“La guerra dimenticata”, ecco il nuovo episodio della trilogia
Si svolgerà il prossimo 08 novembre, con inizio alle ore 16:00, presso la Sala Conferenze dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Caserta, la presentazione ufficiale del libro “La guerra dimenticata” di Giuseppe Russo, secondo di una trilogia che, già con il primo volume, ha riscosso un notevole successo in termini di pubblico e di critica.
L’autore, originario di Caserta, infatti, è riuscito a trattare in maniera comprensibile un tema alquanto “delicato”, vale a dire quello che attiene la storia di un patrimonio culturale di straordinaria portata, violentato, occupato, distrutto oppure deturpato nel corso degli ultimi eventi bellici, al punto tale che scuole, associazioni e amministrazioni della nostra Regione hanno accolto con entusiasmo questa “storia diversa”, richiedendo seminari e incontri per conoscerla direttamente anche in forma multimediale e teatralizzata.
Il libro, patrocinato dalle Città di Bellona e di Mignano Montelungo, oltre che dal Comitato Regionale per la Campania dell’Associazione Nazionale Famiglie Italiane dei Martiri (A.N.F.I.M.), verrà presentato, oltre che dall’autore, anche da un parterre d’eccezione, visto che, dopo i saluti istituzionali del sindaco Carlo Marino e dell’Assessore alla Cultura Daniela Borrelli, vi saranno gli interventi dell’Ammiraglio Pio Forlani, del dott. Domenico Valeriani, Presidente del Consiglio Comunale di Bellona, e del prof. Felicio Corvese.
Durante la presentazione verrà anche anticipato, con un breve filmato, il Docufilm social “I caduti di pietra”, un progetto a costo zero realizzato esclusivamente con software open source e attrezzature comuni, per diffondere, attraverso la rete, il messaggio contenuto nei testi dell’autore e accendere i riflettori su aspetti dimenticati del secondo terribile conflitto mondiale.
Per chi volesse saperne di più, è possibile consultare il sito internet www.icadutidipietra.it, dove è possibile reperire tutte le informazioni sui volumi già pubblicati, sull’autore e sulle presentazioni che, finora, hanno varcato anche i confini regionali, permettendo a Giuseppe Russo anche di farsi conoscere ed apprezzare oltre l’ambito squisitamente campano