E’ morta la direttrice didattica Carmela Scialò

Sabato 7 maggio u. s. è deceduta la direttrice didattica Carmela Scialò. La dirigente scolastica era nata a Capua il 1935; alla giovane età di 17 anni conseguì la maturità magistrale; nel 1955, appena ventenne, risultò vincitrice del concorso magistrale in provincia di Avellino; nel 1962 conseguì alla Facoltà di Magistero dell’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli il diploma universitario di abilitazione alla vigilanza nella scuola primaria e nel 1973 superò, brillantemente, il concorso nazionale per direttore didattico.
La prima sede di servizio fu il II circolo didattico di Crotone, poi il II circolo di Maddaloni ed a seguire le direzioni didattiche di Cervaro, Pietramelara, Francolise, Calvi Risorta e Vitulazio.
Dall’anno scolastico 1988/89 diresse il I circolo “Pier delle Vigne” di Capua, scuola che l’aveva vista prima alunna e poi docente.
Il 31 agosto del 1992 lasciò il servizio attivo e fu collocata, a domanda, in pensione.
In tutte le Istituzioni scolastiche che ha diretto si è lasciata apprezzare per l’impegno, la dedizione e per il rigore morale.
Le esequie si sono svolte domenica 8 maggio, a Capua, nella chiesa della “Concezione” e la liturgia esequiale è stata celebrata dal parroco don Gianni Branco che nell’omelia ha avuto parole di stima, di riconoscenza e di apprezzamento per il qualificato e valido servizio prestato alla storica e vicina scuola “Pier delle Vigne”.
Gianna Billet, collega dirigente scolastica, con tono commosso nel salutare l’amica di sempre, ha evidenziato i suggerimenti, i consigli e gli incoraggiamenti che “Carmelina” non le ha fatto mai mancare.
Raffaele Raimondo, alunno alla scuola elementare di Grazzianise del compianto fratello Fabio Scialò e collega dirigente scolastico per tanti anni, ha evidenziato il suo prestigioso curriculum e le sue doti non comuni che, a giusta ragione, il collega Andrea Izzo si è premurato di annotare su manuali e testi ed evidenzia, altresì, la bontà e la signorilità che ha sempre contraddistinto la sua azione e la sua persona.
Andrea Ventriglia, valido musicista di fama nazionale ed amico di famiglia, per espresso desiderio dell’estinta, al momento dell’offertorio, l’Adagio di Tommaso Albinoni (1671-1750) e, sempre per volontà dell’estinta, il corteo funebre ha sostato, per alcuni attimi, davanti alla sede storica del I circolo “Pier delle Vigne”.
Le spoglie mortali riposano nella cappella di famiglia del cimitero di Capua.

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