Enrico Rava in Tour con Matthew Herbert e Giovanni Guidi

Enrico Rava, Metthew Herbert e Giovanni Guidi di nuovo in tour a novembre con cinque date,
Due Vice Brigadieri fuori servizio salvano la vita a due persone
Dino
In Casagiove (Ce), via S. Leucio, due autovetture, una Peugeot 3007 condotta da 74enne ed una Smart condotta da un 27enne, sono rimaste coinvolte in un incidente stradale a seguito del quale i due conducenti sono rimasti incastrati tra le lamiere. Nel frangente, due Vice Brigadieri della Compagnia di Caserta, nel fare rientro al termine del servizio presso le rispettive abitazioni, notato quanto accaduto, si sono fermati per prestare i primi soccorsi. I due militari dell’Arma, nel mentre tentavano di liberare i feriti, ancora incastrati tra le lamiere, hanno avvertito un forte odore di bruciato causato da un principio di incendio. Prontamente domate le fiamme, che diversamente, avrebbero interamente avvolto i due veicoli, hanno poi atteso l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a liberare i feriti. Trasportati dal personale del 118 presso il vicino ospedale di Caserta,  sono poi stati dimessi.

Maddaloni, al via domani il Forum sulla Città “SICUREZZA” al Centro Studi Francescani
 michele
MADDALONI (Caserta) –  È giunto il giorno d’inizio della nuova serie di Forum sulla Città aperta alla Città di Maddaloni ed alla provincia di Caserta.
Infatti, da domani 22 ottobre 2016, nell’ambito della programmazione dell’anno sociale 2016/2017 del Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture, ritorna l’appuntamento con i Forum, ben due previsti per l’annualità 2016/2017. Quello in partenza domani è il Forum sulla Città: “SICUREZZA”.
In effetti, apprendiamo dal nota di presentazione elaborata dal Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture, il concetto di sicurezza è ampio e trasversale perché trova la sua effettiva collocazione in diversi ambiti: sanitario, ambientale, lavorativo, urbano, mediatico, informatico, psicologico. “Sine cura”, ossia “senza preoccupazione”, indica la conoscenza che l’evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati.
In termini più semplici è sapere che quello che faremo non provocherà dei danni.
Il presupposto della conoscenza è fondamentale da un punto di vista epistemologico poiché un sistema può evolversi senza dar luogo a stati indesiderati, ma non per questo esso può essere ritenuto sicuro. Solo una conoscenza di tipo scientifico, basata quindi su osservazioni ripetibili, può garantire una valutazione sensata della sicurezza. È chiaro che il concetto di sicurezza rimanda ad altri concetti, come quello del rischio, del disagio e della salute. Il rischio è quel fattore che tende a intaccare la sicurezza di qualsiasi tipo essa sia. Senza prevenzione, quindi, il rischio si tramuta in una forma concreta di disagio e di pericolo.
Quando subentra il disagio o un pericolo, la salute può essere seriamente compromessa. Dunque, l’acquisizione di un senso di sicurezza rappresenta un elemento determinante per il benessere del singolo e dell’intera società.
Il Forum nasce dalla volontà di riflettere sul tema della sicurezza in un’ottica globale, tenendo in considerazione aspetti che caratterizzano diversi contesti e che, quindi, non sia circoscritta a un ambito specifico delineando criticità, bisogni e necessità.
Il Forum sulla Città “Sicurezza” avrà la seguente programmazione interna:
Sicurezza del paziente e gestione del rischio clinico, Sabato, 22 ottobre 2016 – relaziona il dott. Domenico Iorio;
Focus sugli alimenti: qualità, igiene e patologie, Sabato, 29 ottobre 2016 – relaziona il dott. Silvestro Silvio Canzano;
Inquinamento ambientale e tutela della salute, Sabato, 5 novembre 2016 – relaziona  il dott. Alessandro Correra;
I responsabili della sicurezza nei luoghi lavoro, Sabato, 12 novembre 2016 – relaziona l’arch. Domenico Bove;
Quale politica per una città sicura?, Sabato, 19 novembre 2016 – relaziona l’arch. Filippo Suppa;
Cronaca nera e pericolosità sociale, Sabato, 26 novembre 2016 – relaziona il prof. Angelo Scelzo;
Utilizzo di internet e sistema di protezione online, Sabato, 3 dicembre 2016 – relaziona il Magg. Luigi Saccone;
Sicurezza versus insicurezza inter-personale, Sabato, 10 dicembre 2016 – relaziona la dott.ssa Maria Rosaria di Crescenzo.
Va chiarito che gli incontri si terranno presso la sala del Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture in via San Francesco d’Assisi n. 117 a Maddaloni, dalle ore 17 alle ore 19. Il Forum è di 30 ore e prevede incontri frontali e approfondimenti personali e laboratori di ricerca in gruppo.
