ISIS Ferraris – Buccini primo assoluto al concorso Nazionale “Un Manifesto per l’Europa”

Gli studenti dell’ISIS Ferraris-Buccini di Marcianise vincono il premio nazionale organizzato dal Movimento per l’Europa  piazzandosi al primo ed al terzo posto. Il lavori sono stati realizzati dagli alunni Antonio Cicala e Pierpaolo Santorsola.
A presentare i manifesti è stato il dirigente scolastico Domenico Caroprese  in un convegno che ha visito  la partecipazione del  prof. Luigi Compagna docente di dottrine politiche della Luiss di Roma,  Riccardo Ventre  nella sua qualità ex parlamentare Europeo e  di Mauro Nemesio Rossi  presidente CeSAF Maestri del Lavoro d’Italia che ha tracciato un profilo del casertano  Ernesto Rossi, perseguitato dal fascismo estensore  della Carta di Ventotene con Altiero Spinelli.  Un documento che anticipava fin dal 1938 una Europa Federata.
“Ricordare  gli antefatti che ci hanno portato, non senza contraddizioni, alla Unione Europea  di oggi e che ci permette di avere frontiere aperte  e dove i nostri giovani possano  liberamente trovare occupazione in tutto il vecchio continente, è  necessario – Ha commentato il dirigente scolastico – Occorre far comprendere come il cammino della pace è lungo e faticoso – ringrazio al prof. Antonio Sacco ed a quanti hanno collaborato a questo evento e che integra con testimonianze concrete il curriculum scolastico dei nostri studenti.”
La Festa per l’Europa è stata introdotta da una apposita legge, si è scelto il 9 maggio sessantaseiesimo anniversario del discorso di  Parigi, nel 1950, dell’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman  che espose  la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.
La sua ambizione era creare un’istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell’acciaio. Un trattato che dava vita ad una simile istituzione fu firmato appena un anno dopo. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea.
L’incontro è organizzato nell’ambito del progetto Alternanza scuola lavoro che è in corso di svolgimento presso l’Istituto in collaborazione con il Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del lavoro .
“Dobbiamo riprendere il cammino interrotto dell’unificazione europea e dobbiamo riprenderlo attraverso i giovani, loro sono il nostro futuro, il futuro dell’Italia, dell’Europa e del Mondo. Un invito ad andare in questa direzione con determinazione è giunto da  Papa Francesco. – ha detto Luigi Compagna – Con il motto l’Unione Europea è unità nella diversità, ma l’unità non significa uniformità politica, economica, culturale, o di pensiero. In realtà ogni autentica unità vive della ricchezza delle diversità che la compongono: come una famiglia, che è tanto più unita quanto più ciascuno dei suoi componenti può essere fino in fondo sé stesso senza timore.”
Non sono mancate  riflessioni critiche su come si comportano gli stati europei, specie da parte dell’ex Parlamentare Europeo Riccardo Ventre che ha dimostrato come esiste un problema Turchia quasi irrisolvibile e come l’Europa non è solo un fatto economico,
“Le peculiarità di ciascuno popolo  costituiscono un’autentica ricchezza nella misura in cui sono messe al servizio di tutti.  Ha detto Ventre  – Occorre ricordare sempre l’architettura propria dell’Unione europea, basata sui princìpi di solidarietà e sussidiarietà, così che prevalga l’aiuto vicendevole e si possa camminare, animati da reciproca fiducia.  Mantenere viva la realtà delle democrazie è una sfida di questo momento storico, evitando che la loro forza reale – forza politica espressiva dei popoli – sia rimossa davanti alla pressione di interessi multinazionali non universali.”
Moltissime sono state le domande poste dagli alunni che hanno riguardato prevalentemente il mondo del lavoro a dimostrazione che il problema occupazione è sentito insieme all’attaccamento alla  terra di origine.
 

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