Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno Pinetamare (CE), in piazza Carlo Fanelli di quel centro, hanno proceduto all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del pregiudicato Quaranta Salvatore, cl. 1971,  del luogo. Nella circostanza i militari dell’Arma hanno accertato la cessione di sostanza stupefacente da parte dell’arrestato a un tossicodipendente del luogo. A seguito di perquisizione personale e domiciliare Quaranta è stato trovato in possesso di  gr. 8 di cocaina, della somma in contanti di € 600,00  quale provento della citata attività illecita, di un bilancino digitale di precisione e di materiale vario per il confezionamento  delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in Casaluce (CE), sono intervenuti in via V. Veneto, dove alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di due individui sospetti. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno sorpreso due soggetti a bordo di un’autovettura appena rubata. I malviventi hanno tentato la fuga a piedi e dopo un breve inseguimento uno dei due è stato bloccato, mentre l’altro è riuscito a fuggire. L’arrestato è stato identificato in Cotonetz Vittorius, moldavo, cl. 1993, irregolare sul territorio nazionale. Lo stesso è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Continuano le ricerche del complice.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), sulla sp 336, località Aurno di quel centro, hanno proceduto all’arresto, per possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi, del cittadino serbo Madenovic Dragan, cl. 1964, in Italia senza fissa dimora. L’uomo, nel corso di un controllo, ha esibito ai militari dell’Arma documenti d’identificazione, di cui uno valido per l’espatrio, risultati falsi.  Lo stesso, pertanto, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta (CE), in San Marcellino (CE), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dei coniugi Montella Angelo, cl. 1976 e Tessitore Nicolina, cl. 1979, entrambi di San Marcellino. A seguito di perquisizione domiciliare, i predetti sono stati trovati in possesso di 11 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente tipo “cocaina”, del peso complessivo di grammi 6,41,  vario materiale per il confezionamento delle dosi e della somma in contanti di euro 440,00, ritenuta provento dell’attività illecita. I militari dell’Arma hanno accertato che i due avevano avviato un’attività di spaccio di cocaina che aveva come base logistica proprio la loro abitazione, sita al piano terra, avvalendosi di un foro ricavato nella recinzione esterna della stessa.
Nella circostanza gli arrestati, accortisi dell’arrivo dei militari dell’Arma, hanno tentato di disfarsi degli involucri contenenti lo stupefacente gettandoli nello scarico del wc, tuttavia gli stessi sono stati recuperati nel pozzetto fognario. Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. La coppia è stata sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

All’esito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord che hanno coinvolto svariate decine di persone, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Napoli (Nucleo di Caserta e Nucleo Operativo di Napoli) – con l’ausilio dei reparti territoriali dell’Arma delle province di Caserta, Napoli e Arezzo – hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente per un ammontare di euro 1.117.598,62, emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di tre indagati per associazione per delinquere, truffa aggravata in danno degli enti previdenziali, reati finanziari ed impiego di denaro di provenienza illecita.
Il sequestro ha riguardato, in particolare, le quote di partecipazione di 5 società coinvolte a vario titolo nel contesto associativo, 20 conti correnti e libretti postali nonché svariati beni mobili nella piena disponibilità degli indagati.
Le indagini hanno consentito di ricostruire il programma criminoso e i numerosi reati fine, tra cui centinaia di truffe, attuati da un’articolata associazione il cui scopo era di ideare e realizzare sofisticati meccanismi fraudolenti e, in particolare, truffe ai danni dell’INPS, mediante la simulazione di centinaia di assunzioni e licenziamenti di manodopera fittizia con successive indebite compensazioni con crediti inesistenti e, quindi, reimpiego di denaro di illecita provenienza in attività economiche.
E’ emersa la simulazione di oltre 113 rapporti di lavoro nel settore edile Le aziende coinvolte – con cantieri in Campania, Umbria e Lazio – moltiplicavano le commesse ottenute, allo scopo di giustificare l’elevato numero di dipendenti strumentale alla perpetrazione delle truffe.
Un ruolo di particolare spicco nell’associazione è stato ricoperto, secondo l’ipotesi accusatoria, da un 38enne di Frignano, gestore di fatto di tre società (aventi inesistenti sedi  legali a Caserta, Villa di Briano e Frignano e intestate a prestanome) – che erano utilizzate per simulare assunzioni e licenziamenti di fittizi lavoratori al fine di creare artatamente l’apparenza dei presupposti necessari per l’erogazione di prestazioni previdenziali e assistenziali, indebitamente percepite dai richiedenti. E’ stato inoltre accertato che all’INPS – che ha partecipato agli accertamenti con propri funzionari della sede di Caserta – è stato arrecato un danno patrimoniale quantificabile in euro 642.135,48 per prestazioni indebitamente percepite.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, in Maddaloni (CE), coadiuvati da quelli del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (SA), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i pregiudicati Magliocca Antonio alias “vampiro”, cl. 1987, in atto detenuto agli arresti domiciliari e Magliocca Michele, cl. 1984, entrambi residenti in Valle di Maddaloni (CE). I militari dell’Arma, nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato contrastare la commissione di reati in materia di stupefacenti, durante la perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione degli arrestati, hanno rinvenuto 100 gr. sostanza stupefacente tipo hashish e 70 gr. tipo marijuana nonché un bilancino di precisione ed ulteriore materiale utile confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.Magliocca Antonio è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) mentre Magliocca Michele, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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