Il Ciclo di Conferenze beneficia del patrocinio di Istituti Universitari per cui è possibile iscriversi entro l’inizio e richiede il riconoscimento dei crediti formativi per gli studenti delle Scuole Superiori di II Grado.
I Forum fanno parte delle attività laboratoriali della programmazione dell’anno sociale 2016/2017 del Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture che inizieranno il 16 novembre 2016.
Per tutti i laboratori il calendario degli incontri è da richiedere in segreteria.
I laboratori in genere, fanno eccezione i Forum per una minore durata, sono della durata di 60 ore e si concludono entro il 31 maggio 2017.
Per maggiori informazioni e adesioni al laboratorio contattare il Centro Studi Francescani per il dialogo interreligioso e le culture rivolgendosi presso la segreteria che ha sede nella chiesa di San Francesco d’Assisi in Via San Francesco d’Assisi, n. 117 a Maddaloni (Caserta).
La segreteria è aperta dalle ore 18 alle ore 20 tutti i giorni, mentre i responsabili della stessa sono Iezzi Vienna e Boutros Naaman.
Per contattare la segreteria i recapiti sono: Telefax 0823434779; Cell. 3472968637 E-mail: edosc@libero.it mentre il portale web è www.centrostudifrancescani.it .
Per seguire aggiornamenti sulla programmazione del Centro Studi Francescani per il dialogo interreligioso e le culture è possibile partecipare all’evento social generale “Avvio Anno Sociale 2016/2017 del Centro Studi Francescani” al link https://www.facebook.com/events/161799320926788/ oppure collegarsi all’evento social specifico “Maddaloni, al via il Forum sulla Città “Sicurezza”” al link https://www.facebook.com/events/1266832240016141/ .
 
 

Prima conferenza provinciale sulla sicurezza sul lavoro
Silvana
Gli ordini professionali della provincia di Caserta (Ingegneri, Periti Industriali, Architetti, Commercialisti, Agronomi), in collaborazione con la Camera di Commercio, la Confindustria, la Confedilizia ed i sindacati, hanno dato vita alla “Prima conferenza provinciale sulla sicurezza sul lavoro”. Al meeting, che si terrà nella sala conferenze del Grand Hotel Vanvitelli lunedì 24 e martedì 25 ottobre, interverranno l’on. Francesco Paolo Sisto esponente della Commissione affari Costituzionali della Camera dei deputati, ed il senatore Lucio Romano membro della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro.
“È un evento importantissimo – ha dichiarato l’ingegnere Michaela Suppa, presidente della Commissione sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri di Caserta – non solo per le figure di alto profilo professionale che daranno vita al dibattito, ma soprattutto perché intendiamo redigere un documento condiviso da tutte le parti sociali…una sorta di protocollo d’intesa che coinvolga tutte le categorie professionali, politiche e sociali per arginare un dramma, quello delle morti sul lavoro, che è sempre drammaticamente attuale”.
Darà il via alla conferenza lunedì 24 il direttore di Tv Luna Francesca Nardi che modererà il dibattito alle 9.30 e la tavola rotonda alle 15.30
Al termine della prima giornata di lavori è previsto l’intervento del governatore della Campania Vincenzo De Luca

Via Vico tra basolato e cantieri eterni
red

“Oggettiva ed inconfutabile situazione di pericolo per gli utenti deboli della strada”; questo si legge nell'interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Speranza per Caserta, nella quale viene sollevato il “caso via Vico”, dove due cantieri insistono da molti anni, occupando parte della già angusta sede stradale. Ma mentre per il palazzo in costruzione prospiciente piazzetta Correra, i lavori sono in continua evoluzione e c'è solo da attendere (speriamo il meno possibile) per il loro completamento, pochi metri più avanti, sul lato opposto, le transenne e le lamiere sono lì, immobili, e nulla sembra muoversi e modificarsi. Tutto ciò comporta, troppo spesso, condizioni di grande disagio per chiunque si trovi a passare di lì, soprattutto per i pedoni, i ciclisti, i bambini, gli anziani, senza parlare dei disabili, poiché ad un basolato simile ad un percorso di guerra, si aggiunge una larghezza della sede stradale talmente ridotta da non consentire promiscuità, in condizioni di sicurezza, tra utenti motorizzati e non. Le lamentele, sia di chi in quella strada ci vive o ci lavora, sia di chi vi transita di frequente, sono sempre più forti. Le scene peggiori sono visibili negli orari di ingresso ed uscita dalle scuole, quando molti genitori con bambini al seguito si avventurano a piedi o in bici, sfidando gli automobilisti spesso nervosi per il traffico incolonnato. E' giusto, quindi, che l'amministrazione fornisca delle precise risposte, circa la proprietà dello stabile in ristrutturazione, i tempi di inizio e presunta fine dei lavori, e le eventuali iniziative messe in campo o previste per accelerare gli stessi, eventualmente in danno ai legittimi proprietari. Inoltre, i consiglieri di Speranza sollevano il dubbio che al momento, in via Vico, non sussistano le condizioni minime di sicurezza per il transito contemporaneo di pedoni, ciclisti e mezzi a motore, e chiedono quindi se il Sindaco abbia intenzione di emettere provvedimenti in tal senso.

