Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri della Stazione di Maddaloni hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone e di quella dell'obbligo di firma nei confronti di una quarta, ritenute responsabile del reato di usura, commesso in corso fra di loro. La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di S.M. Capua Vetere, su conforme richiesta della locale Procura, all'esito di complesse ed articolate attività di indagine, affidate ai CC della Stazione di Maddaloni, che hanno consentito di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dei componenti di un nucleo familiare dimorante in Maddaloni, dediti all'attività usuraria. E, invero, si è accertato come gli indagati (ELISEO Michela con i figli, D'ANGELO Ferdinando e D'ANGELO Giuseppe, unitamente con la nuora RAZZANO Maddalena), avevano lucrato cospicui interessi usurari ai danni di LOMBARDI Lucia e LOMBARDI Teresa, (titolari della omonima ditta operante nel settore degli articoli casalinghi, nel comune di Maddaloni), a fronte di un prestito in denaro erogato fra il 2011 ed dicembre 2014. Le persone offese erano ricorse al credito della ELISEO e degli altri per fronteggiare un momento di difficoltà nella gestione della propria azienda. Sono state ricostruite le somme di denaro complessivamente date in prestito e quelle corrisposte ai presunti usurai (con interessi usurai, aventi tassi dal 30% al 106%), così come è stata ricostruita la ripartizione dei ruoli fra gli indagati: la più anziana della famiglia si è occupata della riscossione dei ratei settimanali; la nuora ha assunto la funzione di "intermediario" tra le vittime e gli usurai; i due fratelli si sono imposti quali promotori ed organizzatori della condotta delittuosa, ricorrendo anche a condotte di violenza e minaccia nei confronti delle persone offese cui rappresentavano le conseguenze cui si sarebbero esposte, ove non avessero provveduto ad onorare il debito "usuraio". Le indagini sono scaturite a seguito della denuncia presentata da una delle vittime ed espletate, successivamente, mediante mirate attività, nonché attraverso perquisizioni domiciliari utili a rinvenire documenti contabili riportanti l'elenco dei malcapitati e le relative somme da riscuotere.
 
I carabinieri del Comando Stazione di Villa Literno, hanno tratto in arresto MASTROIANNI Armando, cl. 84, pregiudicato, appartenente al “clan Frizziero”. Allo stesso i militari dell’Arma gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura. Il provvedimento è la conseguenza delle molteplici violazioni rilevate e comunicate all’Autorità Giudiziaria dagli stessi carabinieri della Stazione di Villa Literno riguardanti la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di Villa Literno, cui lo stesso era sottoposto. Detta sorveglianza speciale, che prevedeva l’obbligo di non uscire dall’abitazione prima delle 06.00 e dopo le 21.00 e di presentarsi all’autorità di pubblica sicurezza dal lunedì al sabato dalla ore 08.00 alle 09.00 e dalle 18.00 alle 19.00, gli era stata applicata dal Tribunale di Napoli Sezione Misure di Prevenzione. Il MASTROIANNI, che si era reso irreperibile, è stato individuato ed arrestato in Napoli presso un’abitazione dove era stato appena sottoposto agli arresti domiciliari a seguito di arresto, in flagranza, proprio per “violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno”.  Il 31 enne è stato condotto presso  la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I carabinieri della Compagnia di Marcianise, nel corso della notte, nell’ambito del contrasto all’illegalità diffusa hanno deferito in stato di libertà due soggetti, uno di San Marco Evangelista ed un di Sant’Arpino,  i quali, coinvolti in due distinti incidenti stradali, con feriti, a seguito di accertamenti medici sono, sono stati trovati positivi agli accertamenti tossicologici relativi al consumo di cocaina. Uno dei due, addirittura, anche positivo alla alcolemia con tasso 3,2 g/l.
Altre due persone sono state deferite per violazione all’art. 116/15-17 del C.D.S.
Nell’ambito dello stesso servizio i militari dell’Arma hanno proceduto alla segnalazione per uso personale di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 75 dpr 309/1990 nei confronti di altri 4 giovanissimi dell’età ricompresa tra i 18 ed i 22anni, trovati in possesso di piccole dosi di hashish e marijuana.
Infine, contestate violazione per mancata copertura assicurativa – nei confronti di 3 utenti della strada.  
I carabinieri della Compagnia di Maddaloni dalle ore 18:00 del 10.10.2015 alle ore 06:00 di questa mattina, in Maddaloni (Ce) e comuni limitrofi, a conclusione di servizio volto al contrasto dell’illegalità diffusa, hanno deferito alla competente A.G.,  5 soggetti (4 uomini ed una donna) sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli sprovvisti della prescritta patente di guida, in quanto mai conseguita o revocata.  Un 39enne di Recale (CE), invece, è stato deferito poiché si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti clinico-tossicologici, mentre, ad un 27enne di Maddaloni,  a seguito di esame effettuato mediante “etilometro”, è stato accertato un tasso alcolemico oltre la media consentita. Un 36enne, sempre di Maddaloni, controllato alla guida della propria autovettura, è risultato positivo all’assunzione di stupefacenti. Complessivamente i carabinieri hanno elevato  17 verbali al c.d.s per mancanza di copertura assicurativa per un importo complessivo di euro 14.416,00;   segnalato n. 3 conducenti ai sensi dell’art. 75 d.p.r. 309/90, sottoponendo a sequestro amministrativo gr. 10,4 di sostanza stupefacente di vario tipo.

