Sversamenti illeciti nel fiume Volturno
In questi giorni gli uomini della stazione dei carabinieri di Grazzanise (CE) insieme ai carabinieri Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Caserta e quelli dell’ARPA hanno sequestrato lo stabilimento delle Distillerie Campane s.r.l. che ha sede a Pastorano (CE) , a seguito di un decreto di sequestro emesso dall’ufficio del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere. Tale provvedimento è stato preso a causa del sversamento di rifiuti (art.256 T.U.A.) del Canale Agnena, un affluente del fiume Volturno, che attraversa i comuni limitrofi come Pignataro Maggiore, Vitulazio, Pastorano, Grazzanise, Cancello ed Arnone fino alla foce in Mondragone. Già nel lontano agosto 2015 i cittadini della frazione di Brezza del Comune di Grazzanise avevano avvertito la presenza ricorrente di miasmi e cattivi odori provenienti dal corso d’acqua dovuti alla presenza di un’illecita attività di sversamento, che rendeva l’aria inquinata ed irrespirabile a tal punto che numerosi cittadini ricorrevano alle cure del 118 a causa di difficoltà respiratorie. Quindi vi erano stati accertamenti condotti dai carabinieri sotto le indicazioni della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere della sezione Reati Ambientali per chiarire le cause di tali odori con campionamenti delle acque e ispezioni delle aziende della mozzarella di bufala per poi arrivare alla conclusione che tale inquinamento fosse dovuto agli sversamenti illeciti della citata distilleria, che si occupa della produzione di bevande distillate. Il presente provvedimento è ancora in corso di ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri per valutare l’attuale situazione di degrado ambientale nel fiume Volturno e questo va incontro alle istanze della popolazione e delle autorità locali che più volte avevano sollevato tale questione.