Il Rotary Club Capua Antica e Nova e la Consulta delle professioni al servizio del territorio
Gabriella
“Il Rotary e le professioni: come ottimizzare i service sui territori attraverso le sinergie delle professioni” è il titolo dell’interessante incontro di formazione promosso dal Rotary Club Capua Antica e Nova, di cui è presidente Enrico Petrella, che si è tenuto lunedì 17 ottobre presso la sede sociale dell’Hotel Cavalieri di Caserta. Presenti tanti soci, oltre ai membri del Direttivo, tra cui il segretario Giuseppe Pilato che ha moderato il seminario, l’incoming president Marco Petrucci, il prefetto Adele Vairo, il past president Mariella Leonardi Uccella e Carlo Iacone, consigliere del pesidente. Sono intervenuti altresì, tra gli altri, il socio onorario Sasà Striano ed il presidente del Rotaract Raffaella Tartaglione. Relatore d’eccezione Francesco Socievole, già Governatore del Distretto 2100 che ha fatto del Rotary la ragione della sua vita, che ha parlato dell’azione professionale e del territorio in virtù delle novità introdotte nel Regolamento e nello Statuto del Rotary International dal Consiglio di Legislazione 2016. In apertura il Pdg ha ringraziato e mandato un saluto affettuoso al presidente Enrico Petrella, assente ancora convalescente dopo il terribile incidente automobilistico in cui è stato coinvolto poco meno di un mese fa, augurandogli una pronta guarigione e promettendo di ritornare appena rientrerà l’amico Enrico. Dopo aver presentato il nuovo articolo dello Statuto relativo alle finalità del club, ovvero realizzare progetti di servizio di successo sulla base delle Cinque Vie d’Azione, contribuire al progresso del Rotary attraverso il rafforzamento dell’Effettivo, sostenere la Fondazione Rotary e formare leader, il Delegato al Consiglio di Legislazione Internazionale ha sottolineato l’importanza del territorio per ogni club e delle professionalità in esso presenti . “Oggi i club – ha spiegato il l’istruttore distrettuale – devono rispondere al proprio territorio, in ogni sodalizio sono presenti rappresentanti delle diverse categorie professionali che operano in quella realtà della quale conoscono bene i problemi; dunque il professionista rappresenta la professione nel club, ma è anche colui che porta i valori del Club all’esterno”. Ha elencato le caratteristiche del rotariano doc che ha un codice deontologico ben preciso da seguire: non essere individualista o indifferente, essere formato ed informato, non sollecitare vantaggi che non possano essere accordati a chiunque, agire in modo eticamente corretto e promuovere l’integrità attraverso comportamenti ineccepibili; realizzare service che possano essere giusti e vantaggiosi per tutti gli interessati, promuovere rapporti di solidarietà. Ha poi invitato tutti i soci presenti a far sì che il Rotary abbia maggiore incidenza sul territorio. In particolare ha elogiato la brillante idea della Consulta delle Professioni, lanciata dal presidente Petrella ed approvata di recente dall’Assemblea del Rotary Club Antica e Nova, per enfatizzare le azioni propositive del sodalizio sul territorio. “Il Presidente del Rotary Capua antica e Nova – ha affermato Socievole  – ha avuto un’importante intuizione ben interpretando lo spirito delle professioni, individuando sette gruppi di lavoro i cui componenti, accomunati da professioni comuni, conoscono le esigenze e le problematiche dei cittadini e possono portarle nel club”. Questo, infatti, l’intento del presidente Petrella, come evidenziato anche dal segretario Pilato, rivitalizzare il club dando a tutti i soci la possibilità di programmare attività, service ed altro, per il territorio di appartenenza, per far sì che le azioni intraprese rispondano ai reali bisogni dei cittadini e soprattutto dei giovani. Nello specifico i soci professionisti del Club Capua antica e Nova sono stati divisi in sette gruppi: Cultura, sport ed educazione; Economia e lavoro; Industria e commercio internazionale; Giustizia e legalità; Web e informazione; Benessere e salute; Ambiente e territorio. In conclusione il pdg Socievole ha ricordato lo straordinario progetto di solidarietà, al quale anche il distretto 2100 di cui fa parte Capua Antica e Nova sta contribuendo, che sta effettuando il Rotary International attraverso la Fondazione: la Scuola Ospedale di Medicina in Africa ad Addis Adeba. Un team di professionisti medici, attraverso un laboratorio multimediale realizzato in loco, istruirà gli infermieri “a distanza” in modo da curare i bambini anche dopo la partenza dei medici volontari. Dal socio onorario Striano, infine, la comunicazione che è finalmente operativa la Aera, Associazione europea Rotary per l’Ambiente, alla quale partecipano 6 distretti tra cui il 2100,  che si occupa di ambiente, un tema sul quale il Club Capua Antica e Nova organizzerà presto un forum.  

