Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in Villa Literno (ce), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per istigazione alla corruzione, di tre cittadini di origine cinese residenti a Santa Maria Capua Vetere (CE). I militari dell’Arma, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato il mezzo con a bordo i tre, due uomini ed una donna, i quali, al fine di eludere gli accertamenti hanno offerto ai carabinieri la somma in contanti di euro 150,00. Le immediate verifiche hanno portato ad accertare che il conducente si trovava alla guida senza patente e con certificato di assicurazione falso. Autovettura, documenti e denaro sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, sono stati accompagnati presso l’abitazione di residenza in regime di detenzione domiciliare in attesa del giudizio direttissimo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per evasione, di Affinita Egidio, cl. 1982, del luogo, in atto detenuto agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia. I militari dell’Arma hanno sorpreso l’uomo all’esterno di un bar di via  Loreto, dove lo stesso si trovava senza alcuna autorizzazione. Pertanto è stato nuovamente accompagnato presso il proprio domicilio dove rimarrà ristretto in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
Ieri è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misure cautelari custodiali emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di sette soggetti, in calce indicati, gravemente indiziati in ordine alla partecipazione ad un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e a reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe, coadiuvati nella fase esecutiva da quelli dei Comandi Provinciali di Napoli, Avellino e Palermo.
L'indagine, protrattasi dal novembre 2012 al gennaio 2014, consistita in attività tecniche di intercettazione, telefonica e ambientale, e in servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha consentito di ricostruire la struttura e il modus operandi di un’associazione per delinquere dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti radicata nell’hinterland partenopeo, con una rete di contatti estesa anche nell’agro aversano, in altri comuni della provincia di Caserta, nella provincia di Avellino e in Sicilia.
Nel corso delle indagini sono stati eseguiti arresti in flagranza di 13 soggetti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati sequestrati complessivamente circa 35 kg di sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, eroina, crack, hashish e marijuana). Inoltre è stato possibile trarre in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, un soggetto ricercato dal 2008 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le investigazioni hanno altresì consentito di accertare l’esistenza di un consolidato canale di commercio di partite di sostanza stupefacente del tipo hashish lungo l’asse Napoli-Palermo. La droga proveniente da soggetti operanti a Marano di Napoli (NA), giungeva direttamente alla malavita palermitana, attraverso un sistema c.d. a “staffetta”, ovvero facendo precedere l’autovettura con a bordo il carico, da altri veicoli condotti da complici individuati sia tra i fornitori che tra gli acquirenti,  in modo tale da far scattare l’allarme in caso di posti di controllo.
In particolare a seguito dell’ascolto di intercettazioni telefoniche è stato tratto in arresto in flagranza un soggetto di Palermo che trasportava un carico di 30 kg circa di hashish acquistato a Marano di Napoli per essere trasportato in Sicilia .
Dai dialoghi intercettati emergeva inoltre che gli indagati utilizzavano un linguaggio in codice per riferirsi alla sostanza stupefacente, ricorrendo ai termini “fotografia bianco e nero” per indicare cocaina ed eroina, ai termini “pantaloni o magliette” per indicare hashish, o ancora al termine “lenti bianche” per indicare la cocaina.
A conclusione delle indagini, è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 4 indagati e la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 3 indagati.
Tra i soggetti colpiti da provvedimento restrittivo vi è anche un imprenditore dell’avellinese, già tratto in arresto in flagranza durante le indagini, che acquistava quantitativi sostanziosi di diverse tipologie di stupefacenti dall’associazione.
Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono:
TRANCHINO GENNARO, nato a Napoli il 19.12.1985;
BUSIELLO GAETANO, nato a Napoli il 15.8.1989;
CAPONE MAURO, nato a Mirabella Ercolano il 2.6.1970;
BERTOLINO MICHELE, nato a Palermo il 24.3.1983;
CASELLA GAETANO, nato a Napoli il 30.9.1992;
CASELLA MARIA, nata a Napoli il 27.6.1985;
TORINA LUIGI, nato a Napoli il 26.8.1964.

