Attività Carabinieri Caserta
I carabinieri del Comando Stazione di Villa Literno hanno arrestato, nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, FABOZZI Domenico, cl. 1983 di Villa Literno (Ce). Nella circostanza i carabinieri sono intervenuti, in via Panaro, su richiesta telefonica della 30enne moglie, convivente. Quando sono giunti i militari dell’Arma hanno dovuto bloccato l’uomo che, con in pugno due forchette stava malmenando la donna che successivamente visitata dai sanitari dell’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, è stata giudicata guaribile in giorni 10 s.c. per ecchimosi ed escoriazioni al viso, collo e corpo.
L’uomo, è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I carabinieri di San Cipriano d’Aversa, hanno tratto in arresto in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Ce), hanno tratto in arresto COMPAGNONE Antonio, cl. 80, del posto. Il 35enne dovrà espiare la pena residua di anni 2, mesi 6 di reclusione per il reato di rapina commesso in data 07.11.2008, in San Marco Evangelista (Ce). Il Compagnone, dopo l’emissione del suddetto provvedimento, si era reso irreperibile. I carabinieri nel giorno di Natale hanno fatto irruzione nell’abitazione della madre, dove il ricercato si era ivi recato per festeggiare la festività. L’arrestato è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (Ce), hanno deferito in Stato di Libertà due cittadini di origine indiana, un 35enne ed un 26enne, entrambi domiciliati in Macerata Campania per lesioni personali e porto abusivo di armi bianche. Nell’occorso i carabinieri nel transitare in Piazza Mazzini sorprendevano i due con un altro individuo in corso di identificazione, datosi alla fuga, armati rispettivamente di mannaia e coltello, mentre si avventavano su un loro connazionale 32enne e compagna 25enne di origine rumena. Il malcapitato, nella circostanza, ha riportato “ferita lacerocontusa al polso dx” giudicata guaribile gg. 7 dai sanitari dell’ospedale di Caserta, mentre la compagna, in stato gravidanza, ha riportato escoriazioni giudicate guaribili gg. 2.
I carabinieri del Comando Stazione di Mondragone hanno tratto in arresto CAPASSO Pasquale, cl. 73, del posto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la espiazione della pena detentiva in regime degli arresti domiciliari, emesso da Ufficio di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere (Ce). Lo stesso dovrà scontare la pena residua di mesi 6 di reclusione perché colpevole del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, commesso dal 2008 in Mondragone.
I carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno Pinetamare, hanno eseguito un ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dall’ ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di GRAZIOSI Samuele, cl. 91, del posto, già sottoposto arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso a seguito di violazione alle prescrizioni imposte dalla citata misura restrittiva, acclarata il 16.12.2015 dagli stessi militari dell’Arma. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I carabinieri della sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in due distinti interventi hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano ed uno straniero. Il primo ad essere arrestato è stato Haikel Ardahaou, cl. 82, della Tunisia, in italia senza fissa dimora. I Carabinieri lo hanno sorpreso in via Kennedy, nel piazzale antistante un supermercato, con un panetto di grammi 100 (cento) di “hashish” e la somma contanti di euro 40,00 (quaranta), ritenuta provento attività illecita.
In secondo ad essere arrestato è stato D’AMBROSIO Gennaro, cl. 74, di Casaluce. Lo stesso è stato sorpreso in via Boldrini, a Casaluce, intento a cedere due bustine contenenti complessivamente 6,5 (sei,5) grammi di “marijuana” a due giovani. Al D’AMBROSIO è stata sequestrata anche la somma di euro 155,00, ritenuta provento attività illecita.
I carabinieri della Stazione di Cellole hanno dato esecuzione alla misura cautelare del ricovero in casa di custodia e cura, emessa dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di S.Maria Capua Vetere (Ce) ufficio esecuzione, nei confronti di SIMIOLI Massimo nato a Pozzuoli (Na), attualmente domiciliato in regime di libertà vigilata, presso l’ospedale “S.Rocco” di Sessa Aurunca (Ce). l’uomo si è reso responsabile di reiterate minacce e aggressioni in danno di due pazienti della casa alloggio “villa marina” di sessa aurunca (Ce) ove era precedentemente alloggiato. Il SIMIOLI è stato associato presso Rems di Roccaromana (Ce).
I Carabinieri del Comando Stazione Santa Maria Capua Vetere (Ce), hanno dato esecuzione ll’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte d’Appello di Napoli nei confronti di CONSOLAZIO Mario, cl. 63, del posto. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di usura, estorsione e furto aggravato, in data 01 dic 2015 è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria a seguito di denuncia querela sporta presso il locale Comando Stazione da Pagano Giuseppina per reati di ingiuria, lesioni, minaccia, atti osceni e inosservanza provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Nella circostanza dell’esecuzione del provvedimento il CONSOLAZIO si rendeva responsabile del reato di resistenza a P.U, fatti per i quali è stato ora deferito in Stato di Libertà. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.