Commercialisti Napoli nord al voto
mbc
“Spesso si parla di pari opportunità e di rappresentanza femminile all'interno delle istituzioni, ma si fa poi sempre troppo poco per la concreta attuazione di questi principi. La lista Rinnovamento & Trasparenza ha voluto inserire due donne in posizione eleggibile e un'altra come riserva, nel convincimento dell'elevato valore aggiunto che le donne apportano in termini decisionali e organizzativi.”. Così Antonio Carboni, candidato presidente della lista “Rinnovamento & Trasparenza” alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli Nord, quadriennio 2017-2020, previste per giovedì 3 e venerdì 4 novembre. “Nel consiglio uscente – evidenzia il candidato presidente – non c’è una donna e nelle altre liste, nel segno di una continuità negativa, non è stato dato spazio alle donne, a differenza di quanto abbiamo fatto noi”.
 “Il nostro impegno all'interno della squadra – sottolineano le candidate Giuliana Di Caprio, Enza Pisano e Maria Teresa Del Piano – sarà rivolto a realizzare una serie di azioni in favore delle commercialiste, anche attraverso l'ascolto di proposte e suggerimenti: una formazione professionale a misura di donna con orari attenti alle nostre esigenze o con un più marcato utilizzo di tecnologie informatiche di e-learning; corsie preferenziali per le professioniste in gravidanza presso gli uffici della Pubblica Amministrazione; maggiori agevolazioni, convenzioni e strumenti di welfare, da chiedersi alle casse previdenziali, per favorire servizi di conciliazione lavoro-famiglia; monitoraggio del rispetto della legge Mosca, che impone il rispetto della quota rosa nei CdA e nei collegi sindacali delle società quotate e delle società partecipate da Enti pubblici, con la raccolta dei curricula delle iscritte che vorranno candidarsi a rivestire tali ruoli”.
Quindi, aggiungono: “Finora c'è stata scarsa attenzione alle esigenze delle professioniste iscritte all'Ordine, che rappresentano una quota pari al 25 % del numero totale. Poco o nulla si è fatto per migliorare la nostra condizione di professioniste equilibriste. Eppure con le giuste tutele sarebbe possibile per noi vivere la professione con maggiore slancio. Certo è necessaria una perfetta conoscenza delle esigenze delle commercialiste e grande sensibilità da parte dell'intero Consiglio dell'Ordine. Ecco perché la prossima tornata elettorale rappresenta un'occasione unica per portare in Consiglio una squadra che abbia a cuore anche questi argomenti”.
Per maggiori dettagli sul programma elettorale e la lista “Rinnovamento & Trasparenza” si possono consultare il blog http://listarinnovamentoetrasparenza.blogspot.it/ e la pagina facebook https://www.facebook.com/cantiereordinenapolinord/?fref=ts

Nasce in città la consulta dell’ordine dei dottori commercialisti
mbc
Dopo Mondragone, anche il Comune di Castel Volturno ha la sua Consulta dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Il nuovo organismo sarà composto da sette commercialisti, individuati dall’Ordine tra quelli residenti a Castel Volturno o con attività professionale sul territorio comunale.
La neonata Consulta sarà presieduta dal Sindaco del Comune di Castel Volturno e dall’Assessore delegato e avrà lo scopo di facilitare e di agevolare, attraverso lo scambio di proposte e idee, l’introduzione e la pratica applicazione dei nuovi tributi comunali, ma anchedi contrastare l’evasione fiscale.
“Per noi si tratta di un importante e concreto accordo – sottolinea Pietro Raucci, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta – che continua l’innovativa forma di collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Castel Volturno e l’Ordine. Desidero per questo ringraziare l’intero Consiglio comunale e il sindaco Dimitri Russo che ne ha permesso la realizzazione”.
