Finanziatori privati la valorizzazione di beni culturali

Sono tre i progetti di valorizzazione dei beni culturali oggetto della delibera approvata dalla Giunta Comunale, che ha dato l’ok all’attività di reperimento e accettazione di erogazioni liberali da parte di privati, con l’obiettivo di recuperare alcuni beni di grande pregio culturale. Questa delibera, con i relativi progetti, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo denominata “Art Bonus”, che consente l’intervento del privato nel recupero e riuso dei beni culturali, concedendo una defiscalizzazione del 65% dell’importo donato dall’investitore privato. In pratica, si tratta del modello già adottato per la riqualificazione del Colosseo. Il Comune di Caserta ha presentato tre progetti che si trovano sul sito internet artbonus.gov.it, in attesa che qualche privato possa essere interessato a finanziare e quindi a dare corso a questi stessi progetti.
Nel dettaglio, il primo progetto riguarda il Museo d’Arte Contemporanea “Città di Caserta” – Mac3, con interventi da realizzare per dare sostegno all’attività espositiva, divulgativa e didattica all’interno della struttura situata all’interno del Complesso di Sant’Agostino.
Il secondo prevede il recupero del bagno di Maria Carolina nel Belvedere di San Leucio, con il restauro degli affreschi di Hackert, realizzati con la tecnica dell’encausto.
Il terzo progetto, invece, sempre da realizzare all’interno del Belvedere, riguarda da un lato il completamento del percorso museale con tre sezioni: la prima concerne la creazione di un museo vivo, con il restauro e il riuso dei telai e la loro messa in produzione, con annessi corsi di formazione per il recupero dell’antico mestiere del tessitore, la seconda fa riferimento alla realizzazione di un museo della cultura della seta e la terza sezione al museo della colonia di San Leucio. Contestualmente, poi, il progetto prevede anche il recupero delle scuderie reali e dei locali contigui, oltre che delle vigne del Pomarello e della Torretta poste ai lati del complesso monumentale. L’obiettivo è il recupero dei vigneti storici, il loro utilizzo e la riattivazione delle scuderie reali. A margine, poi, ci sarà l’occasione per sviluppare una serie di attività di carattere culturale e commerciale a supporto del Belvedere come, ad esempio, un’enoteca regionale, un caffè letterario e uno spazio da dedicare alle mostre.
“Crediamo molto in questi progetti legati all’iniziativa “Art Bonus” – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – in quanto siamo convinti che l’importanza e l’elevata valenza dei programmi presentati dal Comune di Caserta possano portare ad un contributo da parte di qualche mecenate, interessato allo sviluppo del territorio e alle ricadute, sotto il profilo turistico ed economico, derivanti dal recupero e dal riuso dei beni culturali. Abbiamo il dovere di puntare sulla cultura come strumento di crescita per la nostra città, utilizzando ogni formula che ci consenta di raggiungere tale obiettivo”.
 

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