Incontro su Agricoltura e Paesaggi rurali

 “Agricoltura e Paesaggi rurali, le opportunità per la filiera agricola, alimentare e turistica” sarà il tema dell’incontro istituzionale promosso dall’amministrazione comunale del sindaco Tommaso Sgueglia ed in programma per il pomeriggio di venerdì prossimo, con inizio alle ore 17,30, presso la sala consiliare del Municipio caiatino.
Ad aprire la tavola rotonda saranno i saluti istituzionali del primo cittadino Sgueglia, dell’assessore comunale all’Agricoltura e ai Borghi Rurali Rosetta De Rosa e del vice sindaco Antimo Cerreto, per poi dare la parola a Maria Fiore, presidente del comitato di Caserta dell’Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, e Corrado Martinangelo, componente della segreteria particolare del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, che relazionerà sullo stato dell’arte del comparto agricolo italiano e campano e sulle azioni per il rilancio e la valorizzazione del settore primario messe in campo dal governo centrale e dall’amministrazione regionale.
Seguiranno gli interventi di Augusto Russo del progetto “Castelli in aria”, del commissario straordinario dell’Ente provinciale per il Turismo di Caserta Lucia Ranucci, del coordinatore del Gal Alto Casertano Pietro Andrea Cappella e del presidente della Camera di Commercio di Caserta e di Coldiretti in Terra di Lavoro, Tommaso De Simone,  vice presidente nazionale di Unioncamere.
Le conclusioni saranno affidate a Gennaro Oliviero, consigliere regionale e presidente della commissione all’Ambiente in seno al parlamentino campano.
“L’agricoltura ed i paesaggi rurali sono due peculiarità del nostro territorio caiatino, due ricchezze che ci invidiano tutti per qualità, pregio e storia. – spiega il sindaco Sgueglia – L’idea di mettere intorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali ed i soggetti che quotidianamente sono chiamati a lavorare allo sviluppo della filiera agricola, alimentare e turistica dell’alto casertano come dell’intera Terra di Lavoro, vuol dire essenzialmente mettere al centro la città di Caiazzo ed il suo immenso patrimonio artistico, storico ed enogastronomico, così da sfruttare al meglio le politiche di buon vivere che le sono valse il titolo di Città Slow e di Città dell’Olio”.
 

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