Adriano Ventriglia e le evoluzioni dell’animo

Oggi 9 aprile, alle ore 16:30, presso la Sala degli Specchi dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, sito nella Reggia di Caserta, sarà presentato l’artista Adriano Ventriglia che ultimamente si è fatto notare dalla critica e dal pubblico per l’esplosione cromatica delle sue opere. L’evento gode del patrocinio dell'Ente provinciale per il turismo di Caserta, del Consolato onorario dell'Uzbekistan per la Campania ed il Molise, della Pro Loco di Caserta, dell'Unione Regioni Storiche Europee, dell'AGE di Caserta, della Fidapa "Calazia" di Maddaloni, di Ars Supra Partes e di altre associazioni casertane. L’evento è organizzato dall’Ept di Caserta e promosso da Italianews24, con la collaborazione di Ottavia Patrizia Santo.
La manifestazione inizierà con i saluti di rito del Commissario dell'Ente provinciale per il turismo di Caserta dott. Lucia Ranucci, del Console onorario dell'Uzbekistan per la Campania ed il Molise e Presidente dell'Unione Regioni Storiche Europee avv. Vittorio Giorgi, del Presidente dell'AGE di Caserta prof. Rosalia Pannitti, del Direttore di Italianews24.net Lorenzo Applauso e del Presidente della Fidapa "Calazia" di Maddaloni prof. Valentina Scala.
La presentazione dell’opera artistica di Adriano Ventriglia è affidata al critico ing. Carlo Roberto Sciascia, Presidente della Pro Loco di Caserta. Modera la prof. Silvana Virgilio.
L’artista di Castello del Matese, originario di Gioia Sannitica, è diplomato all'istituto delle belle erti di Cerreto Sannita; caratterizzato da una visione solare del mondo e da una grande capacità di comunicazione, egli presenta il mondo dell’alto Matese con la ricchezza dei suoi colori sullo sfondo di cieli tersi e luminosi. È, nel rimando continuo alla frammentazione totale della Natura, la ricerca artistica di Adriano Ventriglia vede fluttuare schegge di elementi reali e librare nello spazio terso e puro. “Quasi in un sogno o in un racconto dalla purezza genuina e autentica – afferma il critico Carlo Roberto Sciascia – immagini evanescenti esplodono caricandosi di cromatismi ricchi di humus vitale. È un mondo in evoluzione, tra realtà frantumate ed elementi trascinati in vortici dal vento impetuoso che li sospinge a disegnare delicati volute nell’infinito del cielo. Nelle opere di Ventriglia si percepisce l’inarrestabile accalcarsi di pensieri e di visioni tese verso stati liberatori in grado di rendere oniriche e piacevole le sensazioni appassionate e le emozioni provate. Le linee vorticose, caricate di significati intimi, sembrano accedere ad uno spazio immaginario ove tutto è possibile e ogni sostanza si libra in liberi slanci. La decisa valenza segnico-cromatica scandisce ogni sensazioni, che la spinta vitale frammenta in folgoranti immagini che si avviluppano intensamente stagliandosi dallo sfondo puro ed accogliente. Ogni elemento si libera da ogni vincolo per fluttuare con voli inebrianti nell’aere e giocare disegnando nello spazio aneliti della psiche. Tutto sembra danzare un inno alla vita, alla gioia dei colori, generando una atmosfera festosa, anche se sottesa ad un intimo pathos proveniente direttamente dall’inconscio dell’artista. Istintivamente al valore estetico ed espressivo Ventriglia aggiunge effetti spaziali e intime percezioni”.
L'ingresso è consentito solo dal portone centrale della Reggia di Caserta.
 

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