Gli alunni del Buonarroti alla staffetta per la pace più lunga del mondo
“Corri anche tu con la fiaccola della pace”, questo il motto della manifestazione internazionale “Peace Run” 2016, la corsa podistica che ha fatto tappa a Caserta giovedì mattina 6 ottobre e che coinvolge oltre 100 nazioni per un totale di 100.000 km con un milione di partecipanti. Tra i presenti, un gruppo di podisti di varie nazionalità, ma anche tanti studenti delle scuole elementari, medie e superiori della città che hanno preso parte all’evento che ha avuto una location d’eccezione, la splendida Reggia vanvitelliana. Presente a Caserta altresì il coordinatore europeo del team Depavajan Renner. Ha partecipato all’evento anche una delegazione dell’istituto Tecnico Statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, di cui è dirigente la dott.ssa Vitttoria De Lucia, composta da quattro classi, una per ogni indirizzo, la 4 A Tur, la 4 A Cat, la 3 A Bio, la 5 A Aga accompagnate dai docenti Ketty Rao, Ester Colesanti, Luigi Sagnella, Silvia Del Deo, Adele Ciocchi e Claudia Antonucci. Per la Reggia erano presenti i funzionari Leonardo Ancona e Dolores Peduto Sono intervenuti anche i collaboratori dell’ASD Reggia Run, Francesco Rivetti, Giacomo Sivo e David Zecca. La staffetta della pace più lunga del mondo, che è entrata ufficialmente nel Continente Europeo lo scorso febbraio, volgerà al termine tra pochi giorni con la cerimonia di chiusura a Roma, per poi convergere con le staffette degli altri continenti alle Nazioni Unite di New York. La “Peace Run” è un evento annuale internazionale, promosso dal 1987 da una organizzazione no profit “La Peace Run International”, con sede a New York “, nel quale staffette di podisti abbracciano sei continenti per poi convergere nella Grande Mela. La missione di questa corsa è quella di diffondere un messaggio di pace e armonia, secondo il motto del suo fondatore Sri Chinmoy: “Pace non significa assenza di guerra, ma presenza di armonia, amore e unità”. Un team internazionale ha corso con una fiaccola simbolo di pace e lungo il percorso l’ha consegnata ai membri delle comunità locali affinché tutti possano sentirsi parte di una famiglia mondiale che si estende oltre i confini geografici, culturali, etnici e sociali. La dirigente del Buonarroti De Lucia ha stimolato la partecipazione degli studenti alla staffetta della pace perché rappresenta un importante momento di riflessione sul bisogno di pace e di legalità nel mondo, nonché uno stimolo all’educazione alla cittadinanza attiva ed alla interculturalità.