Marta Pagliaro ha presentato “Le orme invisibili”

Come da anticipazione, dopo aver preso parte anche alla trasmissione radiofonica “Dietro l’Angolo”, dell’emittente radiofonica New Radio Network, nel corso della mattinata, l’autrice Marta Pagliaro, già nota per precedenti pubblicazioni poetiche, nonché aver concorso a molteplici Bandi e Concorsi di Poesie, Fiabe e Racconti, con anche discrete soddisfazioni, sabato 9 gennaio 2016 ha presentato “Le orme invisibili – racconti” presso il Centro Studi Francescani per il Dialogo Interreligioso e le Culture di Maddaloni.
La pubblicazione, che ha visto una ampia partecipazione, raccoglie numerosi “racconti” frutto di partecipazione e vincite di diversi premi a Bandi e Concorsi Nazionali ed internazionali.
A fare gli onori di casa è strato p Edoardo Scognamiglio, Direttore del Centro Studi, e ha visto l’intervento della dott.ssa Elvira Cardillo, della dott.ssa Irene Calinedo, della dott.ssa Maria Pia Lurini e del cronistorico maddalonese Michele Schioppa. Presente anche l’autrice che ha motivato le ragioni per cui ha deciso di raccogliere i racconti in unica antologia, nonostante la presenza già nelle antologie dei concorsi a cui preso parte.
Il primo intervento, subito dopo il saluto che l’autrice ha voluto rivolgere ai presenti, è stato quello della dott.ssa Lurini che in una Presentazione dettagliata ha richiamato le motivazioni e la struttura dei sedici contributi con loro peculiarità mentre la dott.ssa Cardillo ha avuto modo con la Premessa di sottolineare le motivazioni, le finalità, il filo conduttore dell’opera e la lettura dell’opera in copertina, del Maestro Roberto Pagliaro, che costituisce la morale intrinseca delle opere, nonostante la loro redazione spazio temporale distante.
A seguire si è avuto l’intervento del cronistorico Schioppa che ha cercato, individuato talune “figure” “comuni” (donne, bambini, anziani, disabili, etc.) nei racconti, di delineare dei filoni conduttori (crisi economica, crisi familiare, conflitti tra religioni, precariato, etc.) e di contestualizzare delle tematiche oggetto di attenzione dell’autrice. Qui sottolineando l’attualità delle tematiche e la funzione e presenza della fede religiosa di cui è sostenitrice l’autrice.
Un aspetto sottolineato da Schioppa riguarda la capacità artistico descrittivo dell’opera leggendo la quale emerge, per chi chiude gli occhi, una tela che graficamente, in modo coinvolgente, ripropone l’immagine raccontata. Che ne fa sentire le emozioni quasi come se il lettore fosse inserito e parte integrante dell’opera letta.
A seguire, prima della lettura di taluni brani, introdotti con una presentazione da Schioppa, e letti dalle dott.sse Cardillo e Lurini, si è avuto l’intervento del padrone di casa, p. Edoardo Scognamiglio il quale ha evidenziato la vena poetica dell’autrice e richiamato l’attenzione degli astanti, a cui gratuitamente è stata, ad inizio manifestazione, consegnata l’opera, sulla scorrevolezza, la serenità che traspare dal testo che comunque è tendenzialmente a lieto fine, scevro da moralismi ma ricco di etica, morale positiva.
Particolarmente interessante è stato l’intervento della dott.ssa Lurini che parlando della propria esperienza conoscitiva dell’autrice ha evidenziato lo stile e la scorrevolezza e la pro positività del medesimo, evidenziandone le doti già precedentemente riscontrate e valorizzate nella pubblicazione di alcune antologie di fiabe.
In esito alla manifestazione, dopo aver dato seguito e soddisfazione alle domande degli astati, l’autrice ha offerto un ricco buffet ai partecipanti.
In vista della manifestazione l’autrice ha detto di sè: “Per alcuni risulto essere una persona simpatica, socievole, aperta e solare, nella quale in parte mi riconosco; per altri, invece, riservata, pensierosa, a volte misteriosa e per questo spesso irraggiungibile ed inafferrabile, in cui, strano ma vero, anche mi riconosco. Forse è proprio questa la caratteristica del mio carattere, che spesso ispira i miei racconti. L'estrosità e la curiosità mi spingono spesso a compiere viaggi in città diverse che mi arricchiscono sempre di più soprattutto a livello culturale. L'amore per la famiglia, per gli animali, per i bambini e gli anziani è ciò che mi rende felice”.
 Per avere una maggiore conoscenza dell’autrice si riporta, dalla quarta di copertina, il profilo biografico della stessa:
“Vive a Maddaloni, paese in provincia di Caserta. Lì Marta Pagliaro è nata cinquantadue anni fa e tuttora vi risiede con il marito e i suoi tre figli.
Diplomata con Maturità Magistrale nel 1980, ha poi conseguito il diploma di Maestra dell’Infanzia e vari corsi di specializzazione nel campo informatico e sociale, in cui è impegnata a tempo pieno.
Da molti anni si dedica alla scrittura, da lei stessa definito “il secondo amore”, scrivendo poesie e racconti brevi.
Ha pubblicato il volume di poesie “Lo Spirito mio Libero”a cura dell’Amministrazione Comunale e della Pro-Loco del Comune di Maddaloni, a cui ha fatto seguito il secondo intitolato "Aprirsi alla Vita" edizioni Il Castello. E' stata vincitrice del 2° Concorso Letterario “Tradizioni della Mia Terra” indetto dall’Associazione di Promozione Sociale FAMIGLIA VENETA.
Ha partecipato: al Concorso Nazionale di Poesia “L’Anima in Versi”, le cui opere sono state pubblicate nell’antologia “Immagini e Parole”–Agar Edizioni; al Concorso Nazionale “Stella Maris”con una poesia pubblicata nell’antologia “Come il Grano per la Volpe”; alla VII^ edizione del premio di Poesia “Beato Gaetano Errico”, opere pubblicate nel volume “E’ domenica”; al XVIII^ Concorso Letterario Nazionale Vocazionale di Bologna con una poesia pubblicata nell’Antologia “Senza domenica non possiamo vivere …..”; al Premio Letterario “Voci di casa”, indetto con il patrocinio di Vari Ministeri ed Assessorati della Regione Lazio, con un’opera pubblicata nella omonima Antologia, a cui ha aderito il Presidente della Repubblica Italiana; al 1° Premio Nazionale di Poesia “Cuorediafano”, la cui poesia è stata pubblicata nell’Antologia.
Ha partecipato a molti altri concorsi letterari nazionali quali: “Una Poesia per Telethon”–“Morterotica”–“Concorso Morto”–“Xanadu”–“Una Storia per Halloween”–“Cento Parole per un Incubo”–etc. con opere pubblicate sui siti letterari dei concorsi. Vincitrice della 1^ edizione del Concorso “Natura in bici”indetto dall’Associazione Sportiva “La Base” di Terni. Menzione Speciale alla 1^ edizione del Concorso Letterario per Poesie “San Giuseppe Lavoratore” di Procida. Questo è il suo primo libro di racconti, a cui certamente ne seguiranno altri”.
 

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