Festival dell’Erranza: a Piedimonte
Notte Bianca dei sapori e delle tradizioni
Maiorano di Monte – L'amministrazione comunale del sindaco Silvio Lavornia ed il comitato organizzatore composto da diversi ragazzi e ragazze, stanno lavorando alacremente per la perfetta riuscita della manifestazione, giunta quest'anno alla quinta edizione, che si terrà a Maiorano di Monte, la caratteristica frazione di montagna.
ercorsi di gusto, street food, attrazioni per piccoli e grandi, diversi momenti musicali in vari punti del centro cittadino e tanto altro ancora animerà e terrà tutti svegli, allegri e pronti al divertimento fino all’alba.
L’evento, patrocinato dalla Provincia di Caserta e dalla Comunità Montana del Monte Maggiore, porterà alla ribalta i prodotti tipici locali nel settore della gastronomia e dell’enologia, l’artigianato locale, la musica, la cultura e le tradizioni cittadine, insieme a balli, motori, spettacoli ed attrazioni varie.
Anche quest'anno non mancheranno, sulla scorta del successo riscontrato nell'ultima edizione, il percorso guidato tra arte e gusto che consentirà al pubblico presente sia di riscoprire siti storici presenti in loco, quali Casino De Magistris, Palazzo Caserta e Palazzo De Magistris, sia di partecipare attivamente alla discussione sulle produzioni tipiche locali.
Tante altre saranno ancora le attrattive e gli appuntamenti che animeranno la manifestazione dalla serata di sabato 27 agosto e fino a notte fonda.
“La nostra piccola frazione di Maiorano di Monte, forte del successo degli ultimi anni – spiega il sindaco Lavornia – per una serata sarà protagonista indiscussa di tutto l’Alto Casertano con una delle più belle manifestazioni attraverso la quale vogliamo non solo condividere momenti di autentico relax ed allegria, ma rinnovare alle nuove generazioni quali erano i mestieri di una volta, oramai dimenticati ed abbandonati, quali sono le nostre origini, ed invitare gli stessi a comprendere ed apprendere proprio dai nostri nonni, il modo di vivere, secondo me migliore, genuino ed autentico.
Ritornare al passato spesso non è producente ma a volte programmare il futuro ricordando il passato, le proprie origini e la propria terra, è fondamentale.
L’amministrazione comunale, fiera di questa manifestazione – conclude il consigliere provinciale – invita tutti a partecipare non solo come spettatori, ma anche come protagonisti, infatti abbiamo inteso disporre spazi lungo le strade e le piazze della borgata per coloro che vorranno esporre prodotti tipici locali, per coloro che vorranno dare dimostrazione dei mestieri antichi ed artigianali”.
Ztl e viabilità a Caserta: il Coasca chiede lumi agli amministratori e ai commercianti
Il Coasca, Coordinamento delle Associazioni Casertane, ancora una volta si mostra stupido dalle notizie apparse sulla stampa cittadina nel periodo di ferragosto in cui si fa riferimento ad una prossima ordinanza predisposta dalla nuova Amministrazione Comunale relativamente alla Ztl sul Corso Trieste e all’inversione dei sensi di marcia in alcune strade cittadine del centro storico. “Tale iniziativa – chiosa il presidente Marcello Natale – si preannuncia come l’ennesimo tentativo di regolamentare un dispositivo di viabilità senza preoccuparsi di predisporre un piano generale del traffico. Peraltro la decisione, presa a senso unico dall'Amministrazione, al di fuori del tavolo della città, di cui il Coasca è componente – aggiunge Natale – si basa su motivazioni non convincenti quale quella di dare sollievo alla crisi commerciale della città permettendo alle macchine di attraversare corso Trieste nell’orario di apertura dei negozi con conseguente notevole impatto ambientale ed ecologico a danno dei pedoni e, non ultimo, del manto stradale che non è stato progettato per sopportare il grande traffico”. Il Coordinamento delle Associazioni sottolinea in una nota che i commercianti sanno bene che la condizione disastrosa del commercio cittadino è dovuta ad una situazione