Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Maddaloni e quelli della Stazione di Arienzo, nella nottata di ieri, in San Felice a Cancello (CE), hanno tratto in arresto nella flagranza di delitto il trentaduenne GRANIERO PASQUALE  residente ad Afragola (NA), ritenuto responsabile di furto aggravato ai danni di una macelleria.
In particolare, l’attuale indagato, si introduceva – dopo aver forzato una finestra – nei locali della citata macelleria  asportando l’incasso pari ad €400,00 (quattrocento/00) e circa 1.500 salumi ivi conservati.
I Carabinieri, avvertiti da una segnalazione pervenuta sul servizio di emergenza “112”, hanno sorpreso ed arrestato il GRANIERO nel momento in cui era intento a sistemare la refurtiva all’esterno dell’esercizio pubblico.
Tutta la merce ed il denaro sottratto è stato restituito al legittimo proprietario. Nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti  e sequestri  diversi  attrezzi atti allo scasso.
L’arrestato, in mattinata, sarà  tradotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per essere giudicato con rito direttissimo.
 
I Carabinieri della Stazione di Casal di Principe (CE), nella decorsa notte, in quel centro, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato nella flagranza del delitto di “inottemperanza al divieto di reingresso sul territorio nazionale” (Art. 13 com.13 ter D.LVO 286/98) il ventiduenne cittadino albanese SALA Bledar, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
L’arrestato in mattinata sarà tradotto presso il competente Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.

I Carabinieri della Stazione di Maddaloni, nella serata di ieri, in quel centro, hanno tratto in arresto DELL’AQUILA Domenico cl. ‘78 del posto, in esecuzione dell’Ordine di Espiazione pena emesso dal Tribunale di Firenze, essendo stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 5 di reclusione per il delitto di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel 2014  a Ponsacco (PI).
L’arrestato è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione come disposto dall’A.G. mandante.

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