Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri di Valle di Maddaloni (CE), in quel centro, hanno arrestato QUINTAVALLE MICHELE cl.75 di Maddaloni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli che ha disposto la sostituzione della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali in precedenza concessa. Il provvedimento restrittivo è scaturito dall’attività d’indagine svolta dai Carabinieri che hanno documentato le continue trasgressioni del QUINTAVALLE alle prescrizioni imposte con la concessione dell’affidamento in prova ai servizi sociali. L’arrestato è stato tradotto presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mondragone, in quel centro, hanno arrestato in flagranza dei reati di Fabbricazione, detenzione e vendita senza licenza di esplosivi e omessa denuncia di materie esplodenti, TRONCONE Daniele cl.93, del luogo.
In particolare i Carabinieri, nel corso di specifiche attività di controllo, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del TRONCONE,  nel corso della quale hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro i seguenti manufatti pirotecnici per un peso complessivo di Kg. 22 (ventidue):    
nr. 42 (quarantadue) ordigni esplosivi tipo pirotecnico di fabbricazione artigianale, denominati “RENDINI” , privi di etichetta descrittiva , per un peso di kg.  3;)
nr. 52 (cinquantadue) bombe carta di fabbricazione artigianale , del tipo “CIPOLLE” , prive di etichetta descrittiva , per un peso di kg. 8 (otto) ;
nr. 240 (duecentoquaranta) artifizi pirotecnici appartenenti IV categoria, denominati “BOMBER 77” , per un peso di kg. 11 (undici) (.)   
TRONCONE è stato sottoposto agli obblighi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa rito direttissimo.
 
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere, in quel centro, hanno arrestato, in flagranza del reato per atti persecutori, il pregiudicato Consolazio Gabriele cl. 1984, del luogo. L’uomo, già querelato anche per lesioni e minacce da parte dell’ex fidanzata, nella mattinata odierna si è presentato presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Santa Maria C.V., seguendo la sua ex che stava presentando un’integrazione alla denuncia per la pubblicazione, da parte dell’uomo, di alcune foto della stessa su un noto social network, senza alcuna autorizzazione. In tale circostanza Consolazio Gabriele ha aggredito verbalmente la donna. Inoltre, alla presenza dei militari dell’Arma, lo stesso, ha minacciato la denunciante indirizzandole la frase: “se devo farmi la galera me la faccio pure, ma appena esco li ammazzo tutti quanti”. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Nel quadro delle attività ispettive tese al contrasto del lavoro nero e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, il controllo delle attività economiche gestite da cittadini  extracomunitari – in particolare quelli di etnia  cinese – ove è più facile trovare forme di sfruttamento delle maestranze, sono gli obbiettivi prioritari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
Ed è proprio in tale contesto che i Carabinieri del NIL di Caserta stanno producendo il massimo sforzo.
Nella mattinata odierna – infatti – a Teverola (CE), i militari del NIL di Caserta unitamente a quelli del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Napoli e con i Carabinieri  del Reparto Territoriale di Aversa (CE),  hanno controllato un mega centro commerciale cinese – forse il più grande della provincia –  che aperto ai primi di dicembre era stato chiuso qualche giorno dopo per mancanza di alcune autorizzazioni comunali.
Nel corso dello specifico controllo i militari hanno trovato intenti al lavoro 18  dipendenti di cui 7 “in nero”.
Come primo atto dovuto è stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività per aver impiegato personale in nero in misura superiore al 20% della forza presente, che potrà essere revocato dopo la regolarizzazione dei dipendenti “in nero” ed il pagamento delle conseguenziali sanzioni amministrative.   
Il datore di lavoro – un cittadino cinese residente in provincia di Napoli – oltre alle sanzioni amministrative ammontanti a 25.000,00 euro è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per l’inosservanza  delle seguenti misure di sicurezza previste dal Decreto Legislativo n. 81/08:
    Omessi adempimenti sanitari nei confronti dei dipendenti occupati;
    mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale;
    mancata formazione e informazione ai lavoratori in relazione all’attività da svolgere e  ai rischi connessi;
    prevenzione incendi;
    carenza servizi igienici del personale occupato.

I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno Pinetamare (CE), in quella località, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti dei pregiudicati Alifante Vincenzo, cl. 1983 e Alifante Luigi, cl. 1991. I due fratelli dovranno espiare una pena residua anni 2, mesi 3 e giorni 20 di reclusione, poiché riconosciuti colpevoli di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso nel 2012 in Castel Volturno Pinetamare.  Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
I carabinieri della stazione di Casal di Principe (CE), in via Cavour di quel centro, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Pagano Guido, cl. 1990 del luogo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato 65 gr. di sostanza stupefacente tipo hashish occultati all’interno di due pacchetti di sigarette, un taglierino, materiale per il confezionamento e la somma di 380,00 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.
L’arrestato, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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