“Negli ultimi anni, il consolidato panorama dei tributi locali è stato oggetto di rilevanti innovazioni – dichiara il primo cittadino Dimitri Russo – con modifiche e mutamenti quasi quotidiani, creando incertezza e difficoltà operative non solo ai cittadini, ma anche agli operatori di settore, senza considerare le tempistiche ridotte concesse dallo Stato per dare interpretazioni a casistiche e situazioni specifiche. Proprio per questo l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno avviare una fase di proficua collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti di Caserta in vista dell’adozione della nuova fiscalità locale e dei relativi regolamenti”.
L’importante risultato è stato raggiunto anche grazie all'attività svolta dal consigliere comunale e dottore commercialista Giuditta Diana che ha permesso una fattiva collaborazione tra tutta l’Amministrazione comunale, in particolar modo il Sindaco e l’assessore al Bilancio Giuseppe Scialla, e l’Ordine dei Dottori Commercialisti.
Giuditta Diana ricorda che “i commercialisti scelti non dovranno avere incompatibilità determinate dal loro status di amministratore comunale o interessati da contenziosi aperti contro l’Ente. Considerato l’intento di collaborazione sussidiaria su cui si fonda questo innovativo accordo, il funzionamento dell’organismo non comporterà nessun onere per il Comune di Castel Volturno in quanto non sono previsti gettoni di presenza o rimborsi spese per i commercialisti che ne faranno parte”.

Significativa lettera agli organizzatori per il rilancio della "Coppa d'Oro"
canda
Riconoscimento anche per il Premio "Una vita per il cavallo" ospitato al Belvedere di San Leucio e attribuito ai campioni olimpici del passato
Il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Vittorio Orlandi, appena rientrato a Roma dopo aver trascorso alcune giornate a Caserta per assistere al Concorso Ippico nel Parco della Reggia ed alle manifestazioni collaterali, ha inviato una significativa lettera al presidente regionale Fise Vincenzo Montrone, pregandolo di comunicarne il contenuto al Sindaco Carlo Marino, al Delegato Coni Michele De Simone ed al coordinatore tecnico-sportivo dell'evento Walter Puoti.
"La prestigiosa location che ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna dei premi Una Vita per il Cavallo ha fatto eco allo sfondo ineguagliabile del Concorso Ippico Coppa d'Oro Città di Caserta": così il presidente Orlandi, che ha proseguito: "Non posso che plaudire alla splendida iniziativa di ridare vita ad un concorso così prestigioso, che giunto alla cinquantacinquesima edizione era stato sospeso, privando così il mondo dell'equitazione di uno degli eventi più suggestivi d'Italia".  "Congratulazioni agli organizzatori -ha concluso il presidente Fise- per essersi fatti parte diligente nel restituire a tutti gli appassionati, la possibilità di godere dello spettacolo di alto agonismo equestre all'interno dello splendido parco vanvitelliano. Il mio auspicio è per una costante crescita dell'evento a cui garantisco, sin da oggi, il totale sostegno della Federazione".
 Il ritorno del concorso ippico “Coppa d’Oro Città” di Caserta è stato voluto dal Comune di Caserta, in collaborazione con Regione Campania, l'Ente Provinciale per il Turismo, la Camera per il Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato di Caserta, mentre la Federazione Equestre Internazionale, la Federazione Italiana Sport Equestri attraverso il Comitato Regionale, il Comitato Coni della Campania attraverso la Delegazione Coni di Caserta hanno attivamente fiancheggiato gli organizzatori. L'edizione 2016 della coppa d’Oro “Città di Caserta” è stata resa possibile dal concreto intervento della Regione Campania che ha finanziato la manifestazione (unica inserita nella graduatoria della sezione “Eventi di Rilevanza Nazionale ed Internazionale” del Poc Campania 2014/2020 – Linea Strategica 2.4 Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e Cultura) assegnando al Comune, che aveva inoltrato il progetto operativo, un contributo di 150mila euro, cui si sono aggiunti quelli degli altri Enti e di un gruppo di sponsor.
I premi "Una vita per il cavallo", consistenti in una splendida scultura in cristallo di Murano realizzata sotto la guida di Alfonso Morgillo, manager dell'omonima azienda di Maddaloni, sono stati consegnati, nel corso di una significativa cerimonia, organizzata dall'Asd San Giorgio Equitazione di Walter Puoti e dalla Delegazione Coni di Caserta guidata da Michele De Simone, nelle sale del Belvedere di San Leucio. Tra i premiati lo stesso presidente Fise Vittorio Orlandi, bronzo nel salto a ostacoli alle Olimpiadi di Monaco 1972; Federico Roman oro individuale e argento a squadre nel Concorso Completo alle Olimpiadi di Mosca 1980; Laura Conz olimpionica a Barcellona nel dressage; Enzo Truppa più volte partecipante agli europei ed ai mondiali di dressage (peraltro papà di Valentina olimpionica di Rio); Duccio Bartalucci tra i più grandi cavalieri di tutti i tempi, già Direttore Tecnico della nazionale azzurra di salto a ostacoli, storico vincitore di Concorsi Ippici a Caserta. E inoltre altri grandi campioni e dirigenti come Emilio Puricelli, Angelo Ranieri, Gaetano Ambrosio, Pasquale Capasso, Pasquale De Vivo, Giuseppe De Maio, Francesco Paolo Rocca.
