Apertura della Porta Santa

Una partecipazione straordinaria di fedeli ha caratterizzato l’apertura dell’Anno Giubilare della Misericordia presso l’Arcidiocesi di Capua avvenuta domenica scorsa. Più di qualche migliaia di persone provenienti dalla parrocchie sparse sull’intero territorio diocesano hanno preso parte al rito di apertura della Porta Santa  della Cattedrale di Capua avvenuta per mano di S.E. Monsignor Salvatore Visco. La Polizia Municipale e la Protezione Civile ha avuto il suo bel da fare nel gestire l’eccezionale afflusso di fedeli che sin dal primo pomeriggio hanno raggiunto la città bagnata dal Volturno con diversi autobus ed auto accalcandosi presso il cancello prospiciente il quadriportico del duomo. Il tutto, tranne qualche spintone e qualche accensione d’animi subito spenta, si è svolto senza problemi. L’apertura della Porta Santa è stata seguita dalla  Solenne Concelebrazione Eucaristica alla quale hanno partecipato tutti i parroci dell’Arcidiocesi nell’edificio di culto gremito all’inverosimile. Durante l’omelia l’Arcivescovo ha sottolineato come il passare per la Porta Santa deve significare per ogni cristiano e soprattutto per coloro che sono impegnati in attività parrocchiali il dover cambiare vita, convertirsi,  permettendo a Dio di fare ciò. Il Pastore della Chiesa di Capua ha invitato i presenti a vivere nella società da riconciliati  perché la riconciliazione e la primavera dell’anima. Ricordando Sant’Agostino Monsignor Visco ha evidenziato come essere misericordiosi significa immedesimarsi nelle pene altrui, è caricare il proprio cuore delle pene dell’altro fratello. L’Arcivescovo ha poi annunciato che per tutto il periodo giubilare ogni giorno dalle 8 alle 20 la Cattedrale resterà aperta perché i sacerdoti dell’Arcidiocesi si alterneranno per confessare tutti coloro che lo chiederanno. Le offerte raccolte durante la celebrazione della Santa Messa saranno devolute per la carità dei carcerati.

 

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