Don Oreste Farina è tornato alla casa del Padre
Un gravissimo lutto ha colpito l’intera Città di San Nicola la Strada. Martedì, 28 giugno 2016, alle ore 14.00, nella sua casa in Via Enrico Fermi, si è spento don Oreste FARINA, 79 anni compiuti lo scorso mese di maggio, e che a breve avrebbe compiuto 55 anni di sacerdozio, di cui 25 alla chiesa alla Rotonda. Da alcuni anni soffriva di leucemia, la stessa malattia che ha colpito chi scrive e che in don Oreste aveva trovato non solo un prete, ma un fraterno Amico, con la “A” maiuscola, e che mi confortava e mi spronava a combattere contro il male quando mi vedeva giù di morale. Anche ora che devo scrivere e descrivere l’uomo, il sacerdote, ho le lacrime agli occhi. Non mi sembra vero, non può essere vero. Ed ho un grande rimpianto. La scorsa settimana mi aveva mandato un messaggio sul telefonino: “Caro Nunzio, vieni a trovarmi, ti voglio parlare”. Perché non ci sono andato subito ? È il mio cruccio, non pensavo stesse così male, in fondo lui stesso mi diceva “…vedrai, con la moderna tecnologia la leucemia si può curare e si può vivere per molti anni ancora”. Ora, con la sua scomparsa mi sento ancora più solo a combattere contro la malattia “della terra dei fuochi”. Davvero di massa è il cordoglio che arriva da tutta la conurbazione casertana per la scomparsa di don Oreste Farina, uno dei parroci più amati degli ultimi trent’anni. I funerali del prelato 79enne si svolgeranno mercoledì, 29 giugno 2016,alle ore 17.00, ma il feretro giungerà nella “Sua Chiesa Santa Maria della Pietà” alle 9.30 del mattino dove sarà allestita la camera ardente. In queste ore stanno arrivando tanti messaggi di vicinanza al fratello Enzo, alla cognata Pasqualina e ai nipoti. Don Oreste venne nominato Parroco della Parrocchia Santa Maria della Pietà in San Nicola la Strada in data 1° gennaio 1990 con Decreto Vescovile n. 199/1990 di S.E. Mons. Francesco Cuccarese, e da allora ha iniziato un cammino di fede coinvolgendo migliaia di parrocchiani e mettendo in moto una serie incredibile ed incessante di iniziative che hanno contribuito ad arricchire il grado di spiritualità della comunità della Rotonda in primis e poi dell’intera popolazione dei fedeli. Laureato in filosofia, professore di lettere per molti anni alle scuole medie, era stato consigliere membro del collegio dei revisori dei conti dell’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Caserta, Don Oreste Farina era anche appassionato di teatro e di folclore popolare (sua l’idea della originaria “Rotondinfest” degli inizi anni ’90, poi proseguita sotto altre forme), nonché bravissimo musicista con particolare predisposizione per la fisarmonica, l’organo ed il pianoforte. Nessuno ha dimenticato la creazione della “Mensa della Fratellanza”, nata da una sua idea, e degli oltre trecentomila piatti caldi che ha servito giornalmente a circa 60 extracomunitari, ma anche italiani, nel corso dei tredici anni dalla sua nascita, prima che venisse distrutta da un incendio.