Fiera dell’Asparago di Pozzovetere, presentato l’evento
Manca una settimana all’inizio della fiera dell’asparago di Pozzovetere, ma in città già si è cominciato a parlare dell’evento. Giovedì 21 aprile, presso l’istituto alberghiero “G. Ferraris” di Centurano, si è svolto il convegno di presentazione dell’edizione numero 46 della sagra, che si terrà da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio. Durante il convegno si è parlato di quanto sia importante valorizzare un prodotto come l’asparago selvatico dei Colli Tifatini e dell’importanza per il territorio di una manifestazione del genere.
Al convegno è intervenuto un ospite d’eccezione, Corrado Martinangelo, componente della segreteria particolare del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina. Ha partecipato anche il prefetto di Caserta, Arturo De Felice, e Giuseppe Maccariello, presidente dell’Ordine Agronomi e Forestali della provincia di Caserta. In sala c’era anche il sindaco di Casagiove, Elpidio Russo.
Il dibattito è stato moderato da Fernando Fuschetti, ex comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato e attualmente presidente dell’ ANFOR (Associazione Nazionale Forestali In Congedo). Ad aprire il convegno è Giovanna Maietta, presidente dell’associazione Caserta Bene Comune, che si è soffermata sul tema cave e ha fatto un excursus storico sulla situazione dei Colli Tifatini, in più punti consumati dall’attività estrattiva. Di fondamentale importanza, quindi, il progetto del parco dei Colli Tifatini per proteggere e valorizzare la zona. Interessante poi l’intervento di Andrea Buondonno, professore della Seconda Università degli Studi di Napoli, che ha parlato della ricomposizione ambientale delle cave, così da poter sfruttare quel suolo per attività agricole. Marilena Scudieri del comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Caserta, invece, ha sottolineato l’importanza dell’attività dei forestali nelle aree parco e ha parlato della sanzione amministrativa per la raccolta degli asparagi su aree percorse dal fuoco; e non poteva mancare un cenno alla terra dei fuochi e alle problematiche della provincia di Caserta sui reati ambientali. Pasquale Carullo dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità (UTB) di Caserta ha dato una panoramica sulla Convenzione di Washington (identificata con l’acronimo CITES – Convention on International Trade of Endangered Species) che regolamenta il commercio o detenzione a qualunque scopo di alcune specie di animali e piante che rischiano l’estinzione. Dopo Anna Giordano, docente di Scienze degli Alimenti, alcuni studenti hanno illustrato le proprietà nutrizionali e benefiche di alcuni piatti a base di asparagi. Per concludere, è intervenuto Corrado Martinangelo, della segreteria particolare del ministro Martina, che ha espresso vicinanza alla Fiera dell’asparago e disponibilità a creare le condizioni per la realizzazione di cooperative sociali di giovani da impiegare nell'agricoltura e in particolare nella filiera dell'asparago selvatico. Ha poi espresso viva approvazione per la qualità dei prodotti tipici casertani, tra i migliori di tutta la Regione per qualità e varietà.
Alla fine dell’evento, Antonietta Tarantino, dirigente dell’istituto, ha offerto un gustoso pranzo preparato dai ragazzi dell’alberghiero, sotto la supervisione di Salvatore Rivetti, vicepreside della scuola. L’ingrediente principale dei piatti è stato, ovviamente, l’asparago, alimento dalle mille proprietà che i ragazzi hanno saputo esaltare al meglio, aiutati da Aldo Del Sesto, chef e docente della scuola. Non è mancata, infine, la benedizione di Don Valentino Picazio, parroco di Casola e Pozzovetere.
Si ricorda, inoltre, che sabato 30 aprile è in programma una passeggiata per i boschi dei Colli Tifatini con il personale dell’Associazione Nazionale Forestali e del Corpo Forestale dello Stato, messo gentilmente a disposizione da Antonio Zumbolo. Il raduno è previsto per le ore 10 nella piazza di Pozzovetere, con possibilità di pranzare in piazza. La prenotazione è obbligatoria: tramite mail a posta@fierasparagopozzovetere.info – o telefonicamente al 338 7807 854.