Attività Carabinieri Caserta

Nell’ambito di un’indagine coordinata dai Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Frignano (CE) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, a carico di due imprenditori, padre e figlio, che operano nel settore delle onoranze funebri, con attività in San Marcellino (CE), per i reati di tentata estorsione, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate e illecita concorrenza con minaccia o violenza.
Si tratta, in particolare, di episodi criminosi avvenuti tra agosto e settembre 2015 ai danni del gestore di una concorrente attività di onoranze funebri, al fine di farlo desistere dall’esercitare l’attività nel territorio di San Marcellino.
La vittima è il figlio della moglie di uno degli arrestati, nato da precedente matrimonio, che aveva proseguito l’attività del padre deceduto.
La donna in data 14 settembre 2015, sempre a causa di dissidi derivanti dalle attività concorrenti del figlio e dell’attuale marito, aveva esploso colpi di arma da fuoco contro quest’ultimo, provocandogli lesioni tali da rendere necessario un urgente intervento chirurgico.
I due arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

Nell’ambito di una vasta operazione per contrastare reati contro la persona ed il patrimonio, in Piedimonte Matese, i militari del Nucleo Operativo hanno denunciato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere B.M. 31enne del posto, ben noto ai militari operanti, il quale, alla vista dei militari, ha cercato di disfarsi di un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente che dai successivi controlli risultava essere “cocaina” del peso di oltre 1 grammo già pronta all’uso. Lo stupefacente è stato sequestrato in attesa di disposizioni da parte della Procura sammaritana, mentre per il reo sono scattate anche le procedure di natura amministrativa.
Nel corso di un servizio finalizzato al controllo sulla detenzione di armi, i militari della Stazione di Piedimonte Matese denunciavano in stato di libertà F.R. 75enne di Gioia Sannitica, responsabile di detenzione abusiva ed omessa denuncia di armi. I militari accertavano che la predetta ed i congiunti, a seguito del decesso del coniuge, avvenuto oltre dieci anni or sono, non avevano provveduto alla comunicazione alla competente Autorità in merito al decesso del marito e pertanto deteneva illegalmente (non essendo in possesso di alcun titolo di Polizia) un fucile da caccia che è stato sottoposto a sequestro.
I militari della Stazione di Alvignano hanno denunciato a piede libero T.A. 36enne di Taranto, responsabile di una truffa “on line” ai danni di un 38enne di Dragoni. Il 38enne di Dragoni aveva acquistato un telefono cellulare per un importo di € 400,00 su un falso annuncio internet, provvedendo ad accreditare un anticipo su una carta “poste pay” intestata al truffatore, il quale, diversamente da quanto pattuito, ricevuto l’acconto, non inviava la merce e si rendeva irreperibile. Le indagini esperite, iniziate subito dopo che la  vittima ha formalizzato la querela ed eseguite anche tramite la sede centrale Bancoposta di Poste Italiane, consentivano di identificare l’autore del reato ed i suoi complici risultati intestatari delle diverse utenze telefoniche utilizzate per adescare la vittima, e di denunciarli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Infine ad Ailano Z.N. 42enne di Casal di Principe è stato fermato mentre circolava a bordo della propria autovettura nonostante la stessa fosse gravata da un fermo amministrativo risalente all’anno 2007. Per il contravventore è scattata una salatissima sanzione amministrativa ed il sequestro del veicolo.
 
 

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