Cena solidale della Pro Loco “Cales Novi”
Venerdì 13 maggio 2016, negli splendidi ed accoglienti locali dell’Istituto “Pietro Izzo” delle suore stimmatine, l’associazione Pro Loco “Cales Novi” ha organizzato una cena solidale.
L’associazione, con sede in piazza Giovanni XXIII, guidata magistralmente da Antimo Martino e da Carmelo Bonacci, con la collaborazione di Antonio Elia, Giuseppe Izzo, Antonio Allocca e Giovanni De Stefano, ha fatto sì che, con la predetta gradita ed opportuna iniziativa, un folto gruppo di cittadini caleni si riunisse e trascorresse una gradevole serata conviviale e amicale.
Il menù, certamente pensato e preparato da intenditori, è stato particolarmente interessante ed apprezzato:
salame, formaggio, melanzane, frittelle all’origano e olive;
penne al ragù;
fagioli e cotiche con crostini;
pizzonte;
fragole con gelato;
acqua minerale, acqua naturale e vino locale.
Tra i numerosi partecipanti sono stati, tra gli altri, notati: il dott. Giovanni Lombardi, il prof. Gino Izzo, il Dirigente Scolastico Andrea Izzo, il prof. Emilio Ricca di Sparanise, il dott. Antonello Bonacci, il maresciallo della Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica di Napoli Pasquale Gatti, il prof. Eduardo Izzo, il direttore dell’ufficio postale di Calvi Risorta-centro- Nicola Elia, il funzionario dell’Asl Napoli 1 Antonio Capuano e la prof. Nicolina Migliozzi.
E’ da elogiare ed apprezzare l’impegno profuso dai soci e non soci (Michele Parisi, Annalisa Allocca, Eva Ricca e tanti altri) nell’attività di preparazione e nella distribuzione delle vivande, nella preparazione delle sale e nella gestione delle stesse.
Un sincero e dovuto ringraziamento va alle suore stimmatine ed alla superiore, la mitica Madre Iacopa che, ancora una volta, si sono dimostrate aperte al territorio ed impegnate per la crescita socio-culturale della comunità calena e disponibili a favorire iniziative aggreganti.
E’ da auspicare, altresì, che simili meritorie iniziative, senza colorarle di bassa politica e di vecchie ideologie, si organizzino, con maggiore frequenza e trovino sempre la partecipazione convinta ed il coinvolgimento propositivo dei cittadini caleni e dei paesi limitrofi.