Chérasos

Con il suo aspetto invitante, il suo colore rosso intenso e la sua polpa carnosa e dolce, la ciliegia è di certo uno dei più saporiti peccati di gola dell’estate. E' il risultato di due specie di alberi, della famiglia delle Rosacee, la stessa cui appartengono le rose. Dalla specie Prunus avium nascono le ciliege dolci, sia quelle a polpa tenera (tenerine) che quelle a polpa dura (duracine). Dalla specie Prunus cerasus nascono invece le amarene e le marasche. Per il loro sapore acidulo, queste varietà non sono molto apprezzate come frutta fresca. Dietro il suo bell’aspetto, così perfetto e delicato, questo frutto nasconde secoli di ripetute ibridazioni. Di origine greco-turca, la ciliegia (in greco Chérasos), è circondata di una vasta serie di miti un po’ in tutto il mondo. Per i greci, la ciliegia era il simbolo di Venere, dea della bellezza che pare porti fortuna agli innamorati. Lo stesso vale per le credenze siciliane, le quali, vogliono fortuna e prosperità per le coppie che si dichiarino amore sotto i rami fioriti di un ciliegio. Un po’ più nefaste sono invece le leggende nordiche, secondo cui la ciliegia con il suo color rosso rubino, rappresenterebbe il peccato originale. In Inghilterra, inoltre, si dice che sognare un ciliegio sia presagio di sfortuna. Tutto cambia ancora se ci spostiamo nel lontano ed affascinante oriente, dove la ciliegia ed in particolare l’albero di ciliegio assumono tutt’altro simbolismo venendo associati alla bellezza ed alla delicatezza femminile. Di certo, il paese che più ha fatto sua l’immagine del ciliegio è in Giappone da cui nasce il mito del ciliegio e dei samurai. Si dice, infatti, che il colore rosato dei fiori dei ciliegi sia dovuto al sangue dei samurai caduti e poi sepolti ai piedi di questi alberi che tra l’altro erano anche il luogo prescelto per i guerrieri che volevano praticare il karakiri. Si dice che ad ogni colore (rosso, verde, bianco, giallo/arancio e blu/viola)corrisponde un beneficio, per il nostro organismo. Per la ciliegia il colore è il rosso. Il suo colore sta a significare che c'è un alto contenuto di due fitocomposti con azione antiossidante: il licopene e le antocianine. Infatti fragole, anguria e ciliegie, ma anche pomodori e peperoni, a patto di mangiarli crudi, (esempio in insalata), forniscono un nutriente importantissimo: la vitamina C che, se assunta giornalmente, (il fabbisogno medio europeo è di 90 mg al giorno per gli uomini e 80 mg per le donne), contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario durante e dopo uno sforzo fisico intenso, alla normale formazione del collagene e alla normale funzione delle ossa, di cartilagini, gengive, pelle e denti.

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