…mi aiuti a far allontanare Bruno Vespa dalla televisione di Stato

Egr. Direttore, ho bisogno del Suo aiuto e quello di tutti i responsabili di testate giornalistiche. Sono Fabrizio Famà, figlio dell'Avvocato Serafino Famà chiedo le dimissioni di Bruno Vespa e la sua interdizione dalla Televisione Pubblica di Stato. È oltraggioso nei confronti del sangue versato da mio padre, Falcone, Borsellino, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e da tutte le vittime delle stragi mafiose e della criminalità organizzata, di cui si sono macchiati esseri immondi ed ignobili come Riina, Provenzano e i Casamonica che vada in onda una trasmissione televisiva di una emittente di stato in cui viene intervistato il figlio, mafioso a sua volta, di un feroce e spietato assassino, che è arrivato a sciogliere i bambini nell'acido, perché ha scritto un libro nel quale descrive il padre come un uomo affettuoso ed amorevole, che brindava mentre venivano innescati i detonatori di Capaci e di Via D'Amelio. Pertanto ribadisco che Vespa debba dimettersi o essere licenziato e allontanato dalla RAI. Fabrizio Famà, Catania, Italia.
Signor Famà, condivido la Sua richiesta augurandomi che non solo Bruno Vespa venga allontanato dalla televisione ma anche quei giornalisti che non condannano le illegalità anzi, a volte, la esaltano.
Francesco Falco.

 

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