Rapina a mano armata stavolta sventata da poliziotto

Ieri, nella periferia orientale di Napoli,  c’è stato l’ennesimo assalto ad un esercizio commerciale ad opera di due balordi i quali armati di pistola non hanno esitato a puntarla sui presenti pur di assicurarsi un misero bottino; tra le vittime però vi era un agente della Polizia Ferroviaria di Napoli che con grande professionalità riusciva a sventare il colpo , recuperando il bottino e mettendo in fuga i due rapinatori sulle cui tracce ci sono gli investigatori partenopei.
Sull’argomento è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia COISP, il quale ha dichiarato: “ Ennesimo episodio di violenza brutale a Napoli, due balordi, che sicuramente dovrebbero essere già nelle patrie galere, pistola in pugno non hanno esitato a puntarla contro gli avventori di un esercizio commerciale della periferia di Napoli per accaparrarsi un misero bottino. Questa volta però tra i presenti vi era un poliziotto della Polizia Ferroviaria di Napoli libero dal servizio , il quale mentre sorbiva un meritato caffè, non ha esitato a porre a repentaglio la sua incolumità pur di proteggere i cittadini . Con grandissima professionalità riusciva a mettere in fuga i banditi ed a recuperare il bottino e l’arma utilizzata.  Al collega, che mi pregio di conoscere personalmente e che ha un’esperienza ultraventennale maturata sul campo, vanno i miei più vivi complimenti per l’alto senso del dovere nel totale sprezzo del pericolo. I vertici della Polizia di Stato partenopea sicuramente terranno in conto il gesto del collega, gratificandolo come merita, con una promozione.  Il senso del dovere e lo spirito di abnegazione prevalgono sui sentimenti di rassegnazione , di scoramento che affligge i poliziotti – continua Raimondi –, il gesto del collega è emblematico della situazione del momento, ossia  nonostante la mortificazione del Comparto che ormai dura da quasi un decennio, nonostante i tagli che anche con la nuova finanziaria vedranno il venir meno di importanti risorse economiche, nonostante la mancanza di turn over che vede le fila ridursi sempre più e l’età media innalzarsi, nonostante il pensiero di una pensione da fame viste le riforme ed il mancato avvio dei fondi comuni,  nonostante tutto ciò le donne e gli uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto sicurezza non esitano quotidianamente a mettere a repentaglio la propria incolumità pur di garantire la Democrazia ed il vivere civile. Al Governo – conclude il leader regionale del Coisp – chiediamo di garantire le risorse necessarie per la Sicurezza della Nazione , che, ricordiamo a tutti, è un investimento e non una spesa, mentre alla Magistratura chiediamo certezza della pena per evitare di dover arrestare decine di volte prima di poter vedere chiuso in carcere il balordo di turno!!!”

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post