 

Agenda teatrale della Campania
red
Teatro Massimo di Benevento
info 082442711
Inaugurazione stagione teatrale 2016/2017
Venerdì 28 ottobre 2016, ore 20.45
Teatro Italia di Acerra
Info 0818857258, 3333155417
Inaugurazione stagione teatrale 2016/2017
Sabato 29 ottobre 2016, ore 20.30
Teatro Cilea Napoli Srl
in collaborazione con Pragma Srl
presentano
Biagio Izzo
in
Bello di papà
di Vincenzo Salemme
con
Mario Porfito, Domenico Aria, Adele Pandolfi, Yuliya Mayarchuck,
Rosa Miranda, Arduino Speranza, Luana Pantaleo
scene Alessandro Chiti, costumi Francesca Romana Scudiero
disegno luci Gigi Ascione, musiche Antonio Boccia
aiuto Regia Antonio Guerriero
regia Vincenzo Salemme
Supervisione Artistica Teatro Cilea Napoli Srl
Bello di papà è una commedia del 2006. Credo che l’idea mi sia venuta quando in tutto il mondo occidentale arrivavano i primi segnali della crisi economica, che ancora oggi fatichiamo a superare.
Dico forse perché, col senno di poi, mi sembra che Antonio Mecca, il dentista protagonista della commedia, possa rappresentare, ovviamente in versione decisamente comica, il travaglio sociale, economico e psicologico di una gran parte della cosidetta generazione dei cinquantenni, che dall’inizio di questo millennio viene messa in discussione ogni volta che la politica si deve occupare delle programmazioni finanziarie.
Antonio Mecca è il classico uomo che ha raggiunto una posizione sociale, ma che allo stesso tempo la sente, questa posizione, vacillare sotto i colpi del cosidetto “Nuovo che avanza”.
E il “nuovo che avanza” per quella generazione cui facevo riferimento poco più sopra, sono appunto i giovani che vogliono prendere i posti di comando.
Antonio ha paura di ogni novità, è un vero conservatore, conservatore di danaro, ma soprattutto conservatore di affetti. Profondamente sarebbe un buono, ma costantemente ha paura di essere fregato, è forse per questo che non si è mai sposato.
E’ forse per questo che adesso sta con una bellissima ragazza ucraina, che gli piace da morire, ma, allo stesso tempo, teme come un ingombrante invasore.
Invasore della casa e soprattutto del conto corrente perché Marina, l’ucraina, vorrebbe costruire una famiglia con Antonio, e vorrebbe, soprattutto, (questa la cosa più terrificante e spaventevole per il nostro dentista) dei figli.
Antonio teme i figli più di ogni altra cosa, perché i bambini sono di un egoismo assoluto e lui, egoista per paura, questo proprio non può accettarlo.
E’ così che nasce l’idea di questa commedia, da questo paradosso: un uomo che non vuole avere figli, costretto a ricevere in casa un suo coetaneo che ha bisogno di ritornare ad essere un figlio.
Nel paradosso di questo scontro generazionale tra due uomini della stessa età, forse, si nasconde quello che io credo sia un finto problema. Penso che l’età ci distingua gli uni dagli altri, ma altrettanto fermamente credo che dal punto di vista sociale l’età sia soltanto una convenzione.
Credo che dividere i cittadini tra giovani ed anziani sia un vecchio modo di intendere la politica. Penso che esistano, piuttosto, le persone e che ogni persona abbia il diritto e il dovere di salvaguardare il proprio benessere sociale e spirituale.
Teatro delle Arti di Salerno
info 089221807
Inaugurazione stagione teatrale 2016/2017
Sabato 29, ore 21.00, e domenica 30 ottobre 2016, ore 18.30
Ares Film e L’Isola Trovata
Presentano
Gabriel Garko e Ugo Pagliai
Odio Amleto di Paul Rudnick
 con la partecipazione di Paola Gassman  scene e costumi Carlo De Marino  regia Alessandro Benvenuti  Divertente commedia di Paul Rudnick, che porta in scena la storia di una star del piccolo schermo che, per rifarsi un look da attore impegnato, accetta di interpretare il personaggio shakespeariano in palcoscenico, ma spunta il fantasma del leggendario John Barrymore. Quando il protagonista riceverà la proposta di un nuovo ruolo importante in tv, con relativo compenso stellare e la prospettiva di una platea oceanica, si troverà a dover scegliere tra il nobile Shakespeare e la popolarità della televisione.
