Italia e crisi economica. Almeno 10 anni per la ripresa

Lontani i tempi dei favolosi anni '80 e '90, quelli degli "yiuppies" per intenderci, e lontanissimi quelli degli anni '50 e '60 del miracolo economico italiano.
Sin dalle soglie del nuovo millennio siamo alle prese con una crisi economica davvero importante.
Tanti i motivi che hanno determinato l'attuale stato delle cose che è quasi impossibile elencarli tutti e, d'altra parte, nessuno di questi, presi singolarmente, riescono a giustificare il duro periodo che tuttora perdura in Italia come in alcuni Paesi del sud Europa.
Nel frattempo, si sono avvicendati molti governi, tutti pronti a sbandierare che si sarebbe trattato di cosa passeggera, che i segnali di ripresa già si intravedevano, che avrebbero sortito l'effetto dall'anno successivo.
Invece, anno dopo anno, la situazione economica delle imprese e delle famiglie italiane non ha fatto che peggiorare.
Stamani, forse con un attimo di decenza in più, alcuni analisti scrivono che ci vorranno almeno 10 anni prima che si riscontri una decisa inversione di tendenza.
Troppi per chi è di mezza età ed attende la ripresa già da 15 anni.
Una intera generazione costretta ad attraversare un quarto di secolo per rialzare la testa.
Nella buona sostanza una intera generazione, illusa nella sua adolescenza col sogno di un tranquillo benessere, che non vedrà mai un vero prolungato periodo di stabilità e prosperità nell'arco della propria vita di lavoro se i nostri governi non decideranno a intraprendere con coraggio e decisione una strada di concrete e massicce incentivazioni e detassazioni.

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