Arrestato l’autore del tentato omicidio del poliziotto
A poche ore dall'episodio di ordinaria violenza che ha visto quale vittima di un tentativo di omicidio, un poliziotto della Questura partenopea, investito senza alcuna remora da due delinquenti in piena "movida", gli investigatori hanno identificato e tratto in arresto il conducente del motociclo che senza alcuno scrupolo, pur di procurarsi l'impunità non ha esitato ad investire l'agente.
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, ha così commentato la notizia:" Il primo pensiero va al collega, che conosco personalmente ed al quale auguro una veloce guarigione; la sua famiglia e lui stesso saranno contenti e grati del lavoro svolto dai fratelli di giubba. Un plauso ai colleghi della squadra mobile che, in presenza di un episodio di tale gravità, hanno messo da parte interessi personali e familiari pur di assicurare in brevissimo tempo alla giustizia un delinquente di siffatta natura. Auguriamo alla Magistratura, in cui riponiamo come sempre la massima fiducia, di giungere in tempi brevi alla chiarificazione dei fatti ed in caso di condanna dell'uomo, che la pena sia certa , senza benefici di sorta, perché chi sbaglia deve pagare. Siamo stufi di assistere a queste sfide alle Istituzioni, al rifiuto totale dell'Autorità dello Stato; ognuno poi è libero di scegliere come comportarsi, ma sono sicuro che la certezza della pena ridurrebbe il numero dei reati. Poco fa – conclude Raimondi – ho ricevuto i complimenti per il lavoro svolto dai colleghi partenopei, dal Segretario Generale Franco Maccari e dai vertici nazionali del Sindacato che rappresento. Il Coisp da sempre impegnato per il rispetto della legalità è sempre molto attento su queste cose. Non escludiamo di costituirci parte civile nel processo che si instaurerà".
Anche Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del Coisp napoletano ha dichiarato:" La professionalità e l'alto senso del dovere anche in questo caso hanno portato a risultati eccellenti. Un plauso ai colleghi che in breve tempo hanno assicurato alle patrie galere il delinquente di turno, un augurio all' agente ferito ed alla sua famiglia, che come tutte le altre vive quotidianamente nella paura per l'incolumità dei propri cari. Ribadisco il concetto della certezza della pena che deve valere per chiunque decida di contravvenire alle leggi dello Stato."