ILSIDE risarcisca il danno!

L’ILSIDE deve risarcire il danno morale cagionato ai cittadini residenti in località Ferranzano. La sede Codacons di Bellona annuncia l’azione generale di risarcimento danni ex art. 2043 c.c. e, nello specifico per quanto concerne il danno alla salute,  danno non patrimoniale, risarcibile ai sensi dell’art. 2059 c.c.
Sono trascorsi più di tre anni dall’incendio che consumò plastica, carta e tessuti stoccati sul piazzale della ILSIDE, tenimento Comune di Bellona, la cui nube si espanse su tutti i comuni limitrofi. Le immissioni e le esalazioni dei fumi provocò l’allontanamento dalle proprie dimore di più di trenta nuclei familiari. Il Sindaco di Bellona emanò Ordinanze contingibili ed urgenti a tutela della pubblica incolumità ed igiene, ordinando alla Società ILSIDE S.r.L. di provvedere nell’immediato all’attività di smaltimento dei rifiuti combusti, garantendo tutte le misure necessarie per la salvaguardia ambientale, nonché della tutela della salute pubblica. Tuttavia, nel maggio del 2013 l’A.R.P.A.C. Regione Campania rilevò, con verbale di sopralluogo n. 56/DPF/13, che i rifiuti combusti occupanti una superficie di 4000 mq non erano ancora stati smaltiti; nel mese di novembre dello stesso anno il Comando di polizia municipale di Bellona, con lettera prot. n. 816/PM comunicò alla Procura Della Repubblica GIP Dott.ssa Giuliana Giuliano, procedimento n. 5966/13 R.G.N.R. – n.7104/13 l’inottemperanza all’Ordinanza sindacale n. 08 del 17 maggio 2013 nella quale veniva richiesto alla società ILSIDE di provvedere allo smaltimento dei rifiuti combusti. Lavori che poi furono affidati d’ufficio, dall’Ente Locale, alle società ENCON S.r.L. e alla ECOGEST S.r.L.
La responsabilità della società ILSIDE, in persona del legale rappresentante p.t., per aver praticamente abbandonato per più di un anno i rifiuti combusti, piuttosto che provvedere nell’immediato al loro smaltimento, così come ordinato a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, risulta evidente.
L’associazione Codacons di Bellona, sarà in prima linea ed al fianco di tutti coloro che vorranno far valere il proprio diritto alla salute leso, mediante azione civile di risarcimento danni non patrimoniali. Azione già avviata per alcuni cittadini residenti in località Ferranzano.
Per informazioni la sede riceve su appuntamento il mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 19,30.
Avv. Maria Celeste Cafaro (resp. legale) – Avv. Catia Tartaglione (resp. di sede)

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post