Andrew Rally, giovane stella di una serie televisiva recentemente cancellata, è appena arrivato con la sua agente immobiliare in quello che sarà il suo nuovo appartamento a New York City.
Rally, originario di Los Angeles, è scoraggiato dagli orpelli gotici della vecchia casa. Il fatto che l'appartamento apparteneva al leggendario attore John Barrymore, fa ben poco per dissolvere le riserve di Rally. Egli è doppiamente disturbato, dal momento che sta anche per interpretare sul palcoscenico la difficile parte di Amleto, il ruolo reso famoso da Barrymore, lontano dallo scintillio di Hollywood.
Rally e Dantine sono presto raggiunti dall’ agente di Rally, Lillian Troy, e la sua fidanzata, Deirdre McDavey. Troy, molti anni fa, ha avuto un breve flirt con Barrymore in questo appartamento.
Eccitata, Dantine sostiene che lei è in grado di comunicare con gli spiriti dei defunti e suggerisce di convocare Barrymore per verificare l'affermazione di Lillian. Incoraggiato da Deirdre, Dantine inizia la seduta.
Andrew viene incoraggiato a formulare una domanda da fare Barrymore, forse qualche consiglio per interpretare il ruolo di Amleto. Ma quando Andrew grida "Odio Amleto!" un fulmine illumina la stanza, gettando brevemente l'ombra del profilo di un uomo sul muro. Soltanto Andrew vede l'ombra. Dopo la seduta, Andrew e Deirdre sono soli nel vecchio appartamento. La loro conversazione si concentra, come spesso accade, sulla volontà di Deirdre di non fare sesso prima del matrimonio, con grande delusione di Andrew.
Quando Deirdre si ritira per la notte nella camera da letto al piano superiore, Barrymore, splendente nel suo costume di Amleto, appare allo stordito Andrew. Barrymore spiega che si fa vedere ad ogni giovane attore che sta affrontando il ruolo di Amleto.
Con l’aiuto di Barrymore, Andrew si cala completamente nella parte ma purtroppo, non va tutto bene. La prestazione di Andrew è debole.  Alla fine, Andrew riceve una nuova offerta televisiva rispetto alla possibilità di una vita sul palcoscenico.
Si troverà quindi dinanzi ad un dilemma “amletico”!
 

Nasce la prima Accademia per videogamers   
Per favorire l’affermazione di giovani talenti del gaming, Games Time e la A.S.D. iDomina eSports siglano un accordo di collaborazione che darà vita ad un’Accademia per videogamers all’interno dei punti vendita della catena Games Time.
Bologna, 21.10.2016. Per incoraggiare la passione dei videogamers, dai giovani talentuosi a quelli già affermati, Games Time e iDomina eSports hanno sottoscritto un accordo di partnership per la creazione della prima Accademia fisica all’interno degli oltre 60 negozi della catena presenti in tutte le Regioni italiane. I Tutors di iDomina eSports terranno dei corsi, con tornei di avanzamento mensili, per testare il grado avanzamento dei giocatori. Al termine della formazione, che sfocerà nei Campionati italiani Games Time, i più meritevoli saranno inseriti nella squadra multi-gaming di iDomina eSports. I videogames oggetto della formazione sono, tra gli altri, FIFA 16, Call of  Duty, Leauge of Legends.
"Siamo lieti di iniziare questa collaborazione con Games Time – dichiara Alessandro Barison, Presidente di iDomina eSports – con cui andremo a creare vere e proprie Accademie competitive così da poter far conoscere ancor di più il mondo dei videogiochi nel nostro Paese e far si che anche l’Italia si allinei agli standard dell’e-Sports mondiale."
Games Time ha fatto il suo debutto nel 2012 diffondendo per prima in Italia la formula dello Store al cui interno è presente un’area con postazioni di gioco per tornei su console e pc. La catena in franchising nasce dall’intuizione del management della società DF Consulting di Bologna e affianca alla vendita di videogiochi, accessori, abbigliamento, carte collezionabili e giochi da tavolo, anche la compravendita dell’usato e uno spazio Tornei. Un format distintivo, pensato come luogo di intrattenimento a 360 gradi per giovani, adulti e gruppi di amici dove condividere la passione per il gaming. A dare valore aggiunto al progetto sono inoltre lo stretto rapporto di partnership con i fornitori, uno staff dinamico e professionale a supporto dei negozi e il minimo livello di investimento richiesto dall’affiliato per aprire il punto vendita che non prevede fee d’ingresso.
    iDomina eSports opera in campo videoludico dal 2011 con l’obiettivo di promuovere a livello Italiano e internazionale il gaming competitivo, attraverso la partecipazione a tornei, fiere e festival in Italia e in Europa. L’Associazione è attiva anche nella formazione dei players, affinché possano rendersi appetibili sul mercato del lavoro nel settore del gaming, collaborando fianco a fianco con i propri partners.

