Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Comando Stazione di Casal di Principe hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente DE CICCO MICHELE, cl. 86 di San Cipriano D’Aversa. L’uomo, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanza stupefacenti, predisposto dal Comando Compagnia di Casal di Principe,  è stato controllato dai carabinieri mentre era a bordo della autovettura Toyota Yaris in compagnia di altri 4 soggetti, tra cui un minore, che stazionavano fuori dal veicolo. Il controllo è stato eseguito  in via Roma, a Casapesenna, nei pressi dell’area mercato notoriamente frequentata da soggetti dediti allo spaccio ed all’assunzione di sostanze stupefacenti. Nella circostanza il DE CICCO, alla vista dei militari dell’Arma ha tentato di disfarsi di 4 involucri in plastica (3 bustine contenenti complessivi gr. 3 di marijuana e una bustina contenente 0,5 gr. di cocaina), gettandoli dallo sportello lato passeggero dell’autovettura. Durante la successiva perquisizione personale e veicolare i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori gr. 0,8  di hashish, occultati sotto l’ala parasole dell’autovettura, nonché 3 trita-erbe e diverse confezioni di cartine. Le immediate indagini hanno poi consentito di accertare che il DE CICCO, aveva appena ceduto gr. 1  di sostanza stupefacente di tipo marijuana ad uno degli assuntori che è stato segnalato alla competente autorità amministrativa.  L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.

I carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, hanno tratto in arresto LIONETTI Giovanni, cl. 78, del posto, in esecuzione all’ordine per espiazione pena detentiva in regime arresti domiciliari, emesso dall’ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Roma. Il LIONETTI dovrà scontare la pena residua mesi 6 reclusione per truffa, commessa nell’anno 2006/2007 in Roma. L’arrestato è stato sottoposto al regime arresti domiciliari.
 
I Carabinieri della Compagni di Santa Maria Capua Vetere (CE), coordinati dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 indagati, ritenuti responsabili di porto in luogo pubblico di arma da fuoco, con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine, condotta dal mese di settembre 2013 a gennaio 2015, in merito alla faida tra le famiglie criminali FAVA e BELLAGIO’ per il controllo dei traffici illeciti nel comune di santa Maria Capua Vetere, ha consentito, tra l’altro, di far luce sulle intimidazioni armate poste in essere dai destinatari dell’odierno provvedimento cautelare.

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