Il Convitto partecipa alla festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Gli alunni della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di I grado, del Liceo Classico e del Liceo Classico Europeo, accompagnati dai loro professori, hanno partecipato alla festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Tale ricorrenza è stata organizzata dal Convitto Nazionale per iniziativa del nostro amato rettore, prof. Michele Vigliotti, e dal D.S.G.A., dott. Antonio D’Angelo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco, Ing. Rosa De Lucia e dall’assessore alla Pubblica Istruzione, prof. Cecilia D’Anna. Hanno aderito all’organizzazione e alla buona riuscita dell’evento anche l’A.N.M.I.G. e Fondazione, con il presidente, cav. Salvatore Borriello, e l’Associazione Nazionale Arma Carabinieri, con il presidente, maresciallo Letizia cav. Gaetano. Entrambe le associazioni, partecipando attivamente, con i loro instancabili soci, hanno dato prova straordinaria del loro attaccamento alla nostra antica e gloriosa istituzione scolastica.
Per noi operatori del Convitto, ieri è stata veramente una bellissima mattinata di festa, i nostri alunni, sfilando in corteo per le strade succitate, hanno trasmesso ai nostri concittadini una grandissima voglia di partecipazione. Questo fatto non accadeva da diversi anni nella giornata del IV novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il corteo dei nostri ragazzi non è passato inosservato, gli alunni delle scuole medie, hanno partecipato anche con la Banda musicale e le bellissime Majorettes del Convitto diretti magistralmente dal professore di musica, Sig. Luigi Pascarella. Al giovane corteo di studenti del Convitto, sul corso I ottobre, all’altezza del comando dei Vigili Urbani, si è aggregata la delegazione del Comune guidata dal sindaco, Ing. Rosa De Lucia, i rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano, della Polizia Municipale e della Protezione Civile, nonché i tanti cittadini che erano in attesa dell’inizio della importante cerimonia di commemorazione. Al suono del silenzio, fuoriuscito dalla tromba del bravissimo professore di musica della scuola media annessa al Convitto Nazionale, Sig. Vilardo, le Autorità presenti si sono dirette verso il Monumento ai Caduti dove hanno deposto, il Comune di Maddaloni, una corona floreale di crisantemi tricolori con relativa fascia della nostra bandiera nazionale, il Convitto Nazionale Statale “G. Bruno”, una corona floreale di crisantemi bianchi. La piazza della Vittoria era gremita da cittadini che hanno partecipato in rigoroso silenzio. Dopo le delegazioni, insieme al corteo studentesco e alle associazioni ANMIG e UNAC, si sono incamminati verso l’ex Liceo Ginnasio “Giordano Bruno”, ora Biblioteca Comunale, dove hanno ripetuto il rito dell’omaggio floreale al suono del silenzio. In memoria degli eroi caduti, una studentessa del Liceo Classico Europeo, ha letto la Preghiera del Convittore la quale veniva recitata ogni mattina e ogni sera in camerata. Il rettore Michele Vigliotti, il sindaco Rosa De Lucia e l’assessore alla P. I. prof. Cecilia D’Anna hanno promesso di restaurare il maestoso Monumento per rendere leggibili i nomi e cognomi degli ex allievi eroi del Convitto Liceo Ginnasio “G. Bruno”.
Il Rettore, alla fine, prendendo la parola, ha ringraziato tutti gli intervenuti, in modo particolare, i rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano e della Polizia Municipale, nonché i tanti cittadini che hanno presenziato. In verità, davanti a tutti, ha elogiato anche la mia persona come memoria storica del Convitto.
Caro Michele, è stata veramente una bella mattinata di sole e di commemorazione, spero che anche nei prossimi anni si ritorni a visitare questo sito, per continuare il lavoro dei presidi del Giordano Bruno e per insegnare ai nostri giovani la cultura del ricordo e della memoria storica che rappresenta la base di partenza per un roseo futuro della nostra amata patria.
Per finire,ringrazio molto il mio Rettore e il nostro Sindaco per la sensibilità che essi hanno mostrato nel "rendere omaggio alla memoria di questi giovani soldati caduti e di aver compiuto un altissimo dovere morale”.

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