Attività Carabinieri Caserta
I Carabinieri della Stazione di Lusciano (CE), in quel centro, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia, nei confronti di Fiorito Nicola, cl. 1953, del luogo. L’uomo dovrà espiare una pena detentiva di 9 mesi per il reato di falsità materiale in atto pubblico, commesso nel 2008. Pertanto, lo stesso, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Parete (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per inosservanza degli obblighi e delle prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, di Abile Antonio, cl. 1963, del luogo. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma in via Roma, alla guida di un’autovettura, privo di patente di guida, poiché revocata. Lo stesso, pertanto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
I carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su su conforme richiesta della locale procura nei confronti di CONSOLAZIO GABRIELE, cl. 84, del posto, in atto detenuto presso la casa circondariale di S. MARIA C. V. (Ce). L’uomo, già tratto in arresto, in flagranza, il 30.12.2015 per atti persecutori nei confronti della ex fidanzata è stato ora colpito dal provvedimento per ulteriori analoghe condotte poste in essere nel periodo settembre / dicembre 2015, già denunciate dalla vittima presso gli uffici del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere. In particolare il CONSOLAZIO, in data 30.12.2015 venuto a conoscenza che l’ex fidanzata, 22enne, si era recata presso gli uffici di quel Comando Stazione per integrare una denuncia presentata in data 26.12.2016 a suo carico, per atti persecutori, lesioni personali e minaccia, la raggiungeva aggredendola verbalmente. Non contento, minacciò di morte sia la donna che i carabinieri intervenuti in difesa di quest’ultima. La vittima, nella circostanza, si era recata presso gli uffici del Comando Stazione per denunciare l’uomo, che senza alcuna autorizzazione, aveva postato, sul social network facebook, la sua foto in déshabillé. Nella precedente denuncia del 26 dicembre 2015, invece, la donna dichiarò di essere vittima, da circa tre mesi, di reiterati comportamenti vessatori consistenti in ingiurie, minacce e percosse da parte del CONSOLAZIO, nonostante lo stato di gravidanza e che a seguito di aggressione avvenuta il 25 dicembre 2015 aveva anche riportato “trauma da percosse al volto e per il corpo, lesioni da morsi agli arti superiori e ferite da taglio per il corpo”, venendo giudicata guaribile in gg. 5 s.c. dai sanitari del presidio ospedaliero di Marcianise.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.