Trenta anni fa il disastro nucleare di Chernobil
Esattamente 30 anni fa avvenne l'incidente alla centrale nucleare di Chernobil. Un serie di azioni inappropriate furono alla base del rilascio di ingenti quantità di radionuclidi dal reattore nr.4 della centrale.
Nella notte tra il 25 e 26 aprile del 1986 una male eseguita procedura per il test di funzionamento di una turbina in caso di repentina assenza di corrente elettrica, creò i presupposti per uno dei più gravi incidenti nucleari mai avvenuti al mondo e si sversarono nell'atmosfera ingentissime quantità di radionuclidi.
La contaminazione interessò principalmente la Bielorussia, l'Ucraina e la Russia ma in tutta Europa, in funzione dei venti, vi furono ricadute di materiale isotopico.
Migliaia le morti nel breve periodo nelle aree a ridosso dell'impianto ma notevolmente aumentate le patologie neoplastiche in molte Nazioni.
Oggi, a distanza di 30 anni, il cesio 137 (l'isotopo maggiormente responsabile dell'inquinamento conseguente), che ha una emivita circa trentennale, ha solo dimezzato la sua radioattività e dovranno trascorrere ancora svariate emivite perché la situazione si possa considerare quasi azzerata.