Quando l’universalità dell’amore e della cultura travalica ogni confine

Casualità oppure un disegno ben studiato dalla mano di Dio? Non ci è dato sapere, quello che sicuramente possiamo dire è che ,a volte,  gli eventi hanno il potere di incastrarsi come un meraviglioso mosaico.
Diciamo questo perché è accaduto che una bravissima insegnante di Cancello ed Arnone – Mariagrazia Abbate – trasferita quest’anno a Torino presso la direzione didattica “Sabin” di Corso Vercelli, abbia partecipato con la sua classe alla 1^ edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Una Poesia per il futuro” indetto dal CentroInsieme Onlus – progetto Vela: Rendere consapevoli di Scampia (Na).
E’ da notare, quindi, come il  Nord ed il Sud si sia incontrato e fuso nel nome della cultura, ma non è  tutto… In realtà la classe in cui insegna la nostra Mariagrazia è composta da bambini marocchini, spagnoli, cinesi, senegalesi, rumeni, albanesi, africani e solo quattro bambini sono italiani.
Tutto un mondo, nella classe VD del “Sabin” di Torino, che si sposa felicemente con il motivo per il quale nasce l’iniziativa del CentroInsieme Onlus di Scampia, ossia abbattere le barriere dettate dal pregiudizio e mettere a braccetto realtà differenti tra loro. Il nord, il centro e il sud (ma non solo), uniti per rappresentare l’Italia in quelle rare manifestazioni a sostegno della creatività, dell’amore per lo scrivere, in modo che le parole rappresentino la libertà di pensiero, l’evolversi e l’arricchirsi.
Il concorso “Una poesia per il futuro” nella città di Scampia, vuole essere un sostegno alla cultura in un terra messa in penombra, è uno sprono per i giovani affinché trovino quel coraggio per affacciarsi alla finestra che porta sul mondo. E’ la scoperta che il tempo può essere racchiuso tra le pagine più belle del vissuto, dicono gli organizzatori del concorso.
Ebbene che dire, dove cercare l’amore per il prossimo? L’amore è dentro di noi; è una capacità del genere umano innamorarsi di ciò che ci dà sensazioni ed emozioni e dunque ci si può innamorare di tutto, della natura, di un cielo pieno di stelle, di un semplice fiore, di una classe di bambini multicolori e multirazziali che amano la ‘Poesia’. Infatti ogni amore è un’esperienza dell’amore stesso di Dio e, siccome amare è l’unica cosa che possa essere eternata, è anche l’esperienza in cui tutti coloro che hanno amato veramente si ritrovano e si riconoscono. Un insegnante che ama così teneramente e scrupolosamente degli alunni provenienti da ogni parte del mondo, significa  esercitare la capacità di scegliere liberamente tenendo conto del personale libero arbitrio. E’ ovvio che pensando il male e le disarmonie, produrremo male e disarmonie, mentre pensando il buono, il bello e l’armonia, produrremo il buono, il bello e l’armonia, sia nel nostro mondo interiore che esteriore.
Inoltre dobbiamo anche considerare che la cultura, nel suo rapporto essenziale con la verità e con il bene, non può scaturire soltanto dalla fonte dell’esperienza dei bisogni, dei centri di interesse o delle esigenze elementari; La dimensione fondamentale della cultura è la sana moralità perché quando la cultura è ben radicata  nel genere umano, porta in sé la testimonianza dell’apertura tipica dell’uomo verso l’universalità e la realizzazione della storia umana
Possiamo concludere precisando che i bambini della classe VD ( ALIGJONI GAIA  , ANGHELUTA ALEX  , BALAN EDUARD , BOUSSETTA RIDA ,COROAMA ALESSIO, DIEG FALLOU, EEIMER SHAHD, ES SAFIANI HIBA, GRIGOLI MATTIA,  HU ELISA,  KADIU DEA,   LICATA LETIZIA,  MANAR YASSIN,   MANZONI ELENA, METAJ OLGER,   NEDELCU SARA ,  OSARO UYOSA , POJUM ALEXANDRU,  PRESTI GABRIELE, SHI LUSHA,  SOUKRI ALIAA ,TOMACELLI DAVIDE) – Direzione didattica “Sabin” di Corso Vercelli – Torino con la loro insegnante Mariagrazia Abbate, si sono classificati tra i vincitori della 1^ Edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Una poesia per il futuro” con la seguente poesia:
IL FUTURO SIAMO NOI
A noi il futuro non fa paura
perché siamo tutti diversi fra queste mura;
Nella nostra classe è racchiuso il mondo:
marocchini, spagnoli, cinesi,
senegalesi, rumeni, albanesi, africani
e solo quattro bambini italiani!
Noi non siamo diversi, siamo speciali:
siamo un arcobaleno non solo di colori
ma anche di razze, di religioni, di culture,
semplicemente siamo Amici
e siamo qui
sognando la pace e abbracciando l'Amore
facendo capire ai "cattivi"
quanto bene si sta insieme
nonostante i mille interrogativi
 
e se diversità significa ricchezza
siamo fieri di avere questa certezza!
Autori: CLASSE  V D
N.B. per motivi logistici il premio sarà ritirato dalla giornalista Matilde Maisto nel corso dell’ evento di premiazione che ci sarà nella mattinata di sabato 25 giugno prossimo.
Ad ognuno dei bambini è stato assegnato un Diploma di Merito e una Calamita “Poesie Metropolitane” con citazione della propria poesia.
Speciale riconoscimento va alle insegnanti per aver concretizzato il principio di questa iniziativa: sostenere la cultura “insieme”
 
 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post