Definito il programma della II edizione del Casavecchia Wine Festival
Pontelatone – L’appuntamento, previsto per il 23 e 24 luglio, sarà preceduto da un importante incontro sulle opportunità di rilancio delle Strade del Vino offerte dalla Regione Campania
Qualche giorno ancora di attesa e, poi, sarà Casavecchia Wine Festival. La rassegna, organizzata dalla Condotta Slow Food Volturno e l’amministrazione comunale (sponsor Ferrarelle), giunta alla seconda tornata e in programma per sabato e domenica prossima a Pontelatone (Ce), vuole conquistare un posto di rilievo nell’agenda dei tanti appassionati e cultori di enogastronomia.
Elemento cardine dell’appuntamento è il Casavecchia di Pontelatone Doc, un rosso monovarietale meritevole di maggiore notorietà e apprezzamento che, nella due giorni, sarà proposto dalle aziende: Terre del principe; Vestini Campagnano; Viticoltori del Casavecchia; Vini Alois; Vigne Chigi; Agriturismo Fontanelle; Sclavia; Il verro; Poderi Bosco e Masseria Piccirillo beati colli.
L’evento sarà preceduto, venerdì 22 alle ore 18, da un interessante momento. Presso la Sala Consiliare del Comune di Pontelatone, infatti, si terrà un incontro con i Sindaci dei Comuni della Strada del Vino per discutere le prospettive delle Strade del vino in Campania, con particolare riferimento alla Strada del vino Casavecchia. All’incontro interverrà il Consigliere regionale Luigi Bosco, che illustrerà le opportunità di rilancio delle strade del vino offerte dalla Regione Campania attraverso lo strumento del PSR.
Per sabato 23 luglio alle ore 18,30, invece, nell’ex cappella S. Maria del Suffragio a Pontelatone è prevista l’apertura del Casavecchia Wine Festival con il convegno dal tema "Le Strade del Vino e i sistemi locali del cibo buono, pulito e giusto: le sinergie possibili per le aree interne della Campania". All’incontro, moderato dal giornalista Antonio Fiore, seguiranno i saluti di Adriana Esperti, sindaco di Pontelatone, e gli interventi di:
– Antonio Carusone, assessore all’urbanistica del Comune di Pontelatone;
– Vincenzo Coppola, fiduciario Slow Food Volturno;
– Raffaele Ferrajoli, sindaco di Furore (Sa) e presidente Città del Vino della Campania;
– Mauro Avino, componente commissione nazionale Slow Food filiere e mercati;
– Francesco Marconi, responsabile regionale Slow Food del progetto Arca del Gusto;
– Bruno Sodano, consigliere nazionale Slow Food;
– Giuseppe Orefice, presidente Slow Food Campania.
Al termine del seminario il Presidente regionale di Città del Vino Raffaele Ferraioli premierà le cantine che hanno partecipato alla XV edizione del concorso enologico “La Selezione del Sindaco”.
“Il turismo del vino – ha spiegato Raffaele Ferraioli – rappresenta un importante volano per uno sviluppo economico fondato sull’autosostenibilità. I comuni aderenti alle Città del Vino da anni sono impegnati a realizzare condizioni di contesto che assicurino una qualità diffusa dei territori vitati, con il coinvolgimento dell’imprenditoria locale e del mondo dell’associazionismo. Le strade del vino rappresentano, in questo senso, la sintesi perfetta di questa visione e in quest’ottica meritano di essere rilanciate con l’ausilio di opportune strategie territoriali”.
A seguire, sempre per sabato 23 in Piazza Cavour, dalle ore 20, è in programma un invitante Laboratorio di filatura della mozzarella, condotto da Armando Palumbo, Docente Master of Food Formaggi, in collaborazione con caseificio La Baronia. In effetti, in Casa Slow Food, approfondirà le conoscenza dei temi del buono, pulito e giusto attraverso la declinazione locale degli stessi. Ampio spazio sarà dedicato alle Comunità del Cibo di Terra Madre del territorio e ai prodotti dei Presìdi, presenti alla manifestazione con uno spazio mercatale a essi dedicato. Mentre, domenica 24 luglio alle ore 20, Erasmo Timoteo, Responsabile regionale delle Comunità del cibo, condurrà un Laboratorio del Gusto dedicato ai grani antichi.
“Le aziende vitivinicole – ha rilevato Giuseppe Orefice, presidente Slow Food Campania – sono arcipelaghi non sono isole, hanno la responsabilità nell'incontro con l'enoturista di presentare un territorio nella sua integrità rappresentando non solo le proprie produzioni ma quelle di piccoli agricoltori e artigiani che ne definiscono l'identità. Nella costruzione dei sistemi locali del cibo le strade del vino rappresentano gli antichi tratturi, quelli attraversando i quali si può entrare in risonanza con la storia e con la gente che vive quelle terre”.
Per quanto concerne la gastronomia, da abbinare ai vini presentati dalle aziende, le proposte saranno curate dal ristorante Plinius e dall’agriturismo Le Fontanelle di Pontelatone e dal ristorante Il Generale di Caiazzo.
Per domenica 24 luglio, ore 10,30, inoltre, nell’ex cappella S. Maria del Suffragio, si terrà il convegno “Viticoltura, paesaggio e biodiversità: la consociazione possibile”, con interventi del sindaco di Pontelatone, Adriana Esperti, Vincenzo Coppola, fiduciario Slow Food Volturno, Luigi Frusciante, docente di genetica agraria all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, Antonio Di Giovannantonio, agronomo, Erasmo Timoteo, responsabile Slow Food Campania delle Comunità del Cibo, Antonio Carusone, assessore all’urbanistica del comune di Pontelatone, Nicola Sorbo, consigliere nazionale Slow Food Vito Trotta, responsabile Presidi di Slow Food Campania; modererà Teresa Mincione.
Nella due giorni non poteva mancare la musica e così sabato 23 luglio saranno protagonisti in piazza Cavour il duo Musicadea (Valentina Ranalli, Voce, e Paolo Paolopoli), e in piazza Cutillo, il gruppo Brazilian jazz project; mentre, domenica 24, toccherà in piazza Cavour al gruppo musicale La terza classe, e in piazza Cutillo, agli Inside quartet.
Completa il programma la mostra, esposta a Palazzo Galpiati per l’intera durata della manifestazione, dell’artista Ciro Pompeo dal titolo "Pompeo tra gesto materia e colore".
Altre informazioni sulla pagina Fecebook Casavecchia Wine Festival.