VolAlto Caserta con il piglio delle grandi si arrende solo al tie break
E' ancora una volta il tie break a decidere le sorti della sfida tra Trento e Caserta. E' successo già tre volte nelle precedenti quattro sfide. E' accaduto anche stavolta. L'epilogo, purtroppo, è sempre lo stesso e premia la Delta Informatica, ma applausi convinti vanno fatti alla VolAlto. Le rosanero escono sconfitte dal Sambàpolis, ma si sono rese protagoniste di una prestazione maiuscola. Ancora stregata Trento per Caserta. Pur priva della centrale Boriassi fermatasi per un problema alla schiena e ben sostituita da Mio Bertolo, Caserta ha giocato un match di straordinaria intensità. Grandissima prestazione di squadra, ottimi contributi dalla panchina, una costanza di rendimento tipico dei top team e e percentuali di spessore sia in fase offensiva che difensiva. Una partita molto bella, un match di grande intensità con le due squadre sempre a braccetto sino al tie break finale. Qui aumentano i rimpianti per Caserta trovatasi avanti 9-4. Poi è arrivata la rimonta di Trento. Break devastante e storia del set ribaltata. Peccato. Rimane la consapevolezza di una squadra che può giocarsela alla pari contro chiunque a cominciare da domenica prossima quando sarà ospite di Soverato.Gara equilibratissima al Sanbàpolis, come testimoniano i parziali dei cinque set, con le due squadre che hanno trovato nei loro opposti Aricò (votata mvp del match) e Percan (top scorer con 29 punti) due autentici terminali offensivi. Per l'ex opposto di Palmi 23 punti a referto con il 38% di positività a rete, per la croata un bottino ancora migliore.
La cronaca
Primo set all'insegna dell'equilibrio con la Delta Informatica che trova l'allungo grazie al pallonetto di Fondriest e all'attacco di Aricò (9-5). La reazione del VolAlto si concretizza con il turno al servizio di Astarita che firma l'ace della parità (9-9). Il set viaggia su un'altalena con le gialloblù che ogni volta che trovano un paio di punti di vantaggio vengono immediatamente riprese da Percan e compagne (13-13). Kijakova è l'arma in più della Delta Informatica, Moncada la serve con continuità e la slovacca la ripaga mettendo a terra il pallone del 21-19. Il set sembra nelle mani delle trentine ma Gagliardi pesca il jolly dalla panchina: l'ingresso di Avenia si rivela decisivo perchè la seconda alzatrice campana estrae dal cilindro tre ace quasi consecutivi che mandano in tilt la ricezione gialloblù (21-24). Il parziale di 0-5 condanna Trento con Mio Bertolo che sancisce il 22-25 finale.
Grande incertezza anche nella seconda frazione (11-11). Per registrare un break significativo si deve attendere la seconda metà del set quando la Delta Informatica prova a spingere sull'acceleratore prima con il lungolinea di Aricò e poi approfittando dell'errore di Astarita (18-15). Caserta non rimane però a guardare e grazie all'errore di Nomiko, tornata in campo dopo essere stata rilevata da Michieletto nella fase centrale del set, impatta sul 21-21. Questa volta lo sprint decisivo è però di marca trentina: il muro al centro di Rebora vale il +2 (23-21), Aricò mette a terra il pallone numero ventiquattro con un dolce pallonetto (24-22) e Kijakova fa 25-23 aggiustando di maniera un'alzata bassa di Moncada (25-23).
Terzo set tutto in rincorsa per la Delta Informatica che dopo pochi scambi perde Nomikou per un problema alla spalla, sostituita da Michieletto (2-4). L'ace di Percan vale il 4-8, Trento soffre in seconda linea (11-14) ma si scuote con il muro di Rebora (12-15) e l'attacco di Kijakova (15-16). Il sestetto di Iosi continua però a faticare molto in ricezione, Caserta allunga approfittando proprio di due appoggi lunghi della seconda linea di casa (15-19). Nel finale Michieletto mantiene vive le speranze trentine (20-21), senza però fare i conti con Percan: l'opposto croata di Caserta attacca tutti i palloni decisivi del concitato finale, eludendo, di potenza o di classe, il muro di casa (23-25).
Emozioni a non finire anche nel quarto set con la Delta Informatica che parte a mille (13-7) ma nella fase centrale della frazione si fa riprendere da una VolAlto mai doma (16-16). Tutto da rifare quindi per il sestetto di Iosi che si galvanizza con il muro di Rebora su Pascucci (18-16) e mantiene un preziosissimo break di vantaggio grazie ad un'Aricò brillante in questa fase del match (23-21). Moncada di secondo tocco sbroglia una situazione complicatissima (24-22), Caserta ha la palla della nuova parità ma Percan, questa volta, non trova il campo (25-23). Si va al tie break.
Il primo guizzo è di Caserta che al cambio di campo ha un margine di tre lunghezze sulla Delta Informatica (5-8). Quando Pascucci mura Aricò il Sanbàpolis è ammutolito (5-9) ma nel momento di maggiore difficoltà emerge il carattere delle trentine. Con Kijakova al servizio Trento cambia marcia, Percan inizia a pagare la stanchezza e l regista ospite Agrifoglio non ha più punti di riferimento. Gli errori di Pascucci e Mio Bertolo e l'attacco di Michieletto valgono la parità (9-9), finale tutto di marca gialloblù: ancora Michieletto per il sorpasso (10-9), Aricò per l'allungo (13-11) e stoccata finale nuovamente di una Michieletto quanto mai determinante nel quinto set (15-11). La Delta Informatica mantiene l'imbattibilità in campionato e ribadisce la propria tradizione positiva contro Caserta (5-0 in campionato).