Basta con i roghi tossici e l’inquinamento!
Si è tenuto ieri il dibattito organizzato dai giovani dell’Oratorio di San Secondino (CE) con il Presidente e fondatore dell’Associazione Terra dei Fuochi, Dott. Angelo Ferrillo che ha illustrato con un video di presentazione la terra dei fuochi che si trova tra le provincie di Caserta e Napoli con un aumento considerevole dei tumori. Da questo video si è potuto evincere come un piccolo rogo tossico possa inquinare le tre matrici della natura come acqua, terra e aria e che i cittadini si devono oramai sostituire ai carabinieri o a tutte le forze dell’ordine per tutelarsi la salute come invece dovrebbe essere tutelata dall’articolo 32 della Costituzione Italiana. Il Dott. Angelo Ferrillo ha voluto illustrare anche un fatto che gli è accaduto durante la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Università Suor Orsola Benincasa a Napoli nel novembre scorso dove in tale occasione egli voleva solo consegnare un documento che illustrava il grave scempio che la Campania vive ma è stato trattato come se fosse un “camorrista” con l’intervento addirittura del questore eppure aveva chiesto il pass per essere accreditato per tale evento. Allora forse per questa grande battaglia viene da chiedersi se fa troppo rumore per le nostre istituzioni e può essere solo un business economico mentre il nostro territorio chiama “aiuto”. Inoltre ha anche molto dibattuto sul fatto che il problema dei rifiuti interrati nei nostri terreni è un problema più limitato alla zona dove accade rispetto al grave problema dei roghi tossici perché arrivano nell’aria danneggiandone la sua qualità per cui respiriamo un’aria che da un odore molto sgradevole. Si sono susseguiti anche una serie di interventi a tale dibattito come quello del Parroco di San Secondino, Don Pierino, che ha voluto ringraziare la comunità di San Secondino per tale evento fatta da illustri persone e sottolineare che bisogna fare qualcosa per il nostro territorio ma non aspettare che un’eruzione del Vesuvio possa risolvere questo grave problema della Terra dei Fuochi come vorrebbero quelli del nord Italia. A tale intervento è seguito quello del sindaco, Giovanni Diana, che ha detto che bisogna fare qualcosa per quello che è accaduto e che sta accadendo nella nostra regione per cui i cittadini con le istituzioni non devono sottovalutare tale situazione che è drammatica. E’ stato un incontro utile per far capire ai cittadini le condizioni del nostro territorio attraverso l’attività di tale associazione che ogni giorno si mobilita attraverso video e filmati per far vedere i gravi scempi e i roghi tossici che inquinano sempre di più la nostra aria. Quindi qui l’impossibilità diventa realtà e questo crea la Terra dei Fuochi. Il messaggio che deve uscire da questo incontro è quello che noi cittadini dobbiamo riprenderci questa terra del sole e del mare, appartenente alla Campania Felix, e difendere i valori di tale territorio come l’agricoltura.