Luci nel buio, testimoni della nonviolenza: dedicato alle donne

Prosegue il ciclo di seminari gratuiti e ad accesso libero tenuti dal Prof. Sergio Tanzarella sul tema della “nonviolenza”. Il prossimo appuntamento, il V del ciclo, si svolgerà lunedì 7 marzo presso la Tenda di Abramo in Largo Puglisi (via Borsellino) a Caserta dalle 18 alle 19,30.
L'incontro sarà Dedicato alle Donne. Parole del professor Tanzarella in vista del V incontro del seminario sulla nonviolenza: “Il V incontro del Seminario sulla nonviolenza è dedicato alle donne. Alle donne vittime di ogni genere di violenza e alle donne che con i loro scritti e ancor di più con le loro scelte e la loro  testimonianza hanno contribuito a costruire la nonviolenza come prassi e visione del mondo. Un incontro particolare alla vigilia della Giornata internazione della donna, semplicisticamente ridotta a festa commerciale e a rituale celebrazione, in cui ritornare a pensare alle condizioni di ingiustizia strutturale che governano il mondo e a quelle donne che contro discriminazioni e persecuzioni di genere seppero contrapporre la nonviolenza come metodo di liberazione. Dalle donne bottino di guerra alle donne schiavizzate, dalle donne violentate alle donne sfruttate e vendute, alle donne sottomesse con ogni giustificazione perfino religiosa, tutto appare ancora lecito e inevitabile, fino al punto che c’è chi predica – interessatamente – la rassegnazione, facendosi di fatto complice di ogni persecutore. E’ la logica feroce del dominio che continua nonostante dichiarazioni, impegni, e leggi. Ma il filo rosso della nonviolenza attraversa tutta la storia, un filo rosso tessuto anche da donne che senza lasciarsi paralizzare dalla violenza hanno promosso nel tempo un’alternativa di idee e di azioni in grado ancora oggi di incrinare gli ordini militareschi e le obbedienze cieche. Donne che hanno  opposto ad ogni dittatura la forza di una resistenza nonviolenta come quella di Aung San Suu Kyi e come quella di Maria Occhipinti e di tante le altre che seppero e sanno dire no alla guerra come lo disse Julia Ward Howe nel 1870: «Non permetteremo che le grandi questioni siano decise da forze non pertinenti. I nostri mariti non torneranno da noi con la puzza del massacro, per ricevere carezze ed applausi. I nostri figli non ci verranno sottratti affinché disimparino tutto quello che noi siamo state in grado di insegnare loro sulla carità, la pietà e la pazienza. Noi donne di una nazione proviamo troppa tenerezza di una qualsiasi altra nazione, per permettere che i nostri figli siano addestrati a ferire i loro»”.

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