Attività Carabinieri Caserta
In Castel Volturno (CE) presso il pronto soccorso della clinica Pinetagrande è giunto il cittadino ghanese A. F. cl. 1983, domiciliato in Castel Volturno. L’uomo, poco prima, all’interno dell’abitazione dove vive, nel corso di una lite con la propria fidanzata nigeriana è stato aggredito dalla stessa con dell’acido solforico che lo ha colpito al collo e su parte dell’addome. Il malcapitato, è stato sottoposto ad immediate cure e dimesso con una prognosi di 15 giorni per vaste ustioni da caustici a dorso addome e collo. I militari dell’Arma accorsi presso il luogo dell’aggressione hanno proceduto al sequestro della bottiglia contenente parte dell’acido solforico utilizzato e, nel contempo, hanno deferito la donna in stato di libertà.
I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE), coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (CE), stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti e all’applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla p.g. nei confronti di altro indagato, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine, e sfruttamento della prostituzione.
Nel mirino del gruppo vi erano aziende agricole, zootecniche ed esercizi commerciali di tutta la Provincia di Caserta.
In Gioia Sannitica (CE), frazione Calvisi, lungo la SP 290 Km. 5+100, per cause in corso di accertamento, un’autovettura Fiat 500, con a bordo un giovane ventiduenne di San Lorenzello (BN), è andata a collidere, frontalmente, con un autobus di linea che effettuava trasporto studenti sulla tratta tra Piedimonte Matese e Cerreto Sannita (BN). Il conducente dell’autovettura, GIAMEI Pasqualino Emilio, è deceduto sul colpo, mentre l’autista del bus è rimasto ferito gravemente unitamente ad alcuni ragazzi, che stavano facendo ritorno a casa, ai quali sono state diagnosticate solo contusioni varie.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese ed i Vigili del Fuoco il cui intervento è stato necessario per estrarre il giovane dalle lamiere della propria autovettura.
Indagini in corso volte ad accertare la dinamica dell’incidente.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, nel corso di un servizio finalizzato ad infrenare il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Z.A. 19enne di Caserta. La ragazza, controllata in Curti (CE), a bordo della propria autovettura, a seguito di perquisizione personale, veniva trovata in possesso di un involucro in cellophane contenete circa gr 31 di sostanza stupefacente del tipo cocaina opportunamente occultata. L’arrestata è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito di convalida.
I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno hanno tratto in arresto il cittadino extracomunitario Yeboah Ampaabeng, cl. 80 della Costa d’Avorio, irregolare sul territorio nazionale, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma, nel corso di uno specifico servizio d’osservazione accertavano l’attività di spaccio e, a seguito di perquisizioni personale e domiciliare, rinvenivano e sottoponevano a sequestro grammi 20 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata in 18 dosi pronte per lo spaccio, nonché la somma contante di € 655,00, ritenuta provento dell’attività illecita e materiale vario per il confezionamento delle dosi. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione al provvedimento di determinazione di pene concorrenti in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli nei confronti di Monaco Antonio cl. 66, in atto già sottoposto al regine della detenzione domiciliare.
L’uomo deve espiare il residuo pena di anni 5 e mesi 11 di reclusione, poiché condannato definitivamente per il reato di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione commesso negli anni che vanno dal 1995 al 2009 nella provincia di Caserta, allorquando rivestiva il ruolo di referente di zona per il clan “dei casalesi – fazione Schiavone”.