contingente generale e ad una particolare del territorio che registra la presenza di grossi centri commerciali alle porte della città, che si connotano come veri e propri attrattori di consumatori. “Va da sé – ribadiscono le associazioni aderenti al Coasca – che il “pannolino caldo” dell’apertura del Corso Trieste non riuscirà mai a risollevare le sorti del commercino nella città. Invece, abbiamo la necessità di altri interventi che la nuova amministrazione, targata Marino, deve mettere in cantiere come, peraltro, annunciato durante la campagna elettorale. Dal canto suo il Coordinamento chiede agli amministratori un monitoraggio dei flussi veicolari e dell'impatto delle auto su Corso Trieste, via Roma e via Battisti per consentire la valutazione sui benefici economici al comparto commerciale; navette di collegamento tra i principali snodi di traffico, anche in considerazione dei tanti parcheggi ubicati nei pressi di Corso Trieste; la predisposizione di informazioni elettroniche di orari e percorsi dei mezzi pubblici con aggiornamento in tempo reale dei tempi di percorrenza; assegnazione dei pass e concessione dei permessi fatte con rigore, rispetto delle normative vigenti e solo in base a documentate esigenze degli abitanti e di altri eventuali richiedenti che ne abbiano diritto; sistematici e stabili controlli da parte della Polizia urbana per il rispetto dell’utilizzo dei contrassegno dei disabili per il contrasto al parcheggio abusivo; nonché un impianto di segnalazione stradale all’ingresso della città con l’indicazione dei parcheggi. Nel contempo lo stesso Coasca chiede agli operatori commerciali casertani una maggiore varietà di prodotti in vendita che possa richiamare e soddisfare clienti con esigenze e “portafogli” diversi, anche in considerazione dell’attuale e generalizzata crisi economica; l’attivazione in strada, nelle adiacenze dei punti vendita, di attrattori di vario genere, quali musica, gadget, piccoli giochi, giostrine etc. che facciano da richiamo ed invito a frequentare la zona, ammirare ed acquistare la merce; di regolamentare l’istallazione dei gazebo lasciando liberi i marciapiedi ed utilizzando materiali e colori consoni all’ambiente del Corso; rispettare il Regolamento Comunale per la realizzazione delle vetrine; farsi parte attiva nell’utilizzo dei mezzi pubblici distribuendo volantini informativi con l’orario e gli abbonamenti a prezzo ridotto. “Non si riesce a comprendere – afferma il presidente Natale – come sia stato possibile realizzare Ztl e/o isole pedonali a Benevento, Avellino e Salerno, città anch'esse ingolfate di traffico, (la crisi economica affligge anche i predetti capoluoghi) ma con caratteristiche stradali diverse da Caserta, ed eliminarla nel capoluogo di Terra di Lavoro, città fortunatamente pianeggiante e facilmente pedonabile”. IL Coasca ricorda che la Zona a Traffico Limitato è stata caldeggiata dai cittadini casertani per una migliore qualità della vita e per una riduzione dello smog nelle zone destinate prevalentemente allo shopping e al passeggio. Quindi il Coordinamento delle Associazioni Casertane, ritenendo che i cittadini vadano tutelati nel mantenimento e nella fruizione di una conquista civile, di cui il Sindaco Carlo Marino si era fatto garante, chiede alle Istituzioni competenti, prima di adottare gli opportuni provvedimenti, di interpellare i cittadini.
canda
La quarta edizione esplora “I Confini e i Volti” dal 9 all’11 settembre
L’“erranza”, declinata nei suoi molteplici significati, rivive nel borgo antico di Piedimonte Matese: il cinquecentesco complesso monumentale di San Domenico ospita per il quarto anno consecutivo il “Festival dell’Erranza”, ideato e diretto da Roberto Perrotti. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2016 il centro storico della città casertana diventa scenario per un evento ormai di risonanza nazionale e con ospiti di respiro internazionale che arricchiscono e valorizzano identità e l’originalità dell’iniziativa.
