Attività Carabinieri Caserta
I Carabinieri del Nucelo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE) in Villa Literno (CE), lungo la s.p. 131, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per rapina aggravata, dei cittadini albanesi Capa Besim, cl. 1995 e Jetmir Neziri, cl. 1989, entrambi in Italia senza fissa dimora. I militari dell’Arma, nel transitare sulla predetta strada provinciale, sono stati allertati da una donna liberiana che ha segnalato i due albanesi quali autori di una rapina nei suoi confronti e di un uomo al momento in sua compagnia. I due, che si stavano dando alla fuga a piedi, liberandosi di due bastoni in legno, dopo breve inseguimento, sono stati bloccati dai carabinieri. La vittima, dedita al meretricio, ha dichiarato di essere stata minacciata dagli arrestati armati di bastoni mentre si era appartata con un cliente al quale avevano sottratto il portafogli che, successivamente, avevano cercato di impossessarsi anche della sua borsetta.
Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale (NA) a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta (CE), in San Marcellino (CE), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dei coniugi Accurso Massimo, cl. 1979 e Cicatiello Tania Felice, cl. 1982, entrambi di Napoli. I militari dell’Arma, a seguito della perquisizione personale e veicolare eseguita a carico dei due nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno rinvenuto e sequestrato, 6 gr. di cocaina e la somma in contanti di 180,00 euro, ritenuti provento dell’attività illecita. La successiva perquisizione domiciliare in Napoli, ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 12 gr. di cocaina, 5 gr. di eroina, euro 6.035,00 in contanti ed un bilancino di precisione. Gli arrestati sono stati accompagnati rispettivamente presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) e la casa circondariale femminile di Pozzuoli (NA).
I Carabinieri della Stazione di Arienzo (CE), in quel centro, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia ambientale e dell’abusivismo edilizio, unitamente a personale dell’ASL di San Felice a Cancello (CE), hanno deferito, in stato di libertà, il titolare di una concessionaria di autovetture de luogo. L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di abusivismo edilizio e inquinamento ambientale. I militari dell’Arma, infatti, a seguito del controllo della citata concessionaria hanno accertato la presenza di una struttura abusiva, realizzata in acciaio e legno in difformità delle autorizzazioni comunali, utilizzata per il lavaggio di autovetture esposte nell’autosalone. E’ stato altresì riscontrato lo smaltimento di ingenti quantitativi di rifiuti liquidi speciali, consistenti in fanghi e liquami derivati dal lavaggio degli automezzi, sversati illecitamente nel sistema fognario pubblico. La struttura è stata sottoposta a sequestro penale.