Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in Carinaro (CE), nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno rinvenuto, sulla pubblica via, regolarmente chiusa a chiave, un’autovettura Audi A6. Il mezzo da un primo accertamento effettuato sulla targa è risultato oggetto di furto avvenuto in Riccia (CB) lo scorso 27 ottobre 2015. Nella circostanza, a seguito d’ispezione svolta con l’ausilio dei carabinieri della 5^ sezione rilievi del Nucleo Investigativo di Caserta, sono stati rinvenuti, al suo interno, vari attrezzi da scasso. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Marcianise.

I carabinieri della stazione di Villa Literno (CE), nel corso di un servizio volto a prevenire commissione di reati contro il patrimonio, in via vecchia Aversa di quel centro, hanno proceduto al controllo e, al successivo deferimento in stato di libertà, di due cittadini rumeni domiciliati in Villa Literno. I due, subito mostratisi particolarmente nervosi hanno insospettito i militari dell’Arma che hanno esteso il controllo anche alla loro abitazione dove, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro due ciclomotori privi di targa e con numero di telaio reso parzialmente illeggibile, un idro pulitrice, una sega elettrica ed un trapano per i quali non sono stati in grado di giustificarne il possesso e la provenienza. I ciclomotori sono stati affidati in custodia ad un deposito in attesa di ulteriori accertamenti.

I Carabinieri delle stazioni di Frignano (CE) e Teverola (CE), in quei centri ed in Villa di Briano (CE) e Casaluce (CE), coadiuvati da personale incaricato dalla R.T.I. s.p.a – gruppo Mediaset, hanno deferito in stato di libertà 6 persone, titolari di altrettanti esercizi commerciali presenti in quei comuni, poiché nel corso dei controlli è stato accertato che presso i rispettivi locali, aperti al pubblico, venivano utilizzate “smart card” rilasciate per uso privato, per diffondere, a fini di lucro, eventi televisivi a pagamento.

Nella mattinata del 30 novembre 2015, i militari della Stazione di Alife (CE) hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguardante 17 immobili edificati in quel Comune in contrasto con le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti. La laboriosa attività investigativa, condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha consentito di accertare la responsabilità di numerose persone che, a vario titolo, alcuni nella qualità di amministratori e funzionar! pubblici ed altri come committenti e proprietari, hanno fatto sì che venissero realizzati numerosi fabbricati in dispregio della normativa vigente in materia edilizia ed urbanistica. Il decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura, in parziale accoglimento delle richieste di quest'ultimo Ufficio, è stato concesso in relazione a 17 immobili, alcuni non completi essendo in fase di ultimazione dei lavori ed altri ultimati di recente. Le ipotesi accusatorie in forza delle quali è avvenuta l'esecuzione del sequestro sono da ricondursi a due situazioni di questo tipo: a) fabbricato realizzato sulla base di permesso a costruire che già di per sé risulta illegittimo, in quanto rilasciato in mancanza dei presupposti di legge (es. permesso rilasciato a persona priva del requisito di imprenditore agricolo o immobile avente destinazione non agricola o infine permesso rilasciato per indici di edificabilità superiori a quelli previsti per le zone agricole). In presenza di una o più violazioni di legge, al funzionario che rilasciava il permesso a costruire (nel caso il responsabile dell'U.T.C.) è stato anche contestato il reato di abuso d'ufficio; b) intervento edificatorio realizzato è risultato del tutto difforme rispetto al permesso a costruire. Agli indagati committenti e/o proprietari degli immobili in esame sono stati contestati i reati di cui agli artt. 44, 64, 71, 93 e 95 del DPR 380/2001.

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