Incontri, dialoghi, spettacoli sul tema, per questa quarta edizione, “I Confini e i Volti”. Protagonisti del 2016 sono Riccardo Carnovalini (camminatore, scrittore, fotografo), Davide Cerullo (figlio e narratore delle Vele di Scampia), Vincenzo di Ieso (LiXuanZong, Prefetto Generale della Chiesa Taoista d’Italia), Chaimaa Fatihi (scrittrice e delegata nazionale dei Giovani Musulmani d’Italia), padre Enzo Fortunato (direttore sala stampa del Sacro Convento di Assisi), Vivian Lamarque (scrittrice e traduttrice), Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), don Maurizio Patriciello (parroco in prima linea nella Terra dei Fuochi), Marco Rovelli (scrittore e musicista).
«Gli ospiti potranno riflettere sul significato di confine, di linea reale o mentale, che delimita l’Altro: ogni divisione, in realtà, crea una doppia visione che consente di contemplare la diversità insita in ogni Alterità – spiega il direttore artistico del Festival – La vita dell’uomo è un passaggio continuo sul limite dell’io e dell’Altro. Non è un caso che si definisca con-fine il luogo dove entrambi hanno la loro fine per poi incontrarsi. L’incontro avviene per necessità attraverso una relazione diretta: ‘faccia a faccia’. Il Volto dell’Altro sorprende e la nostra risposta diviene spesso un modo per interrogarci sulla nostra stessa identità».
Scrittori, artisti, musicisti, studiosi, religiosi, operatori umanitari umanitari s’interrogheranno sulla necessità di mettersi in cammino, sulla fatica del migrare, alternandosi negli spazi dedicati al Festival (il Chiostro, l’Auditorium, la Cappella del Rosario, congiuntamente alla piazza antistante e al quartiere antico del centro storico del borgo di Piedimonte), dando vita a un programma di incontri e dibattiti che ogni giorno terminano con un evento speciale: venerdì con la proiezione di corti cinematografici, a cura di ‘Cinema dal Basso’; sabato con il concerto Jazz “Roman Dixieland Few Stars” di Michele Pavese; domenica con la premiazione del Concorso fotografico sul tema del volto, a cura di “Le foto più belle della nostra terra”.
Nei giorni del festival, inoltre, la mostra all’interno del Chiostro delle prestigiose opere di Battista Marello, “La potenza dei volti”, mette in luce il significato autentico del tema di quest’anno. E, nel corso delle tre giornate, è possibile far visita al banco informativo sull’attività di Emergency e alla Libreria dell’Erranza, gestita dalla libreria Feltrinelli di Caserta (fornita dei testi degli autori ospiti con una vasta scelta di libri riguardanti il tema dell’erranza), oltre a degustare vini della cooperativa agricola La Guardiense, fra le più grandi d’Italia. Un momento unico è previsto per domenica 11 settembre, dalle ore 10 alle 13, con il progetto musicale Earthwork Sound System, che diffonde vibrazioni e messaggi di convivenza pacifica e di solidarietà tra gli uomini, attraverso la scelta di dischi in vinile capaci di evocare tale atmosfera; le musiche attingono alle ritmiche giamaicane degli anni ’60 fino a quelle inglesi che infiammarono Brixton durante gli anni ’90.
Patrocinato dalla Città di Piedimonte Matese, dalla Provincia di Caserta e dall’Ente Provinciale Turismo di Caserta, il Festival dell’Erranza nella sua anticipazione del 13 giugno ha ospitato il cantautore e scrittore Vinicio Capossela.
