Attività Carabinieri Caserta
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta guidati dal Capitano Giovanni De Risi, in Villa Literno (CE), al termine di un servizio finalizzato al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, hanno individuato e arrestato la cittadina rumena Tigata Bran Luminita Mihaela, cl. 1980, residente in Villa Literno.
La donna è risultata destinataria di un mandato di arresto europeo ai fini estradizionali, emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena, poiché ritenuta responsabile di furto aggravato e continuato, commesso negli anni compresi tra il 2000 e il 2005 in Romania.
Tigata Bran Luminita Mihaela risulta condannata alla pena della reclusione di anni 5. La stessa è stata accompagnata presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli (NA) e posta a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Grazzanise (CE), presso la casa circondariale di Napoli Secondigliano, hanno dato esecuzione a un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti del cittadino ghanese Bismark Ameyaw, cl. 1995, in atto già detenuto, ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, in quanto tesa ad agevolare l’associazione mafiosa denominata gruppo degli eye operante nel territorio di Castel Volturno (CE).
Il provvedimento cautelare trae origine dalla denuncia sporta da una giovane nigeriana, alla quale, in due occasioni, Bismark, attraverso la minaccia a mano armata, e la forza intimidatrice dell’appartenenza al sodalizio criminale, aveva intimato di consegnargli una somma di denaro necessaria per poter occupare l’abitazione in cui la vittima viveva.
I Carabinieri del Comando Stazione di Vairano Scalo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, GALDIERO Aniello, cl. 81 del posto. L’uomo è stato fermato, a causa del suo atteggiamento nervoso e sospetto, presso la stazione ferroviaria “Vairano/Caianello” mentre stava per salire bordo del treno regionale in direzione Roma. A seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina, confezionata in un involucro di cellophane, occultato nella tasca del suo giubbotto. La cocaina recuperata ha un peso di gr. 21,00, mentre all’interno del bagaglio a mano è stato rinvenuto un bilancino di precisione. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre GALDIERO è stato accompagnato agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Nel corso della mattinata odierna i Carabinieri del Comando Stazione di San Prisco hanno deferito in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, un 31enne di Frattaminore (Na). L’umo in via Clanio, ad Orta di Atella, a bordo di autovettura Lancia Y, con manovra di retromarcia repentina, ha eluso l’alt intimato dai carabinieri dandosi a precipitosa fuga, riuscendo a dileguarsi per le vie limitrofe. Durante l’inseguimento i militari hanno notato il fuggitivo disfarsi, lanciandoli dal finestrino, di n. 2 involucri consistenti in altrettanti panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di gr. 200, recuperati e sequestrati. Avendo individuato il soggetto i Militari dell’Arma si sono portati presso la sua abitazione nelle cui pertinenze veniva, per l’appunto, rinvenuta lancia y con la quale lo stesso, poco prima, era scappato. La successiva perquisizione domiciliare e veicolare, ha dato esito negativo.
I Carabinieri del Comando Stazione di Trentola Ducenta hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Firenze – ufficio esecuzioni penali, nei confronti di ORABONA Salvatore, cl. 72, del posto. L’uomo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, dovrà espiare la pena di anni 4 e mesi 8 reclusione, per il reato di riciclaggio. L’arrestato è stato associato in carcere.