Bere acqua più sana

I maggiori rischi per la salute per l’uomo derivano sempre di più dal fatto di utilizzare un’alimentazione contaminata e della condizione ambientale con l’inquinamento delle acque. Tutto ciò perché molte aziende ed industrie ogni giorno fanno confluire nei nostri mari, fiumi e laghi tonnellate di materiali inquinati come il mercurio, dannoso per tutto l’ecosistema marino. Tale problema poi finisce per coinvolgere anche noi se mangiamo cibi inquinati o semplicemente beviamo l’acqua contaminata dai rubinetti delle nostre abitazioni provocando dei gravi rischi di salute per i quali a volte non siamo in grado di tutelarci. Un gruppo di ricercatori della Flinders University di Adelaide hanno individuato un processo per poter depurare le acque contaminate e favorire la risoluzione del problema dell’inquinamento delle acque dalle sostanze nocive come il mercurio. Secondo tale gruppo di  scienziati basterebbe utilizzare gli scarti degli agrumi o bucce di arancia per produrre un polimero che ha la funzione di trattenere il metallo inquinante. Si è realizzato infatti un semplice composto tra lo zolfo e  il limonene, una sostanza contenuta proprio nella buccia di arancia,  che potrebbe risultare il metodo più efficace per eliminare il mercurio delle acque contaminate. A questo puntosi dovrebbe pianificare un processo su larga scala per rivestire le tubature utilizzate per la conduzione dell’acqua con il polimero creato e verificare l’effettiva depurazione di fiumi o acquedotti.

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