L’IAC “B. Croce” ha accolto la “Fiaccola della Pace”

La Pace è più forte della tempesta! Neanche le condizioni meteo avverse hanno fermato questo "fuoco di Pace" partito dal 2014 e che sta attraversando i tanti comuni della Provincia e non solo, per far conoscere a tutti in questi tempi di forte crisi e di guerra globale, l'importanza di aderire al progetto di Pace e di farsi promotori ogni giorno di un'altra cultura, partendo proprio dalle proprie città, cuori pulsanti di ogni comunità in cui si vive. Dopo la vicina Bellona, la città dei 54 martiri, quest'anno lo storico passaggio della Fiaccola della Pace che commemora i 100 anni della triste guerra e tutti gli orrendi crimini e massacri ad essa legati, e a susseguire a tutte le guerre succedute e in corso nel mondo, è arrivata sabato 23 Aprile 2016 a Vitulazio. Nei giorni precedenti si sono svolti i preparativi per la messa a dimora dell’Albero della Pace da parte degli addetti del comune che si sono adoperati per onorare il “Monumento Vivo” che è stato custodito, inaugurato e piantumato in questa solenne giornata insieme alla Targa di dedica, nel giardino antistante la sede centrale dell'Iac "B. Croce" diretto dal prof. Giacomo Coco, ovvero la scuola che ha aderito al passaggio della Fiaccola e che ha reso possibile tutto quello che si è visto e fatto in questa solenne commemorazione. L'accogliente giardinetto che ospita da oggi questo importante Monumento vivo inaugurato solennemente nell'ambito delle celebrazioni dei 100 anni della prima guerra mondiale, rappresenta la comunità scolastica e tutta la comunità locale, attraverso i tanti bambini e giovani che frequentano la scuola. Il sacro albero intitolato alla Pace insieme alla Targa di dedica sono stati offerti dal Comune di Vitulazio diretto dal prof. Luigi Russo, rappresentato in questa giornata dagli assessori alla Pubblica Istruzione e alle Politiche sociali Del Monte Giovanna e Falco Giovanna. Lo storico passaggio della Fiaccola della Pace intende lanciare attraverso l'esercizio della memoria del 100° anniversario della grande guerra, l'urgenza di impegnarsi per la Pace. Dopo 100 anni di orrendi crimini, di massacri e di guerre, è giunta l'ora di inaugurare l'Era della Grande Pace. Per questo motivo viene fatto conoscere attraverso la manifestazione, l'Appello per il Diritto alla Pace chiedendo poi esplicitamente agli Enti Locali e alle Scuole di aderirvi. La manifestazione è stata promossa dal “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio”, presieduto dalla testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, ha coinvolto l’Amministrazione Comunale di Vitulazio, retta dal prof Luigi Romano. Ed inoltre è stata coinvolta anche la parrocchia, il cui delegato del parroco, un padre missionario africano, è stato presente al momento della piantumazione dell'Albero della Pace, ed è stato incaricato a benedire il Monumento vivo dedicato ai caduti di tutte le guerre, degli attentati, delle stragi, della criminalità, del terrorismo e delle mafie nel mondo. Una particolare dedica è stata elevata ai paesi africani (il sostituto del parroco era un sacerdote di colore) e a tutti i profughi di guerra che scappano dai loro paesi per sopravvivere. Molti, purtroppo, durante il loro viaggio muoiono in mare. Un evento importante quello di sabato 23 Aprile, coinciso anche con la "Giornata mondiale della Terra – Earth day 2016" e l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo, che il dirigente scolastico, Giacomo Coco, in sintonia con il gruppo di lavoro del team docenti, ha inserito nell’ambito del percorso sulla legalità intrapreso all’inizio del corrente anno scolastico e che ha già visto percorsi educativo-didattici con gli alunni, incontri con Scrittori e Autori, visite guidate e convegni. Per questa manifestazione, gli alunni e le alunne di tutte le classi della scuola secondaria, e delle classi terminali della Scuola Primaria, sono stati i protagonisti del corteo partito alle ore 10.30 dal plesso di scuola media e che ha seguito il corso di Viale Dante, dove al corteo si sono aggiunti gli alunni e le alunne della scuola primaria. A seguire la sosta del corteo in Piazza Riccardo II, presso il Monumento dei Caduti, dove il rappresentante della scuola a cui era stata affidata inizialmente la Fiaccola della Pace che ha dato inizio alla manifestazione, si è posto al centro del Monumento omaggiando e commemorando i caduti in guerra con la Fiaccola simbolo di Luce e messaggera di Pace in questo tempo di tenebre e di guerre. Quindi è seguita la declamazione di alcuni testi di Pace da parte degli alunni. Dopo questo momento di riflessione, il corteo è proseguito per ritornare nel piazzale antistante l’ufficio della Direzione scolastica dove, alla presenza delle Autorità, della Comunità Ecclesiale, è stato messo a dimora l’Albero della Pace, testimone per le future generazioni di libertà, di speranza e di Pace. "L'Albero della Pace – ha spiegato la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio – è il Monumento vivo e sacro nel quale dimora lo spirito del Creatore dell'universo, che deve essere coltivato e custodito ogni giorno con le azioni. Inoltre l'Albero della Pace ci ricorda anche l' importanza di custodire il Creato, l'ambiente, propri in questo giorni si è celebrata la Giornata mondiale della Terra Earth Day 2016. L'Albero della Pace ci ricorda l'importanza di custodire la terra, nostra casa. Gli alberi ci donano l'elemento essenziale per vivere, senza il quale la vita e l'uomo non possono esistere: l'ossigeno. Per questo abbiamo il dovere di proteggerlo sempre e di sorvegliare perché non gli accada alcun male, come purtroppo è accaduto nei paesi vicini..". Quindi dopo la benedizione da parte del sostituto del parroco e la scopertura della Targa, è avvenuta la declamazione dell'Appello di Pace, declamato dai soci del Movimento per la Pace: il Dott. Luca Antropoli, originario proprio di Vitulazio, e già preside dell'Iac "Dante Alighieri" di Bellona e della socia Monica Castaldo. L'appello è stato consegnato in segno di impegno, ai delegati del Sindaco del Comune e al Preside Coco. A seguire ancora declamazioni di letture di Pace da parte degli alunni della scuola, coordinati dalle loro insegnanti.

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