Il coisp: “Poliziotti sempre a protezione dei diritti costituzionali”
Nella giornata di domenica si sono svolte le operazioni di voto in occasione dei referendum abrogativo delle cosiddette "trivelle". Numerosi sono stati gli istituti scolastici sede delle sezioni elettorali.
A Napoli, nel quartiere di Secondigliano, alla IV traversa del Cassano, presso l'istituto comprensivo Statale "Berlinguer" si stavano svolgendo regolarmente le operazioni di voto quando un incendio ha interessato un attiguo cassonetto dei rifiuti , sprigionando alte fiamme che mettevano a repentaglio l'incolumità dei presenti nonchè il rischio che stesso si propagasse alle auto in sosta . L'intervento immediato degli agenti addetti alla vigilanza seggi ha evitato che la situazione potesse degenerare garantendo contemporaneamente il regolare svolgimento del voto.
Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, intervenendo sulla vicenda, ha dichiarato : " Voglio complimentarmi con i colleghi dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli e personale della Polizia Municipale del Comune di Napoli per la professionalità con cui hanno gestito una situazione che poteva degenerare per la incolumità delle persone, garantendo contestualmente il procedere regolare delle operazioni di voto, massima espressione di diritto costituzionale. I colleghi, utilizzando un estintore e qualche secchio di fortuna, sono riusciti a spegnere le fiamme che si facevano sempre più minacciose facendo però proseguire l'afflusso di elettori alle sezioni. Il loro intervento immediato ha scongiurato il propagarsi delle fiamme che in caso contrario avrebbero potuto coinvogere le auto in sosta peggiorando sicuramente la sitauzione . Anche in questa situazione di emergenza i poliziotti hanno dato chiaro esempio di professionalità e senso del dovere, facendo di tutto per mettere in sicurezza l'incolumità delle persone, senza, sottolineo, interrompere o sospendere le operazioni di voto, salvaguardando così due principi democratici, la sicurezza e il voto. Come sempre – continua Catuogno – i colleghi sono intervenuti senza pensare al fatto che il contratto di lavoro è ormai fermo da svariati anni ed il rinnovo, sancito da una sentenza della Consulta, è ancora lontanissimo, anzi con la oscura probabilità di un nuovo blocco. In ogni intervento – conclude il leader provinciale partenopeo del Coisp – dimostiamo al Governo italiano che il Comparto Sicurezza e tutte le donne e gli uomini che lo compongono non meritano di essere ulteriormente mortificato, che la Sicurezza nella sua massima espressione non deve essere considerata una spesa bensì un investimento. Chiediamo al Questore di Napoli di ricompensare adeguatamente i colleghi che ieri hanno dato lustro all'amministrazione con la loro professionalità".