CALENDARIO INCONTRI
Festival dell’Erranza
incontri dialoghi spettacoli
IV edizione: “I Confini e i Volti”
9-11 settembre 2016 (con un’anticipazione il 13 giugno 2016)
Piedimonte Matese (CE)
Venerdì 9 settembre
ore 17:00 Apertura
ore 17:30 Camminare con il passo e con il cuore dei poveri
Enzo Fortunato interviene Grazia Biasi
ore 18:15 A piccoli passi… nelle mani dell’altro
Riccardo Carnovalini interviene Alberico Bojano
ore 19:00 Quei volti amati nella terra dei fuochi
Maurizio Patriciello interviene Suor Letizia Raffaela
ore 19:45 Amnesty International
Riccardo Nouri interviene Benedetto Iannitti
ore 20:30 Proiezione corti cinematografici: Un cantiere di espressioni indipendenti, a cura di ‘Cinema dal Basso’
Sabato 10 settembre
ore 17:30 Il volto di un comandante, l’epopea di un popolo
Marco Rovelli interviene Carla D’Alessio
ore 18:15 Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi
Chaimaa Fatihi interviene Isabella Moroni
ore 19:00 Avevamo gli occhi di tutti i colori
Vivian Lamarque interviene Giuseppe Colangelo
ore 21:00 Concerto Jazz: Roman Dixieland Few Stars di Michele Pavese
Domenica 11 settembre
ore 11:00 InChiostro d’Oriente
Vincenzo di Ieso interviene Mary Attento
ore 11:45 A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca
Davide Cerullo interviene Anna Grillo
ore 12:30 Premiazione Concorso fotografico sul tema del volto, a cura di “Le foto più belle della nostra terra”
(ore 10-13 Earthwork Sound System)
Nei giorni del festival:
“La potenza dei volti”, esposizione delle opere di Battista Marello all’interno del Chiostro;
Mostra fotografica sui volti, a cura di “Le foto più belle della nostra terra”;
Libreria dell’Erranza, gestita dalla libreria Feltrinelli di Caserta;
Banco informativo sull’attività di Emergency;
Degustazione vini della cooperativa agricola La Guardiense.
Festival dell’Erranza
incontri dialoghi spettacoli
IV edizione: “I Confini e i Volti”
9-11 settembre 2016 (con un’anticipazione il 13 giugno 2016)
Piedimonte Matese (CE)
Ideazione e Direzione Artistica
Roberto Perrotti
direzione@festivaldellerranza.it
Ufficio Stampa
Mary Attento
mary.attento@gmail.com
ufficiostampa@festivaldellerranza.it
mobile: +39 333.6685492 +39 340.7676184
Web e Social Network
Pietro Savastano
info@pietrosav.it
mobile: +39 339.5020064
Sito Web
http://www.festivaldellerranza.it/
Social Media
facebook: Festival dell'Erranza
Instagram: fderranza
YouTube.com/festivaldellerranza
twitter: @FdErranza
Logistica organizzativa
Anna Maria Ventriglia
Enzo Rapa
Silvia Menditto
Stampa
Tipografia Bandista
Piedimonte Matese (CE)
Tel: 0823.911759
Ubicazione
Largo San Domenico
81016 Piedimonte Matese (CE)
Come raggiungere il Festival dell’Erranza
In auto (da Roma o Napoli):
– Autostrada del Sole (A1)
– Uscita Vairano-Caianello
– S.S. 372 Telesina (dir. BN)
– Uscita Dragoni – Piedimonte Matese
– Proseguire per Piedimonte Matese (percorso google maps)
Patrocini
Città di Piedimonte Matese, Provincia di Caserta, Ente Provinciale Turismo di Caserta
Sostenitori
Liverini; Banca di Credito Popolare; Rotary Club Matese
Partecipazioni
Amnesty International; Emergency
Media partner
Art a part of culture; Clarus
Collaborazioni
Associazione Am’arte; Associazione del Medio Volturno; Associazione Storica del Caiatino; Associazione Storica Valle Telesina; Gal Alto Casertano; Istituto Storia e Risorgimento Italiano; Libreria Controvento di Telese; Mu.Ci.Ra.Ma, museo civico Raffaele Marrocco; Slow Food.
INFO
Festival dell’Erranza
Largo San Domenico, 81016 Piedimonte Matese (CE)
Roberto Perrotti
direzione@festivaldellerranza.it
Mary Attento
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