Nel corso dell'esecuzione degli ordini di custodia cautelare i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, guidati dal Tenete Simone Calabrò, hanno rinvenuto, a Giugliano, presso l'abitazione di due dei destinatari del provvedimento, 10 g di cocaina ed un bilancino di precisione. Anche a Marano di Napoli, nel corso delle perquisizioni, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 20 g di eroina. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

I carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso  dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di MIRTO Angelo, cl. 91di Afragola. L’uomo dovrà espiare la pena residua  di mesi 5 di reclusione poiché riconosciuto colpevole reati in materia di contrabbando tabacchi. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I carabinieri della compagnia di capua a conclusione di specifico servizio “coordinato/”alto impatto”, svolto da reparti dipendenti, hanno elevato complessivamente 29 contrravvenzioni al cds sequestrando 2 veicoli. Sono stati poi denunciati 3 soggetti per violazione in materia di diritto d’autore ed elevate 5  sanzioni amministrative

I carabinieri della Compagnia di Maddaloni (ce) a conclusione di specifico servizio coordinato di controllo del territorio hanno rilevato 45 infrazioni al codice della strada sanzionando altrettanti utenti della strada ed in particolare 5 per guida senza patente, 1 per guida in stato di ebbrezza; 10 per mancata copertura assicurativa. Complessivamente sono stati sequestrati 12 veicoli e ritirate 5 patenti di guida. Nel corso del medesimo servizio è stata controllata, unitamente a personale del Nas di Caserta, una Macelleria di Maddaloni  al cui titolare è stata elevata una sanzione amministrativa pari ad euro 1500 per mancanza di requisiti igienico-sanitari e sequestrati prodotti per complessivi kg 50. Ed ancora gli stessi carabinieri hanno proceduto a  deferire in stato di libertà n. 3 individui di cui uno per furto di energia elettrica, in quanto proprietario di un camper parcato sulla pubblica via, assorbiva energia elettrica dall’illuminazione pubblica. Un altro è stato denunciato per falsa attestazione a un P.U. ed uno ancora per violazione inerente la custodia di veicolo già sottoposto a sequestro. Sono state contestate due ART. 75 D.P.R. 309/90 e sequestrato amministrativamente complessivi gr. 3 di sostanza stupefacente di tipo marijuana; Infine sono state  controllare n. 42 persone agli arresti domiciliari residenti nel territorio di competenza.

Nel corso del servizio coordinato per il controllo del territorio finalizzato al contrasto dei fenomeni di illegalita’ diffusa, la Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere (ce)  ha tratto in arresto in esecuzione di ordinanze di carcerazione per espiazione pena CONSOLAZIO Mariarosaria, cl. 60 del posto e MINUTOLO Vincenzo, cl. 57  di Grazzanise. La CONSOLAZIO deve espiare anni 4 di reclusione per ESTORSIONE ED USURA commessi in Santa Maria Capua Vetere nell’anno 2005, mentre il MINUTOLO deve scontare la pena di mesi 8 di reclusione per i reati di ricettazione e falsita’ in scrittura privata commessi in Milano nell’anno 2009. I due arrestato sono stati associati rispettivamente presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli (Na) e presso domicilio in regime di detenzione domiciliare su disposizione.
Durante il citato servizio coordinato di controllo del territorio gli stessi militari dell’Arma hanno deferito stato libertà un 24enne di Capua per guida senza patente, un 45enne tunisino per violazione alla normativa sull’immigrazione clandestina, un 25enne di Macerata Campania per guida sotto effetto di sostanze  stupefacenti, un 75enne di Marano (Na)  per insolvenza fraudolenta.
inoltre nel corso del servizio sono stati controllati nr. 146 veicoli; controllate nr. 190 persone; accertate n. 47 violazioni al codice della strada, di cui 13 per uso di dispositivo cellulare durante la guida; ritirate nr. 3 patenti di guida, sequestrati nr. 6 veicoli in quanto sprovvisti della prevista copertura assicurativa, sottoposti a fermo amministrativo nr. 3 mezzi; segnalate 10 persone ex art 75 dpr 309/1990, quali assuntori di sostanze stupefacenti, sorprese in possesso di complessivi gr. 6  di hashish, gr. 3 di marjiuana e  gr. 0.5 di cocaina sequestrati.
 
29 novembre 2015, I carabinieri della Compagnia di Marcianise, al termine di un servizio coordinato finalizzato al contrasto alla “illegalita’ diffusa”, hanno deferito in stato di libertà due soggetti di Succivo, 43enne ed un 35enne, entrambi per furto aggravato in concorso. Segnalati alla Prefettura alcuni soggetti per uso personale di sostanza stupefacente. Inoltre sono stati controllate 542 persone e 312 veicoli e contestate violazioni di norme al codice della strada per guida senza aver mai conseguito la patente di guida e per  omessa copertura assicurativa, con contestuale  sequestro dei veicoli, per il mancato uso delle cinture di sicurezza, per sorpasso vietato nonché omessa revisione dei veicoli.

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