Due arresti, una denuncia in stato di libertà ed un avvio del procedimento per l’emissione di un “foglio di via obbligatorio” nei confronti di altri due soggetti. Questo il bilancio di un controllo straordinario del territorio posto in essere dai militari della Compagnia Carabinieri  di Caserta tra le ore 18.00 di ieri e le ore 08.00 di questa mattina.  
Il primo ad essere stato tratto in arresto dai militari dell’Arma è stato SANTAMARIA Marco, cl. 74, di Casagiove. L’uomo, in violazione alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Casagiove, per la durata di 2 anni, cui era sottoposto dal 30 gen 2015, è stato notato e fermato da una pattuglia della benemerita mentre in sella ad una bicicletta pedalava lungo viale Douhet, nell’area adiacente la Reggia Vanvitelliana.
Il secondo soggetto arrestato è VARRESE Natalino Salvatore, cl. 57, originario di Potenza. L’uomo ad un controllo dei carabinieri è risultato da catturare in virtù di una ordinanza in carcere emessa dal Tribunale di Bari per trasgressione agli obblighi degli arresti domiciliari. All’atto del controllo, il VARRESE, si trovava all’interno dell’esercizio commerciale “Caserta affitti”, ubicato in via Verdi, in possesso delle chiavi della predetta attività, sulla cui presenza in quell’esercizio commerciale è in via di accertamento da parte degli stessi carabinieri che hanno proceduto all’arresto. Il 58enne che è risultato essere gravato anche dal “divieto di ritorno nel comune di Caserta” disposto dal Questore di Caserta, è stato deferito in s.l. per inosservanza al “foglio di via obbligatorio”. Al termine dell’attività di P.G. è stato tradotto presso casa circondariale Santa Maria Capua Vetere.
In ultimo, i carabinieri hanno avviato il procedimento per l’emissione del “foglio di via obbligatorio” nei confronti di  UCCIO Gianluca cl. 74, di Napoli e CATERINO Ciro, cl.68, di Parere. I due sono stati fermati in Castel Campagnano (CE), dove, senza giustificato motivo si aggiravano dinanzi ad una scuola elementare.
 
 I carabinieri della Compagnia di Capua hanno tratto in arresto IBRAHIMI Ergam, cl. 87, domiciliato in Capua. L’uomo, colpito da ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla sezione del G.I.P. – ufficio 42° – del Tribunale di Napoli, per reiterate violazioni alle prescrizione dell’obbligo di presentazione alla p.g., è stato sorpreso dai carabinieri del radiomobile in Martiri di Nassiriya, alla guida di autovettura fiat bravo oggetto di furto denunciato in data 16.09.2015. Il 28enne, tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere come disposto in ordinanza  dovrà,  ora,  rispondere anche del reato di ricettazione.
 
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, durante l’arco notturno, hanno eseguito mirati servizi straordinari di controllo del territorio volti a contrastare l’illegalità diffusa e le stragi del sabato sera. In particolare, l’attenzione dei militari dell’arma è stata rivolta verso i conducenti di età ricompresa tra i 18 ed i 35 anni che durante il fine settimana, dopo aver trascorso la serata presso i diversi locali della zona, si pongono alla guida di veicoli, talvolta, in condizioni psicofisiche non idonee per l’eccessivo uso di alcol assunto. Nella circostanza sono stati controllati nr. 42 veicoli (10 dei quali sospesi dalla circolazione perché non sottoposti alla prevista visita di revisione) e controllate nr. 66 persone. Tra questi 6 giovani dell’età ricompresa tra i 20 ed i 31 anni sono stati deferiti in stato di libertà per guida in stato di ebrezza. Il loro tasso alcolemico è risultato superiore a quello previsto dalla norma (quello rilevato è andato da un minimo 0,87 g/l  ad un massimo 1,28 g/l). Elevate anche 22 contravvenzioni per altre infrazioni cds e ritirate 8 patenti di guida.  
Nel corso del medesimo servizio sono stati deferiti in Stato di libertà 9 cittadini extracomunitari (8 albanesi ed 1 algerino) per violazione della normativa in materia di immigrazione clandestina.
Segnalato, al Prefetto, quale assuntore di sostanze stupefacenti un 34enne di Santa Maria Capua Vetere (Ce) trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish” destinata ad uso personale

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