Per non dimenticare…

Presso la sede di via Abruzzi, dell’Isiss “G.Marconi di Vairano Patenora il 12 novembre si è tenuto il primo dei due incontri riguardanti la Shoah e nello specifico si è affrontato  il motivo della negazione dei campi di concentramento e della diffusione di notizie false ad opera del regime nazista. La conferenza, fortemente voluta dal Dirigente scolastico dott. Ignazio Del Vecchio, da sempre sensibile a  tematiche forti e a tutela del più debole, ha previsto la partecipazione di allievi delle classi quinte dell’indirizzo alberghiero, e  ha ospitato come “conduttore” il signor Marandola, rappresentante de “I Lupi del Vairo” di Vairano Patenora, che  ha abilmente illustrato attraverso spiegazioni minuziose e dettagliate, filmati e slide, le tematiche che hanno indotto i nazisti a negare la “tempesta devastante” da loro ideata e atrocemente realizzata.  Oltre a chiarire i motivi  di tale negazioni, ai ragazzi è stata raccontata la verità sul  documentario “Hitler regala una città agli Ebrei” girato presso la cittadina di Theresienstadt , nella Repubblica Ceca ma anche vicina al campo di concentramento in Auschwiz. Theresienstadt (ghetto-lager) veniva presentata come una città  perfetta… Abilmente allestita con negozi, piazze, caffè, con la presenza di musicisti, poeti, scrittori,artigiani, attività ricreative per bambini e per adulti, perché nessuno doveva sapere della triste e macabra realtà in cui erano rinchiusi i prigionieri. I nazisti costruirono e diffusero il documentario per nascondere questo orrore all’umanità e alimentare il dubbio. Solo più tardi, verso gli anni ’80,i sopravvissuti a quelle atrocità hanno deciso di gridare al mondo intero la crudeltà subita in quegli anni. Tale orrore, forte e ancora vivo nei nostri animi, riteniamo debba essere continuamente raccontato  ai nostri giovani allievi che non hanno toccato con mano pagine di storia crude e degne di essere cancellate…Riteniamo, appunto attraverso i racconti e i preziosi documenti dell’Associazione Culturale “I Lupi del Vairo” opportuno e doveroso far conoscere la vera identità della storia. I ragazzi e le ragazze presenti hanno gradito con vero interesse questa conferenza storico-culturale, mostrando maturità e sensibilità per ciò che  è stato.

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