Attività Carabinieri Caserta

Nel pomeriggio odierno i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa hanno tratto in arresto nella flagranza del delitto di rapina aggravata,  porto e detenzione abusiva di armi e  spari in luogo pubblico due minori, di 16 e 17 anni originari della provincia di Napoli.
In particolare, i due minori alle ore 18.00 odierne sono entrati, fingendosi normali clienti, nella gioielleria “Golino” sita in via Roma di Aversa. Quindi dopo aver preso contatti con il titolare uno dei due estraeva una pistola intimandogli di consegnare denaro e gioielli. A questo punto alla ferma e decisa opposizione da parte del titolare della gioielleria il minore armato ha esploso due colpi di pistola per poi darsi con il suo complice a precipitosa fuga. In questi frangenti venivano avvertiti i Carabinieri che immediatamente intervenuti hanno individuato e bloccato i due minori che a piedi scappavano per le vie centrali della città normanna.
I Carabinieri hanno recuperato e sequestrato la pistola Beretta semiautomatica mod.70  utilizzata per la tentata rapina che uno dei due minori aveva ancora con sé.
I minori dichiarati in arresto sono a disposizione della competente A.G.
 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone (CE), coadiuvati da personale dei Vigili del Fuoco di Caserta, nel corso della notte, in  via Appia Antica, località Sinuessa del comune di Mondragone, a seguito delle immediate ricerche diramate dopo la denuncia da parte della madre, circa la scomparsa del figlio ventiquattrenne, del luogo, hanno rintracciato l’uomo, semicosciente, riverso in un dirupo. Sul posto, a breve distanza, è stato altresì rinvenuto il suo ciclomotore.
Il malcapitato, allontanatosi dalla propria abitazione nel pomeriggio di ieri, si era inoltrato nella zona incolta cadendo rovinosamente.
Lo stesso è stato visitato da personale del servizio 118 e trasportato presso la clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno (CE) dove si trova attualmente ricoverato,  non in pericolo di vita.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in Sant’Arpino (CE), hanno arrestato, in flagranza di reato per furto aggravato, il pregiudicato Campanile Antonio, cl.1992, di Cesa (CE).
L’uomo, responsabile del furto dell’autovettura Fiat Uno, di proprietà di un cinquantaseienne del luogo, è stato bloccato dai militari dell’Arma a seguito di segnalazione pervenuta alla centrale operativa da parte del sistema di localizzazione installato a bordo dell’autovettura asportata.
Nel corso della successiva perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità dell’arrestato diversi arnesi atti allo scasso.
L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), nel corso di un servizio volto a prevenire e reprimere la commissione di reati in materia di stupefacenti in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, di Scarano Gaetano, cl. 1963, del luogo. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di Kg. 1,3 di “hashish”, suddivisi in 11 “panetti” e 80 “stecche”.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro insieme all’impianto di videosorveglianza dell’abitazione, installato dal medesimo per agevolare l’attività di spaccio di stupefacenti. Scarano Gaetano è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni (CE), unitamente a quelli della locale stazione, nel corso di servizio un controllo del territorio svolto in attuazione all’intensificazione delle attività di prevenzione alla commissione di reati nel particolare periodo estivo sul territorio maddalonese, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per truffa, di Ruggiero Ciro, cl. 1995, di Ercolano (NA) e Giannetti Vincenzo, cl. 1997, di Napoli.
I due, previo contatto telefonico sull’utenza in uso ad una settantacinquenne pensionata di Maddaloni, le avevano riferito che un corriere le avrebbe recapitato un computer ordinato dal genero, per il quale occorreva corrispondere la somma di euro 1.500,00.
I truffatori, giunti presso l’abitazione dell’anziana, tramite artifizi e raggiri, le avevano consegnato un pacco contenente materiale elettronico di scarso valore, riuscendo ad ottenere in cambio la somma richiesta in contanti.
I militari dell’Arma, allertati dalla richiesta d’intervento pervenuta sul numero “112”, hanno intercettato i due mentre uscivano velocemente dall’ingresso del condominio della vittima. I fuggitivi sono stati bloccati dopo un breve inseguimento. La somma in denaro, interamente recuperata, è stata riconsegnata alla pensionata.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
 

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