La crisi del matrimonio e le possibili soluzioni

“La crisi del matrimonio e le possibili soluzioni offerte dalla Chiesa cattolica” è stato il tema  del convegno svoltosi venerdì scorso  presso la Sala San Francesco del Convento francescano Santa Maria delle Grazie. Relatore è stato padre Luigi Ortaglio, professore di Diritto Canonico presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e vice presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale Campano. L’intervento di padre Ortaglio, avvenuto a poche ore dalla divulgazione del testo dell’Esortazione Apostolica post assemblee sinodali sulla famiglia del 2014 e 2015  “Amoris Laetitia” di Papa Francesco, ha sottolineato come il Pontefice nel documento chiede per i matrimoni in crisi ci sia discernimento e misericordia e siano usati i verbi accompagnare, discernere e integrare. Nei confronti di due coniugi in crisi ci deve essere accoglienza e non giudizio, discernere le cause di crisi del matrimonio e il porsi da parte dei separati senza essere esclusi come discriminati. Il professore ha evidenziato come la recente riforma dei processi di annullamento del matrimonio  si pone temporalmente tra i due Sinodi sulla famiglia e come la riforma si pone come strumento pratico offerto dalla Chiesa per la soluzione della crisi del matrimonio. Entrando nello specifico padre Ortaglio ha sottolineato come il nuovo processo, fortemente voluto da Papa Francesco  si caratterizza per essere veloce, prossimo e gratuito. E’ veloce perché basta un solo grado di giudizio perché il matrimonio sia dichiarato nullo. Ciò quando la nullità del matrimonio sia sostenuta da argomenti particolarmente evidenti. L’Appello in tale caso è facoltativo. E’ gratuito perché non presenta spese particolarmente gravose per i ricorrenti. E’ inoltre prossimo perché il Vescovo, così come prima della riforma di Pio XI che stabilì l’istituzione dei Tribunali Ecclesiastici Regionali, può riprendersi la facoltà di essere giudice nel processo di annullamento di matrimonio. Padre Ortaglio ha concluso evidenziando come, usando le parole del Santo Padre, il matrimonio è un alleanza artigianale e che il periodo di fidanzamento deve servire ai nubendi per conoscersi veramente con l’aiuto di validi corsi prematrimoniali.

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