Europei di calcio evento sospeso tra sport e violenza

In questi giorni sono iniziati i campionati europei di calcio tra imponenti misure di sicurezza.
Ciò è dovuto sia al clima di insicurezza che recenti fatti terroristici hanno insinuato nel Paese cisalpino, ma anche nella considerazione di una costante presenza a tali eventi internazionali di hooligans, ossia tifosi violenti, che solitamente guastano la festa sportiva.
Ben consapevole di questi rischi, evidentemente, il Dipartimento di Stato degli USA, ha ammonito per tempo i propri connazionali avvisandoli in merito ai possibili rischi sulla sicurezza e l'ordine pubblico che avrebbero potuto presentarsi nelle manifestazioni sportive calcistiche francesi in programma dal 10 giugno al 10 luglio.
A detta di tale importante ed autorevole Organismo americano possibili luoghi sensibili sono i siti turistici, i ristoranti, i centri commerciali, le stazioni e i mezzi di trasporto e, ovviamente, gli stadi di calcio.
In particolare, oltre a scoraggiare più o meno implicitamente i propri connazionali a partecipare a tali eventi, viene chiesto di rimanere particolarmente vigili onde poter scorgere eventuali indicatori di possibili atti di violenza.
Se quella terroristica per gli europei di calcio è stata fino a ora una minaccia solo paventata, purtroppo bisogna già annoverare gravi episodi di violenza accaduti tra tifoserie accreditando, purtroppo, i cattivi auspici della vigilia.
Quali allora le alternative?
Meglio mantenere in programmazione tali eventi per non apparire come soccombenti alla logica della violenza o del terrore o preferibile annullare queste manifestazioni onde evitare di creare le occasioni mediatiche di risonanza ad hooligans e terroristi?
La Francia, condivisibilmente, ha scelto la prima strada predisponendo un imponente sistema di prevenzione sicurezza pubblica ma è davvero triste dover constatare che eventi del genere, che nulla hanno a che vedere con la violenza ma che, anzi, dovrebbero consolidare la pacifica coesistenza tra Nazioni e popoli, possono invece risultare funestati da accadimenti che nulla hanno a che vedere con i sani principi dello sport.

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