OIPA Cancello ed Arnone: Opuscolo – Pronto Soccorso Animali
Si distinguono ancora, per creatività e attivismo, i volontari OIPA della sezione di Cancello ed Arnone, con un'altra importante iniziativa. I giovani animalisti, prendendo spunto dallo schema di pronto soccorso in precedenza rilasciato dall’Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali, hanno realizzato un simpatico opuscolo, di poche pagine ed estrema chiarezza, in cui indicano le più elementari (ed allo stesso tempo fondamentali) operazioni da compiere nelle diverse situazioni in cui ognuno può ritrovarsi.
L’opuscolo infatti, sapientemente illustrato, fornisce precise indicazioni riguardo le precauzioni da prendere e le autorità da allertare in caso di abbandono, maltrattamento o semplice ritrovamento di animali feriti.
I volontari hanno provveduto di propria iniziativa alla stampa e alla diffusione, totalmente gratuita, dell’opuscolo, nelle attività commerciali locali e nei luoghi frequentati da bambini e ragazzi.
Il progetto si pone, infatti, come primo approccio educativo per i più piccoli alla tutela degli animali, ma soprattutto mira a stimolare il senso di responsabilità negli adulti, cui lo scritto è indirettamente destinato.
Troppo spesso assistiamo a scene di maltrattamento o abbandono, e ancor più frequentemente ci lamentiamo della poca presenza attiva degli animalisti. I volontari OIPA, diffondendo l’opuscolo in questione, intendono così rendere noto che l’attività delle associazioni animaliste è un’attività silenziosa ed allo stesso tempo gravosa, che però deve sottostare ai tempi e ai modi degli organi competenti alla risoluzione delle questioni su citate.
L’associazione di volontari ha il potere e dovere di sollecitare dette istituzioni, e di prodigarsi per la tutela degli animali con ogni mezzo a sua disposizione.
Purtroppo, però, i poteri in questione sono fin troppo limitati e la disinformazione dilaga: in tanti, forse troppi, comodamente appollaiati su caldi divani a casa, a condurre battaglie mediatiche sui social network e a scagliarsi contro le associazioni animaliste.
Ancora troppo pochi quelli che concretamente, e senza calcare palcoscenici, si attivano per difendere i diritti degli animali e far in modo che tutti, in primis le istituzioni, li rispettino.
Dunque il contributo, seppur minimo, di ognuno di noi è utile alla causa; bastano piccoli semplici gesti per cambiare tutto: usciamo più spesso di casa con una manciata di crocchette per cani o gatti, non giriamo il viso dall’altra parte se assistiamo ad un maltrattamento, abbiamo il coraggio e la prontezza di denunciare l’abbandono!
Queste sono le cose ordinarie, eppure così straordinariamente speciali, che i nostri volontari pongono in essere ogni giorno.
Ilaria Ambrosca