di cui quattro italiane (l’11 a Reggio Emilia, il 12 a Morrovalle, il 13 a Milano, il 15 a Roma) e un’ultima il 17 al Kings Palace di Londra. Un incontro al vertice tra due guru e un apprendista stregone, che vede impegnati Herbert, osannato maestro britannico dell’elettronica, considerato uno dei più innovativi produttori contemporanei; Rava, il trombettista icona fondamentale del jazz contemporaneo e Guidi, giovane pianista che, nella lunga militanza con Rava, ha carpito molti dei segreti del jazz.
L’interazione musicale degli artisti si sviluppa sulla scorta degli input forniti da Herbert, sui quali poi si innestano gli scambi continui di idee musicali rielaborati sul momento da Rava e Guidi. I loro suoni vengono poi campionati da Herbert che sperimenta una materia complessa e oscura, coadiuvato solo dalle sue macchine: un incontro di jazz ed elettronica che scopre nell’improvvisazione una radice comune. Questo può avvenire solo grazie a un interplay molto forte fra i tre musicisti che fa sì che un concerto non sia mai simile a un altro, proprio perché non c’è nulla di deciso o preorganizzato.
Nella prima fase del lavoro ci diamo delle indicazioni, – dichiara Enrico Rava – che però alla fine possono anche non essere rispettate. La musica va da un’altra parte, siamo noi che la seguiamo. Tra noi tre non ci sono figure definite. Ci sono dei momenti in cui ognuno trascina l’altro, ci sono scambi di ruoli, ma non c’è un leader.
Se non hai qualcosa da raccontare, non c’è improvvisazione. Il progetto, infatti, si fonda su una drammaturgia che vive e si sviluppa nel processo creativo, come delle monadi musicali che si incontrano nella dimensione compositiva creando atmosfere che trascendono i generi musicali.  Il progetto di Rava, Herbert e Guidi spazia in territori musicali dissimili tra loro, ma molto intensi dal punto di vista emozionale. Il risultato è la creazione di uno spazio dinamico, di gioia condivisa, in cui complesse visioni di idee danno vita a una trama di suoni inaspettati.  
Il pianoforte di Guidi illumina il movimento cromatico della tromba di Rava e insieme riescono a trovare, con l’elettronica sperimentale di Herbert, una direzione nuova e stimolante.
Contemporaneamente al tour con Herbert e Guidi, Enrico Rava parteciperà il 14 novembre a Milano, sempre all’interno del festival JazzMi, alla proiezione del film “Enrico Rava. Note Necessarie”, girato dalla regista Monica Affatato. La pellicola sulla vita del trombettista corrisponde a un importante pezzo della storia del jazz e della musica in generale e verrà proiettata a Milano, al Cinema Palestrina, in occasione del JazzMi. Il giornalista Claudio Sessa presenterà l’evento, alla presenza di Rava e della regista Affatato.
Inoltre, il 4 novembre il trombettista sarà impegnato a Pancevo, in Serbia con il New 4et, al fianco di Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Lunedì 7 novembre e martedì 8 sarà invece in Portogallo, a Porto e a Lisbona, al fianco di Giovanni Guidi al pianoforte, Gianluca Petrella al trombone, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria, con il progetto “Rava Tribe”. Dopo la data londinese con Herbert e Guidi, il 1° e l’8 dicembre tornerà con il New 4et, prima a Borgomanero e subito dopo a Tel Aviv. Dal 15 al 18 dicembre sarà invece in Giappone, con un progetto dal titolo “Enrico Rava meets japanese friends”.
Date concerti
04/11 Pancevo (Serbia), Rava New 4et
07/11 Porto, Rava Tribe
08/11 Lisbona, Rava Tribe
11/11 Reggio Emilia, Teatro Ariosto, Reggio Parma Festival (Rava, Herbert, Guidi)
12/11 Morrovalle (MC), Auditorium Borgo Marconi, Euritmia & Musicamdo Jazz
13/11 Milano, Teatro dell’arte, JazzMi (Rava, Herbert, Guidi)
14/11 Milano, Cinema Palestrina, Proiezione “Enrico Rava. Note Necessarie”, JazzMi
15/11 Roma, Auditorium Parco della Musica, Roma Jazz Festival (Rava, Herbert, Guidi)
17/11 Londra Kings Palace, London Jazz Festival (Rava, Herbert, Guidi)
01/12 Borgomanero, Rava New 4et
08/12 Tel Aviv, Rava New 4et

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