“La Francia è sempre in piedi!”: a dimostrarlo la riapertura del Bataclan

Il 13 novembre 2015 avveniva a Parigi “l’aggressione più cruenta subita in territorio francese dalla Seconda Guerra Mondiale”. Il Bataclan, sala da spettacolo e concerti, dichiarato nel 1991 monumento storico ai sensi della legge francese, dopo essere stato distrutto da un attacco di matrice islamica, decide di rialzarsi. A un anno dall’attentato infatti, Jerome Langlet, proprietario del teatro, annuncia la riapertura della struttura, inaugurandola con un concerto di diverso spessore dai soliti. Considerati personaggi d’alto calibro, fra cui Bruce Springsteen e Patti Smith, Langlet cerca un artista “che rispetti la storia e l’anima del Bataclan”; non a caso, la scelta finale è stata quella di proporre Sting, ex leader dei Police. Il cantautore britannico, ha dichiarato di voler lanciare due particolari messaggi esibendosi in concerto:” Primo, ricordare e onorare chi ha perso la vita nell'attacco di un anno fa. Secondo, celebrare la vita e la musica che questo storico locale rappresenta. Facendo così' speriamo di rispettare la memoria ma anche lo spirito vitale di chi è morto. Noi non li dimenticheremo.”. Gli incassi del concerto, saranno poi devoluti alle associazioni familiari delle vittime; la presidente di una delle varie organizzazioni, Caroline Langlade, ha definito Sting come “una persona impegnata sul serio, uno che difende i valori di umanità che ci sono davvero cari.”. Il cantautore esprime il suo immenso desiderio, e onore, sui social e nel sito ufficiale, essendosi esibito pochi anni fa proprio al Bataclan, racconta di voler “continuare un concerto che non è mai stato portato a termine.”. Quale miglior strumento per celebrare la vita e ricordare le anime che si sono spente un anno fa, per cui saranno scolpite sull’ingresso della struttura 90 stelle, come il numero delle vittime, ognuna con l’iniziale di un caduto. A voler commemorare quella sera gli Eagles of Death Metal, il gruppo americano esibitosi l’anno prima durante l’accaduto, sarà presente all’evento, insieme alle famiglie delle vittime ed ai superstiti. Il concerto farà si che il messaggio di pace e di forza continuino a rimbombare nelle strade francesi, e con l’auspicio di continuare a generare speranza ed energia per il popolo della “Libertà, uguaglianza e fratellanza”.  

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